Un’altra mattina tra nebbia, pendolarismo e domande. In questa puntata spontanea e sbilenca, rifletto sull’equilibrio inaspettato di una posizione yoga, sulla stanchezza che toglie le parole, e su chi può davvero permettersi il lusso della serenità. Mi chiedo se lo zen sia un privilegio, penso a Gaza, a Sylvain Tesson e al valore della fatica vera, quella fisica, che sgretola i guru e restituisce sostanza. Una puntata tra le righe, i pensieri e una pioggia che interrompe il tennis ma accende qualcosa.
Invisibile perso è un diario quotidiano. Le puntate hanno un filo conduttore che è la mia vita, quindi se sei qui per la prima volta e vuoi capirci un pò di più ti invito ad ascoltare queste puntate:🎤 1. Presentazione 🎤 3. Istruzioni per l'uso🎤 9. Il botto📍 Se ti va di scrivermi puoi farlo utilizzando questo indirizzo: invisibileperso@posteo.com📍 Se invece vuoi leggere i testi, li trovi tutti qui: InvisibilePerso
Invisibile Perso è un diario quotidiano. Le puntate hanno un filo conduttore che è la mia vita, quindi se sei qui per la prima volta e vuoi capirci un pò di più ti invito ad ascoltare queste puntate:
🎤 1. Presentazione
🎤 3. Istruzioni per l'uso
🎤 9. Il botto
📍 Se ti va di scrivermi puoi farlo utilizzando questo indirizzo: invisibileperso@posteo.com