Grazia Apisa legge Nel canto vivo delle tue parole - Rileggendo Seferis di G. Apisa
Musica: Gabriel Yared - Spreading Wings
Nel canto vivo delle tue parole
Rileggendo Seferis
Sono tornata sulle tue parole
ed ho incontrato ancora
il re d’Asíne
“la nostalgia del peso d’un’esistenza viva”
ho incontrato la pena e l’amarezza
del tuo sguardo profondo di poeta
e come è vero ciò che tu scrivesti
“Il poeta, un vuoto”
un ‘eterna mancanza
un’apertura concava che pesa sul cuore
masso di pietra e d’aria
qualcosa d’immateriale
che non riesce a nascere
eppure resiste
più presente e costante di ogni altra
“parvenza d’impietrita forma”
Ma nel canto vivo delle tue parole
vissero i miei venti anni
e vi trovai la traccia di un Eliot già amato
e riecheggiava in me la melodia
del re d’Asíne
forse la tua più grande
“Scudato il sole saliva pugnando, e dal profondo
della caverna un pipistrello spaventato
picchiò sopra la luce come freccia allo scudo:
« Άσίνην τε… Άσίνην τε… »
Forse era quello il re d’Asíne
che così attentamente cercavamo su questa
acropoli, sfiorando con le dita
forse il tatto di lui sopra le pietre”.
Genova, 14 aprile 2014
Dedicata a Maurizio D'Antonio