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Cristina Brondoni

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La Storia OscuraLa Storia OscuraSpeciale Serial Killer: da Ed Gein a "Granny", la "nonnina squartatrice" della Russia Nuova puntata de "La Storia Oscura" interamente dedicata ai serial killer. In apertura Ed Gein, poi con la criminologa e giornalista Cristina Brondoni riflettori puntati su Tamara Samsonova, la "nonnina squartatrice" russa. Ospite anche la psicoterapeuta, criminologa e giornalista Barbara Fabbroni. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices2025-05-261h 07Crime Magazine: Serial killerCrime Magazine: Serial killerGarlasco: staging, alibi e scontriniIl 13 agosto 2007 venne uccisa nella sua villetta di Garlasco la ventiseinne Chiara Poggi. Per il suo omicidio è stato condannato l'allora fidanzato Alberto Stasi. Oggi, a distanza di diciotto anni, c'è un nuovo indagato, Andrea Sempio, amico del fratello della vittima. Un anno dopo il delitto, ascoltato dagli inquirenti, produsse lo scontrino di un parcheggio per provare il suo alibi all'ora presunta della morte della giovane. Ma che valenza aveva e ha quello scontrino? E perché venne conservato? A che fine? A queste e ad altre domande risponde Cristina Brondoni, giornalista e criminologa, insieme all'ospite dell'episodio, Albina Perri direttore del settimanale Gia...2025-05-0841 minCrime Magazine: Serial killerCrime Magazine: Serial killerStaging: sembrava una scomparsaScomparsi, persi, mai ritrovati. Oppure ritrovati morti. Scomparire non è così semplice. E le persone scomparse spesso non vengono nemmeno cercate, se non dai famigliari. Eppure, in molti casi, la scomparsa di una persona è uno staging, lo staging estremo, per nascondere un omicidio. I casi sono molti e, in qualche caso, i corpi senza vita, prima o poi, vengono ritrovati e sono lì a testimoniare, come possono, anche dopo giorni, mesi, anni, quanto è accaduto.Cristina Brondoni, giornalista, criminologa e scrittrice ripercorre alcuni casi di scomparsa.2025-05-0738 minLa Storia OscuraLa Storia OscuraGiallo in Val di Non: riaperto il caso di Artur KarabojaLa strana morte di Artur Karaboja, il 42enne trovato impiccato a Cavareno (Trento) il 31 luglio 2016. In un primo momento si parlò di suicidio, ipotesi alla quale, però, la famiglia non ha mai creduto. Adesso si indaga per omicidio: aperto un fascicolo contro ignoti. Ospiti: l'avvocato Silvia Mesturini (legale della sorella di Artur Karaboja), la criminologa Cristina Brondoni (consulente di parte) e Barbara Fabbroni (psicoterapeuta e criminologa). Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices2025-04-2245 minCrime Magazine: Serial killerCrime Magazine: Serial killerTamara Samsonova: la granny ripper di San PietroburgoTamara Samsonova ha ucciso almeno quattro persone, tra cui il marito, ed è sospettata di averne ammazzata un'altra decina. Dopo gli omicidi, per sbarazzarsi dei corpi li ha fatti a pezzi e li ha sistemati in sacchi di plastica per poi gettarli poco distante da casa. È stata soprannominata Granny Ripper, la nonnina squartatrice, perché quando è stata arrestata era quasi 70enne. Le telecamere a circuito chiuso del palazzo l'hanno ripresa mentre scendeva le scale con i sacchi e una pentola: nella pentola c'era la testa della sua ultima vittima.2025-02-0723 minCrime Magazine: Serial killerCrime Magazine: Serial killerVlado Taneski: il giornalista serial killerVlado Taneski è stato un giornalista e un serial killer. Probabilmente per una tremenda invidia professionale ha deciso di uccidere al solo scopo di poter dire che anche nella sua