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Claudio Gnoffo

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Gnoffo, diario di uno scrittore timidoGnoffo, diario di uno scrittore timido75 - Trilogia della fine. Epilogo: il làscito della fine.Con “Un cantico per Liebowitz”, Walter M. Miller apre quest'ultima puntata della trilogia della fine. Miller immagina delle vicende dipanarsi in un lontano futuro tra il 26° e il 38° secolo: il protagonista è l'Ordine di Leibowitz, un gruppo di monaci della Chiesa cattolica, la quale, dopo la Terza Guerra Mondiale, decide di preservare la cultura dall'imbarbarimento in cui precipita l'umanità dopo l'olocausto nucleare. Dopo 18 secoli, il genere umano riscopre il sapere perduto e arriva a un progresso tecnologico mai visto prima. Eppure si appresta alla Quarta Guerra Mondiale, e forse l'Ordine di Leibowitz deve prepararsi a una nuova fine... Buon ascolto!2024-12-3024 minGnoffo, diario di uno scrittore timidoGnoffo, diario di uno scrittore timido74 - Trilogia della fine. Pàrodo: il canto della fine.Con “L'ultimo uomo”, Mary Shelley apre questa seconda puntata della trilogia della fine. Mary immagina delle vicende dipanarsi in un lontano futuro tra il 2073 e il 2100: il protagonista, Lionel Verney, affronta i propri demoni interiori nel suo viaggio esistenziale in un mondo che cambia, mentre una piaga misteriosa inizia progressivamente a devastare tutto, travolgendo non solo la civiltà ma il mondo personale di ciascuno dei personaggi. E forse stavolta è davvero la fine... Buon ascolto!2024-12-2418 minGnoffo, diario di uno scrittore timidoGnoffo, diario di uno scrittore timido73 - Trilogia della fine. Prologo: l'inizio della fine.Con “Le città invisibili”, Italo Calvino apre questa prima puntata della trilogia della fine. Calvino immagina Marco Polo descrivere a Kublai Khan le meravigliose città del suo impero, ma i suoi resoconti sono troppo fantastici e inverosimili. Il Gran Khan vuole dal navigatore le informazioni necessarie per controllare il proprio impero, ma Polo vuole fargli capire che il mondo è retto da un ordine più grande, logico e bellissimo, e che gli imperi sono destinati tutti alla fine... Buon ascolto!2024-12-2217 minGnoffo, diario di uno scrittore timidoGnoffo, diario di uno scrittore timido72 - Il dubbio, ovverosia una metafora inevitabile dell'esistenza.Il dubbio è una delle condizioni mentali umane per eccellenza: fin dall'antichità, ha caratterizzato il nostro cammino, dall'incrinarsi di riferimenti e certezze fino alla messa in discussione di ogni convinzione, allo scopo di trovare la verità o persino di distruggerla. E tu, che rapporto hai con i tuoi dubbi? Grazie per avermi seguito fin qui!2024-12-0412 minGnoffo, diario di uno scrittore timidoGnoffo, diario di uno scrittore timido72 - Il dubbio, ovverosia la misura di quasi tutte le cose.Il dubbio è una delle condizioni mentali per eccellenza: fin dall'antichità, ha caratterizzato il nostro cammino, nascendo dall'incrinarsi di riferimenti e certezze e sfociando nella messa in discussione di ogni convinzione, allo scopo di trovare la verità o di distruggerla. E tu, che rapporto hai con i tuoi dubbi? Grazie per avermi seguito fin qui!2024-11-3013 minGnoffo, diario di uno scrittore timidoGnoffo, diario di uno scrittore timido71 - L'ambizione, ovverosia ciò con cui muovi il mondo fuori e dentro te.Egocentrismo e altruismo, egoismo e generosità, furore e santità: l'ambizione gioca su tutti questi aspetti. Come i desideri e le aspirazioni, fa parte di ognuno di noi ed è mossa dalle più disparate motivazioni, col rischio però di farci compiere qualsiasi cosa, se non dominiamo noi stessi. Ma cos'è effettivamente l'ambizione? E qual è la tua?2024-09-0816 minGnoffo, diario di uno scrittore timidoGnoffo, diario di uno scrittore timido71 - L'ambizione, ovverosia ciò con cui muovi il mondo da dentro di te.Egocentrismo e altruismo, egoismo e generosità, furore