Il podcast esplora la natura esoterica e celata della regalità nell'antico Egitto, concentrandosi sull'idea che il potere del faraone fosse una emanazione invisibile piuttosto che una mera discendenza di sangue.
Centrale a questa legittimità è il concetto di un nome segreto ritualmente conferito al re durante l'incoronazione, essenziale per mantenere l'ordine cosmico, o Maat. La sovranità, inoltre, non era solitaria ma guidata da entità immateriali chiamate Gli Ascoltatori (Shemsu-Semtyu), che agivano come consiglieri silenziosi, suggerendo che il pensiero sovrano fosse in realtà una forma di possessione esterna.
Questa dipendenza da un sapere occulto e ingestibile è drammatizzata nella storia di Amenemhat I, la cui caduta simboleggia la punizione del conoscitore che accede al divino senza adeguati filtri rituali, sottolineando come la vera legittimità risiedesse nella "parola che abita" il re.
Nelle pieghe della storia si celano segreti mai dimenticati. Sussuri che seguono l'umanità dall'alba dei tempi.