città, Kičevo, Macedonia del Nord, era attivo un serial killer. I fatti sono accaduti tra il 2004 e il 2008, anno dell'arresto e della morte di Taneski. Nel 2024 Cristina Brondoni, giornalista e criminologa, è andata Kičevo sulle tracce di Taneski e ha intervistato una persona che lo conosceva bene.2025-02-0121 minCrime Magazine: Serial killerCrime Magazine: Serial killerStaging: sembrava un omicidioTalvolta chi fa staging fa sembrare l'omicidio... un omicidio. Solo che prova ad addossarne la responsabiltà ad altri, anche ignoti. Magari un rapinatore particolarmente violento - la classica "rapina finita male" - o un serial killer o un assassino "venuto da fuori" o "da lontano". Insomma. Qualcun altro. O qualcun'altra.Lo staging, in questi casi, è più che altro verbale, il o la killer tende a depistare le indagini fornendo testimonianze fasulle. Può capitare che sulla scena del crimine lasci falsi indizi così da portare gli investigatori a credere qualcosa di diverso, spesso screditando la vittima: è stata uccisa perché era nel gir...2024-11-0731 minCrime Magazine: Serial killerCrime Magazine: Serial killerStaging: sembrava una morte naturaleLa morte naturale o per qualche patologia pregressa è all'ordine del giorno. Non stupisce quindi che non vi siano particolari indagini. A meno che amici e parenti della vittima non avanzino qualche sospetto su qualcuno. Come accade nei casi di staging in cui l'assassino o l'assassina ha fatto passare l'omicidio per una morte naturale. Lo staging preferito degli angeli della morte.2024-10-3034 minCrime Magazine: Serial killerCrime Magazine: Serial killerStaging: sembrava un suicidioLo staging sulla scena del crime è organizzato da chi ha commesso l'omicidio e vuole allontanare da sé i sospetti. Talvolta, quando autore e vittima hanno una stretta relazione o si conoscono molto bene, l'assassino fa passere l'omicidio per un suicidio. Magari mettendo in mano al morto la pistola fumante. O facendo finta che si sia impiccato. O, ancora, che sia morto per aver ingerito dei tranquillanti. Ma in cosa si differenzia un suicidio da un omicidio? Quanti sono i suicidi in Italia? E quali sono i casi in cui un omicidio è stato archiviato come suicidio? E i colpevoli vengono presi? A q...2024-10-1431 minCrime Magazine: Serial killerCrime Magazine: Serial killerStaging: sembrava un incidenteSembrava un incidente. È questo che spesso si legge sui giornali dopo che si è scoperto che l'incidente - stradale, domestico, sul lavoro - era in realtà un omicidio. In Italia gli incidenti domestici sono circa quattro milioni ogni anno e, tra questi, si nascono omicidi. In definitiva c'è solo la parola di chi resta: "Era sulla scala, è scivolato ed è morto". Ed è difficile che gli incidenti domestici vengano indagati. Eppure, in qualche caso, nascondono lo staging: la messinscena sulla scena del crimine operata dall'autore del reato per allontanare da sé la responsabilità del delitto.Nello staging niente è come sembra.2024-10-0521 minRadioSapienzaRadioSapienzaMente Criminale - Mercoledì 10 luglio 2024Puntata sul serial killer Ted Bundy.Conduzione: Martina PeloneOspite: Cristina Brondoni, gioralista, criminologa e scrittriceRegia: Jacopo Magalotti2024-07-101h 06Quiero contar tu historia MagazineQuiero contar tu historia MagazineT 7 EP. 4: Las casas de los asesinos en serie: LANDRÚ Y KANDALL FRANCOISEEn este episodio os propongo siguiendo un poco el hilo de un libro titulado Le case dei serial killer de la criminología italiana Cristina Brondoni un pequeño viaje en dos casas de dos asesinos. Espero os parezca interesante, un episodio breve, lleno de reflexiones