e santità: l'ambizione gioca su tutti questi aspetti. Come i desideri, fa parte di ognuno di noi ed è mossa dalle più disparate motivazioni, col rischio però di farci compiere qualsiasi cosa, se non dominiamo noi stessi. E tu, cosa pensi dell'ambizione? Qual è la tua?2024-09-0110 minGnoffo, diario di uno scrittore timidoGnoffo, diario di uno scrittore timido70 - Uno, nessuno e centomila paperi: le molteplici vite di Paolino Paperino.Buon compleanno, Paperino! Il 9 giugno 1934 arrivava nei cinema statunitensi “La gallinella saggia” e, 90 anni dopo il suo debutto, Paperino è sempre più vivo: c'è chi lo ama, e chi mente. Ma chi è Paolino Paperino, e come lo è diventato? Perché è entrato nel cuore di così tanta gente di ogni età? Dimmi che ne pensi!2024-07-0809 minGnoffo, diario di uno scrittore timidoGnoffo, diario di uno scrittore timido69 - La rinuncia, ovverosia la solitudine di una scelta coraggiosa.La rinuncia è in sé una scelta libera: che sia rinuncia ai dolci per una dieta sana o agli studi per un altro cammino, che sia rinuncia a un piacere o a un diritto, essa è un atto volontario, conseguente a una riflessione che ci spinge o a una necessità che ci forza. Il suo fine è un bene maggiore o un male minore, ma il prezzo, spesso, è il coraggio di restare soli con la propria scelta.2024-02-0315 minGnoffo, diario di uno scrittore timidoGnoffo, diario di uno scrittore timido68 - Il coraggio, ovverosia la necessità di quando siamo i primi, e siamo soli.Il coraggio è una virtù tanto necessaria quanto leggendaria: tutta la narrativa ne è piena, dai primordi della storia del mondo. Il coraggio è indispensabile nella lotta alla sopravvivenza, ma anche nelle grandi imprese e nel contrastare l'ingiustizia, quando siamo i primi a denunciare il male e, quasi sempre, siamo soli.2024-01-2914 minGnoffo, diario di uno scrittore timidoGnoffo, diario di uno scrittore timido67 - La speranza, ovverosia quel filo labile tra fatica del presente e attesa del futuro.La speranza è in assoluto uno dei temi universali per eccellenza, perché è prettamente umano proiettarsi con dei progetti nel futuro. Ma la speranza ha il suo lato oscuro: è inevitabilmente legata alla paura. Sperare e temere sono le due metà della sofferta tensione dell'uomo verso il suo destino. Che ne pensi? Dimmi la tua!2024-01-2017 minGnoffo, diario di uno scrittore timidoGnoffo, diario di uno scrittore timido66 - La cattiveria, ovverosia quella prigione dove ci piace il male.Cos'è la cattiveria? È diversa dalla malvagità? E quanto ha a che fare con la libertà? Da osservazioni su fatti e tendenze dei tempi attuali, si può confermare una verità antica: la cattiveria è il carcere dell'anima, ma forse, in fondo, è un carcere il cui regime ci piace. Ditemi la Vostra e grazie di esserci!2024-01-1515 minGnoffo, diario di uno scrittore timidoGnoffo, diario di uno scrittore timido65 - Sul Capodanno, sul centenario della Disney e sull'importanza dei sogni.Rieccoci qua, a un altro Capodanno. E, come al solito, domina la narrazione cinica che si vanta apertamente di disprezzare feste che invece gli altri fingerebbero di amare. Eppure sentiamo il bisogno di celebrarle. In quest'epoca stanca di tardo-modernità dove tutto sembra già stato narrato e offerto, ricorrenze come i centenari della Walt Disney Company e di vari autori dovrebbero darci fiducia che, se abbiamo tanta storia alle spalle, allora possiamo averne ancora tanta altra per il futuro. Dimmi che ne pensi e buon anno nuovo!2023-12-3116 minGnoffo, diario di uno scrittore timidoGnoffo, diario di uno scrittore timido64 - La pazienza, ovverosia l'arte di perfezionare i desideri nel cuore.Oggi tutto pare disponibile e tutti sembrano raggiungibili, eppure c'è sempre qualcosa o qualcuno da dover attendere, mettendo alla prova la nostra pazienza. Nell'attesa, la pazienza può purificare e perfezionare i nostri desideri, rendendoci intanto maturi per realizzarli. Ogni cosa ha il