personales. Músicas libres de derecho de autor de la biblioteca de Youtube, fragmentos de las peliculas : Las casas de los mil cadaveres, Unspeakable Monsieur Verdoux Logos nuevos por Gonn Si queréis comprar una camiseta del podcast visitad la tienda de Gonn: https://www.latostadora.com/shop/gonn/ que es autor de los nuev...2023-11-1341 minCrime Magazine: Serial killerCrime Magazine: Serial killerHalloween: non accettare caramelle dagli sconosciutiTrick or treat? Dolcetto o scherzetto? Halloween è ormai popolare anche in Italia, e la tradizione vuole che si vada di casa in casa a chiedere dolci e caramelle. Ma c'è chi di Halloween ha approfittato per commettere omicidi orribili. Un padre che ha ucciso suo figlio. Una donna che, per scherzo, ha ucciso una collega. E anche Ted Bundy e i temibili Toolbox Killers (Bittaker e Norris) hanno ucciso proprio la notte di Hallween. Ecco le loro storie.2023-10-301h 01Crime Magazine: Serial killerCrime Magazine: Serial killerNella setta. Storie di scomparsi.Scomparire in una setta è più semplice di quanto si pensi. La setta, infatti, per come è organizzata pensa a tutto. Ospitalità, lavoro, e soprattutto accoglienza emotiva. Chi è fragile, ed è in cerca di risposte semplici a temi complessi, più facilmente può cadere vittima di aggregazioni di persone in stile settario. In Italia, secondo il saggio "Nella setta" di Piccinni e Gazzanni, si stima che almeno 4 milioni di persone siano affiliate a una setta. E le sette, si sa, non sempre sono legali. Una volta che una persona è coinvolta in una setta, il mondo "fuori" resta escluso. Restano esclusi amici e parenti che, spesso, n...2023-06-081h 02Crime Magazine: Serial killerCrime Magazine: Serial killerSenza traccia: scomparsi e omicidiDi Steven Hicks, la prima vittima di Jeffrey Dahmer, non si seppe nulla dal 1978, quando scomparve, fino al 1991 quando Dahmer venne arrestato e confessò gli omicidi. Incluso quello di Steven. Tredici anni durante i quali i genitori e gli amici del giovane sperarono che fosse fuggito. O almeno che fosse ancora vivo. In Italia, molto spesso, le persone scomparse non vengono ritrovate o vengono ritrovate cadavere. Come, per esempio, Elena Ceste: secondo il marito, era uscita di notte, senza effetti personali, nuda. E solo per fargli un torto. Ma come funziona la ricerca di una persona scomparsa? E chi scompare? E...2023-05-2258 minDOC – Tratti da una storia veraDOC – Tratti da una storia veraDOC 91 - MARTA IL DELITTO DELLA SAPIENZAA più di 25 anni dalla scomparsa di Marta Russo, torniamo a parlare di questa storia drammatica, le cui controverse indagini riempirono la cronaca di quegli anni, per porci una domanda rispetto al diritto all’oblio. Qual è il giusto bilanciamento tra il diritto al mantenimento della privacy di coloro che hanno scontato la loro pena e il diritto di cronaca e all’informazione? Dobbiamo davvero dimenticare certi eventi storici drammatici? OSPITE: Cristina Brondoni, criminologa, giornalista e scrittrice2023-02-1128 minCrime Magazine: Serial killerCrime Magazine: Serial killerOmicidi e moventi: la felicità altruiNatale è il periodo dell'anno in cui si dice che siamo tutti può buoni. Ma c'è anche chi, a prescindere che sia o meno Natale, resta sopraffatto, violato dalla felicità altrui. Magari perché infelice, magari per solitudine. O per entrambe le cose. La felicità come movente di un omicidio è piuttosto rara, ma c'è. Spesso degenera nell'invidia che porta alla rabbia. E infine all'omicidio.2022-12-2259 minCrime Magazine: Serial killerCrime Magazine: Serial killerSalutava sempre: storie di vicini che ammazzanoLe liti tra vicini di casa sono all'ordine del giorno. E talvolta possono degenerare in omicidi. Una tv a volume troppo alto, mobili spostati alle tre del mattino, pessimo uso degli spazi comuni sono solo esempi dei motivi del contendere. Ma quando e come e perché si arriva all'omicidio?2022-11-291h 01Wired CrimeWired Crimela reputazione online e il revenge porn, il caso di Belen San Roman e il mistero della morte di Damilya JossipalenyaCome possiamo quindi preservare la reputazione online? E cosa c’entra con essa il revenge porn? Sara Uslenghi e Cristina Brondoni provano a dare qualche risposta in questo episodio del podcast Wired Crime. Alla produzione Giulia Rocco. Learn more about your ad choices. Visit podcastchoices.com/adchoices2022-06-1424 minCrime Magazine: Serial killerCrime Magazine: Serial killerMortale come l'invidia: Daniela CecchinDaniela Cecchin è sempre stata solitaria. O meglio sola. Ormai adulta, per caso, ritrova un uomo che, ai tempi dell'università, si era mostrato gentile con lei. Lo pedina, lo spia e scopre che ha una famiglia. L'odio e la rabbia travolgono Daniela Cecchin che decide di uccidere per vendicarsi della felicità delle vite degli altri.2022-04-2159 minCrime Magazine: Serial killerCrime Magazine: Serial killerShanda Sharer: amicizie tossicheShanda aveva 12 anni quando le sue amiche l'hanno attirata in trappola, torturata e uccisa. Il movente? La gelosia di una loro, Melinda Loveless. O almeno così è scritto nei verbali di polizia. L'omicidio, infatti, è maturato in contesti familiari violenti e disfunzionali. Ma un'amicizia tossica, senza arrivare all'omicidio, può capitare a chiunque. Come uscirne?2022-03-041h 07Crime Magazine: Serial killerCrime Magazine: Serial killerMark Twitchell wannabe serial killerMark Twitchell era un aspirante regista, e un aspirante serial killer. Fan di Star Wars e di Dexter ha usato la fiction come trampolino per una carriera criminale. Fortunatamente stoppata sul nascere. Ma non a sufficienza per evitare vittime.2022-02-1450 minCrime Magazine: Serial killerCrime Magazine: Serial killerDana Gray omicida per shoppingDana Sue Gray era shopaholic: acquistare era una dipendenza. Come la droga. Rimasta disoccupata ha deciso di uccidere per appropriarsi delle carte di credito delle vittime per proseguire nei suoi raid in centri commerciali dove arrivava a spendere 1500 dollari al giorno.2022-01-3154 minCrime Magazine: Serial killerCrime Magazine: Serial killerNati con la corona: Royal CrimesNascere nobili ha indubbiamente dei vantaggi, primo e non trascurabile quello di poter contare su consistenti risorse di denaro. Ma gli svantaggi possono essere perniciosi, come la perdita della libertà di operare scelte proprie. La storia racconta di principesse, re e contesse che hanno usato ricchezze e dominio per compiere delitti che, in qualche caso, sono rimasti impuniti. Nella foto (dal web) una rappresentazione della contessa Bathory (presunta serial killer).2021-12-211h 05Festival Giallo Garda, libri eventi e premi letterari.Festival Giallo Garda, libri eventi e premi letterari.Cristina Brondoni, L'appartamento dell'ultimo piano - per #giallogarda365 quello che gli altri non fanno#giallogarda365 #quellocheglialtrinonfanno Torna Marjkal Tomasi e ci parla di "L'appartamento dell'ultimo piano" di Cristina Brondoni. L'autrice, seconda classificata al #festivalgiallogarda 2021, sarà relatrice in Accademia noir: il 30 novembre alle 20.15, in streaming, ci farà sentire i "Rumori della morte". --- Send in a voice message: https://podcasters.spotify.com/pod/show/festivalgiallogarda/message2021-11-2606 minCrime Magazine: Serial killerCrime Magazine: Serial