suo kairós, e se siamo impazienti rischiamo di rovinare tutto, con quell'ansia che ci fa essere la zizzania del nostro stesso grano.2023-12-2715 minGnoffo, diario di uno scrittore timidoGnoffo, diario di uno scrittore timido63 - Il senso della vita, ovverosia la ricerca di un senso.Quando ci si chiede quale sia il senso della vita, spesso si risponde con cose quali l'amore, la felicità o il bene, ma emerge proprio questo: il bisogno primario è di dare un senso alle nostre esperienze, attraverso strumenti quale la narrazione, affidandoci tanto alle sensazioni quanto alla ragione, ai sentimenti come alle scienze. E se il senso della vita fosse proprio la ricerca del senso stesso? Dimmi la tua!2023-12-2316 minGnoffo, diario di uno scrittore timidoGnoffo, diario di uno scrittore timido62 - Libertà e aspettative: fra chronos e kairós, in attesa della tua occasione.Il periodo dell'avvento è tempo di attesa, ma oltre ad aspettare siamo in grado di riconoscerlo? Il tempo cronologico scorre e va vissuto nei ritmi che lo scandiscono, ma il tempo cairologico richiede di saper capire e cogliere le occasioni che stanno per giungere, perché ogni cosa sotto il cielo ha il suo tempo. Ma quanto siamo liberi di fare ciò? Dimmi la tua, e grazie di esserci!2023-12-1415 minGnoffo, diario di uno scrittore timidoGnoffo, diario di uno scrittore timido61 - Vigilate, dunque. Per distinguere tra preparazione e preoccupazione.Amici, ben ritrovati! Eccoci qui, a iniziare la terza stagione! Partendo dalla 1^ domenica di Avvento, che è preparazione al Natale, non potevo non trattare di questo: che significa prepararsi? C'entra qualcosa col preoccuparsi? E che differenza c'è tra preoccupazione e ansia? Ditemi la Vostra, e grazie di essere qui con me!2023-12-0313 minGnoffo, diario di uno scrittore timidoGnoffo, diario di uno scrittore timido60 - Narcisista e inconsistente: la sindrome del cavaliere inesistente."Il cavaliere inesistente" di Italo Calvino è un capolavoro che ci parla di noi oggi: l'ossessione di essere un'immagine ideale e di raggiungere la perfezione, col rischio concreto di perdere il contatto con gli altri e con noi stessi, riducendoci a un guscio splendente ma vuoto. Amici, si chiude così la seconda stagione. Vi ringrazio per avermi accompagnato fin qui: siete stati meravigliosi a rendere questo viaggio più lungo di quello che avrei pensato. Grazie!2023-06-1415 minGnoffo, diario di uno scrittore timidoGnoffo, diario di uno scrittore timido59 - Il male dentro, e il bisogno di perdono.Perdonare, farsi perdonare, perdonarsi. Prima o poi arriva il momento in cui dobbiamo dare un senso a quel dolore che serbiamo dentro e c'incatena a ciò che ci ha ferito, perché il rancore sembra difenderci dal male che ci ha attaccati, ma ci lega a esso. E il nostro bisogno di giustizia, anche contro noi stessi, per il male fatto da noi, deve sposarsi col perdono. Dimmi che ne pensi e seguimi sui social!2023-05-2717 minGnoffo, diario di uno scrittore timidoGnoffo, diario di uno scrittore timido58 - Quest'oscuro, impalpabile senso di minaccia.È tutt'intorno a noi, ci circonda da fuori e ci ghermisce dentro: un oscuro senso di minaccia, che sembra l'anima opaca di questo nostro tempo. Dalle tesi complottiste alla diffidenza verso ogni forma di autorità, dalle catastrofi narrate dai media alle minacce all'orizzonte, siamo scettici verso tutto e tutti, sentendoci praticamente assediati. E forse abbiamo ragione. Dimmi che ne pensi e non dimenticare di seguirmi sui miei canali!2023-05-1915 minGnoffo, diario di uno scrittore timidoGnoffo, diario di uno scrittore timido57 - La lunga, logorante attesa.L'attesa è uno di quei temi universali che può essere declinato in ogni modo ed è presente in ogni forma d'arte. Che sia per vincere dopo decenni uno scudetto, diventare re o veder liberato il proprio popolo, l'attesa è uno spazio vuoto che riempiamo con le nostre scelte, nell'azione o nella passività. Dimmi che