killerBullismo: quando la scuola diventa un incuboIl bullismo è presente nelle scuole a ogni latitudine. Con enormi differenze: dai casi piuttosto leggeri, in cui il bullo viene individuato e fermato da educatori o genitori, a quelli con epiloghi drammatici, spesso letali. Individuare il bullismo può essere complesso, perché le dinamiche tra studenti spesso restano appannaggio solo loro, e non del personale docente o dei famigliari. Questo episodio è e vuole essere solo una riflessione, uno spunto, sul fenomeno. E non una soluzione a comportamenti che devono essere analizzati caso per caso. Si parte da un classico horror "Carrie" di Stephen King che, a parere nostro, dovrebbe essere letto nell...2021-11-1958 minCrime Magazine: Serial killerCrime Magazine: Serial killerGaslighting: far sembrare gli altri pazziIl gaslighting è un abuso psicologico. Viene messo in atto dall'autore che, per ragioni sue, vuole far passare la vittima per matta. Il termine è derivato dal film di George Cukor del 1944 Gaslight (in italiano Angoscia) in cui un marito vuole fare interdire la moglie, facendola passare per pazza. Lo fa manomettendo il sistema di luci a gas e facendo credere alla donna che il fatto che si affievolisca l'intensità della luce sia frutto della sua mente malata (la foto è tratta proprio dal film). Ma ci sono molti molti casi reali.2021-08-301h 08Crime Magazine: Serial killerCrime Magazine: Serial killerOmicidi invece di un sereno divorzioLa famiglia perfetta esiste solo nelle pubblicità. E nei primi quattro minuti dei film horror. C'è chi, ancora, considera il divorzio come un fallimento, qualcosa di cui i vicini parleranno, un evento talmente insostenibile da scegliere l'alternativa definitiva: l'omicidio. Tre casi, tutti e tre americani, in cui le relazioni personali hanno avuto finali tremendi. Sara è riuscita, però, a dire anche "macramè" forse ispirata dal tè delle cinque che Cristina ha preparato. (Nella foto, Chris Watts inquadrato dalla bodycam di un agente di polizia).2021-07-151h 17Crime Magazine: Serial killerCrime Magazine: Serial killerDennis Nilsen: serial killer per compagniaDennis Nilsen ha ucciso almeno dodici giovani uomini e ne ha conservato i corpi in casa. Era un necrofilo. Il rituale prevedeva che, dopo l'omicidio, Nilsen lavasse, asciugasse, rivestisse il cadavere così da avere compagnia. Una compagnia silenziosa in una parodia di intimità famigliare. Bambole, e non più persone. E proprio la bambola è tra gli oggetti che più hanno ispirato la fantasia di scrittori e sceneggiatori horror.2021-05-0758 minCrime Magazine: Serial killerCrime Magazine: Serial killerCannibali: la brutta abitudine di mangiare gli altriIl cannibalismo o antropofagia è vecchio quanto il genere umano. Molti i motivi. Per fame, per possedere forza e vitalità del nemico (e per fargli sapere definitivamente chi ha vinto), per rituali volti a ingraziarsi divinità. I serial killer cannibali sono parecchi che, in una sorta di frenesia di possesso, hanno ucciso, cucinato e mangiato (parti di) esseri umani. Tutti, una volta catturati, hanno detto la loro su come sia davvero la carte umana. La fiction, in questo senso, è un passo indietro, anche se Hannibal Lecter è un cult.2021-03-021h 02Crime Magazine: Serial killerCrime Magazine: Serial killerVasche da bagno, telegrafi e omicidiBessie, Alice e Margaret si erano appena sposate quando morirono affogate in una vasca da bagno. Qualcuno ritenne la coincidenza talmente bizzarra da avvisare Scotland Yard. L'indagine portò a un bigamo e truffatore. E omicida.Anche sulla scomparsa di Cora, moglie del dottor Crippen, qualcuno si insospettì. Scotland Yard indagò e grazie all'uso del telegrafo arrivò a una conclusione. Due casi vintage di scienza forense.2021-02-091h 06Crime Magazine: Serial killerCrime Magazine: Serial killerUffici e veleni: quando il posto di lavoro diventa mortaleQuando si dice che un posto di lavoro è un "ambiente tossico" di solito ci si riferisce alla sola (e più che sufficiente) atmosfera pesante. Ma c'è, cogliendo alla lettera il senso, ha avvelenato i propri colleghi e capi. C'è anche chi ha sparato: in America ogni anno ci sono stragi sul lavoro. I moventi? Vecchie ruggini, certamente, ma anche nuove invidie, rancori per fallimenti più o meno dichiarati e malattie mentali mai diagnosticate.2021-01-1859 minCrime Magazine: Serial killerCrime Magazine: Serial killerVip&CrimeQuando la morte, soprattutto quella violenta, riguarda le celebrità l'attenzione del pubblico oscilla tra la fiction e la realtà. Così come i fan che decidono di uccidere una star, a volte per farsi notare, altre per vendetta. Come accadde con Mark David Chapman che uccise John Lennon perché in disaccordo con alcune affermazioni del cantante (nella foto Lennon che firma l'autografo al suo futuro assassino).2020-12-1658 minCrime Magazine: Serial killerCrime Magazine: Serial killerLa casa perfetta e il crimine: ovvero la casa horrorLa casa è il porto sicuro a cui approdare, il nido, un luogo in cui vi è sicurezza. Per questo, quando la casa diventa il posto in cui sono commessi i peggiori crimini, la risonanza è enorme. Qui si parla della vera storia di Amityville, dei serial killer Ed Gein e John Wayne Gacy e di come il tema della casa perfetta dia spesso vita a racconti e film horror. In foto: la casa al 112 di Ocean Avenue, Amityville, New York (sul cartello c'è scritto High Hopes, grandi speranze, quelle nutriva il signor De Feo).2020-11-251h 02Crime Magazine: Serial killerCrime Magazine: Serial killerHeavy metal, otaku e videogame: omicidi, diavoli e paureLa necessità di correlare gli omicidi, soprattutto quelli seriali o di massa, alla musica, ai fumetti, ai videogame nasce dalla volontà di trovare una spiegazione semplice, facilmente individuabile e a portata di mano che possa giustificare stragi e violenza. Il panico morale evita quindi di analizzare le cause e provare a risolvere i problemi: sarebbe più difficile. E molto, molto costoso.2020-10-221h 01Crime Magazine: Serial killerCrime Magazine: Serial killerOmicidi, alibi e insettiL'entomologia forense, pur se poco usata in Italia (e non solo), è molto utile alle indagini. Grazie allo studio degli insetti che colonizzano i cadaveri si possono determinare tempi e luoghi di morte. Anche in uno degli omicidi di Ted Bundy gli insetti giocarono un ruolo fondamentale per la condanna del serial killer. Da non dimenticare la falena testa di morto del Silenzio degli Innocenti.2020-10-061h 08Crime Magazine: Serial killerCrime Magazine: Serial killerLeonarda Cianciulli: la SaponificatriceLeonarda Cianciulli, conosciuta come la Saponificatrice di Correggio, uccise tre sue conoscenti.Per smaltire i cadaveri, ne fece sapone. La sua storia è talmente incredibile da essere ancora, a distanza di molti anni dagli eventi, oggetto di studio. La motivazione che spinse Leonarda a commettere gli omicidi, infatti, merita attenzione.2020-09-1659 minCrime Magazine: Serial killerCrime Magazine: Serial killerSindrome di Munchausen per Procura: le madri pericoloseLa Sindrome di Munchausen per Procura o, in inglese, Munchausen By Proxy (MBP), è una malattia psichiatrica che induce chi deve prendersi cura di una persona a farle del male. Lo scopo? Ottenere attenzione su di sé per quanto è eroica, brava, paziente nell'accudire chi sta davvero male. Nella stragrande maggior parte dei casi sono madri che si accaniscono sui figli, spesso avvelenandoli, fino a ucciderli. In foto Mary Beth Tinning che uccise, uno dopo l'altro, i suoi figli.2020-09-0258 minCrime Magazine: Serial killerCrime Magazine: Serial killerJeffrey Dahmer: il cannibale di MilwaukeeJeffrey Dahmer meglio noto come il Cannibale di Milwaukee ha ucciso 17 giovani adulti e ragazzi. Uno riuscì fuggire, ma la polizia, trovando che Jeff fosse molto più credibile del ragazzino emaciato e straniero che piangeva, gli riconsegnò la vittima. Che finì uccisa di lì a poco. Dahmer si circondava, letteralmente, dei resti e degli scheletri (che per ironia teneva in un armadio a muro) di quanti adescava, uccideva e (in parte) mangiava.2020-09-011h 12Crime Magazine: Serial killerCrime Magazine: Serial killerTed Bundy: il bravo ragazzoTed Bundy non aveva necessità di costringere le vittime a seguirlo: si presentava con un braccio ingessato (per finta, ovviamente), con un accento britannico e parecchio fascino. Si suppone abbia ucciso almeno 50 tra donne e ragazze.2020-08-311h 04Crime Magazine: Serial killerCrime Magazine: Serial killerSette, culti e criminiCharles Manson, Jim Jones, David Koresh e molti altri leader di sette avevano in comune fascino e capacità manipolatorie tanto da spingere molta gente a seguirli. Anche in gesti estremi come il suicidio di massa di Jonestown o gli attacchi con il gas nervino alla metropolitana di Tokyo messo in atto dai seguaci del culto Aum Shinrikyo o le città gemelle di Colorado City e Hildale dei mormoni fondamentalisti spiegano bene il potere che alcuni riescono a esercitare, in modo criminale, su chi ha solo bisogno di una guida, di sentirsi amato.Crime Magazine è anche una rivista! La trovi sul...2020-08-131h 18Crime Magazine: Serial killerCrime Magazine: Serial killerFred e Rose West: la casa degli orroriFred e Rose West di Gloucester, Regno Unito, hanno sequestrato, torturato e ucciso almeno undici vittime, inclusa una delle figlie di Fred. Per dare sfogo alle loro fantasie, Fred aveva apportato alcune modifiche all'abitazione affinché potessero agire indisturbati. E così è stato. Per molti anni.2020-07-1653 minCrime Magazine: Serial killerCrime Magazine: Serial killerCoppie assassine, il caso di Ken&BarbieKarla Homolka e il marito Paul Bernardo, canadesi, hanno seviziato e ucciso tre ragazze. La coppia venne soprannominata Ken&Barbie perché, all'apparenza, era perfetta.2020-06-0355 minCrime Magazine: Serial killerCrime Magazine: Serial killerMary Bell, la bambina assassinaMary Bell aveva appena compiuto undici anni quando, nel 1968, uccise due bambini di quattro e tre anni. Cresciuta in un ambiente disturbato venne condannata all'ergastolo, ma scontò dodici anni. Ha cambiato identità e ha avuto una figlia. Questa è un po' della sua storia. Per provare a capire i motivi di quegli omicidi.2020-03-1350 minI podcast della LadraI podcast della LadraI Podcast del Covo della Ladra di Lunedì 29 aprileTutti i LibroConsigli per la settimana, scelti dalla Libraia del Covo della Ladra di Via Padova, a Milano Con noi, questa settimana:- Paolo Vitaliano Pizzato e il suo "Trenta Denari", Prospero Editore- Joe Ferdi e il giallo "Sergio Porta investigatore non vedente", Pegasus- Kraus Folner e il thriller "Arsi", per Emersioni- Sonia Sacrato e la sua "La mossa del Gatto", Golem Edizioni- Alberto Grandi con Nubila, Prospero editore- la criminologa Cristina Brondoni con il crime "Voglio vederti soffrire", Clown Bianco Edizioni- Luana Troncanetti e "I silenzi...2019-04-2924 min