ne pensi e seguimi sui miei canali social!2023-05-0916 minGnoffo, diario di uno scrittore timidoGnoffo, diario di uno scrittore timido56 - Aggressività: un elemento imprescindibile.Dai grandi fatti storici ai piccoli fatti quotidiani, passando per l'arte, la letteratura e l'intrattenimento, una componente si mostra essenziale nella natura umana: l'aggressività. Tra biologia e società, natura e cultura, non possiamo farne a meno di confrontarci con la parte di noi più istintuale e aggressiva, e col modo in cui ce la raccontiamo. Dimmi che ne pensi e non dimenticare di seguirmi nei miei canali social!2023-05-0316 minGnoffo, diario di uno scrittore timidoGnoffo, diario di uno scrittore timido55 - Fortuna d'esser cavallo. Tra consapevolezza di sé e coscienza di esserci.In "Fortuna d'esser cavallo", Pirandello parla di un cavallo abbandonato, soggetto a soprusi e prossimo alla morte, la cui fortuna, proprio perché cavallo, è di non avere alcuna coscienza di nulla, nemmeno di esistere. Ma è davvero così? Degli esperimenti hanno mostrato come l'universo, invece, sembri essere cosciente di essere osservato da noi e reagire di conseguenza... Dimmi che ne pensi e non dimenticare di seguirmi nei miei canali social!2023-04-2618 minGnoffo, diario di uno scrittore timidoGnoffo, diario di uno scrittore timido54 - Distaccato e controllante: la sindrome del barone rampante."Il barone rampante" di Italo Calvino è un'opera che mostra come rischiamo di perderci pezzi importanti della vita e di noi stessi se ci arrocchiamo in una posizione distante e distaccata, nella convinzione, da lì, di vedere bene, capire ogni cosa, gestire tutto. E tu, ti sei mai sentito bisognoso di maggior distacco? Dimmi la tua e non dimenticare di seguirmi sui miei canali social!2023-04-2014 minGnoffo, diario di uno scrittore timidoGnoffo, diario di uno scrittore timido53 - La libertà dentro di sé, per essere liberi anche da sé stessi.La libertà è un concetto dibattuto da secoli e nei campi più disparati, ma il luogo più difficile dove esercitarla è dentro di sé, lì dove lavorano su di noi paure, ossessioni e aspettative. Perché quasi sempre il nostro peggior nemico, e il nostro più duro carceriere, siamo proprio noi stessi. Dimmi che ne pensi e non dimenticare di seguirmi nei miei canali!2023-04-1315 minGnoffo, diario di uno scrittore timidoGnoffo, diario di uno scrittore timido52 - Vendere, vendersi e svendersi, pur di guadagnare. L'affanno dei trenta danari.Giuda vendette Cristo per trenta danari. Molti di noi invece non sanno per che cifra vendersi, né a che prezzo venderebbero i loro affetti più cari, pur di guadagnare qualcosa. È un momento tragico che non dovrebbe giungere mai, quando ci dobbiamo chiedere cosa siamo disposti a perdere o chi siamo disposti a tradire, a cosa o a chi accetteremmo di rinunciare, pur di ottenere ciò che vogliamo: forse anche a noi stessi. Dimmi la tua e non dimenticare di seguirmi nei miei canali social!2023-04-0213 minGnoffo, diario di uno scrittore timidoGnoffo, diario di uno scrittore timido51 - Il fine, la fine e il compimento.Ogni azione ha almeno un fine. Ogni cosa ha una fine. Nella fine c'è sempre un compimento. Nei nostri fini, però, non sempre c'è un compimento, ma solo il rincorrere tanto un obiettivo quanto la fine inevitabile, cioè fare presto prima che il tempo finisca, oppure fare qualsiasi cosa purché si finisca, senza un senso vero. Così spesso agiamo e otteniamo qualcosa, magari il nostro affanno viene ricompensato, ma non compiamo nulla di davvero sensato. E tu, cerchi di compiere le tue azioni con un senso, o pensi solo a fare e finire? Dimmi la tua!2023-03-2914 minGnoffo, diario di uno scrittore timidoGnoffo, diario di uno scrittore timido50 - La modestia, o dell'arte di farsi fare i complimenti.La modestia è una delle virtù più consigliate ma anche controverse: versione esterna e visibile dell'umiltà, è ritenuta da molti un atteggiamento non sempre limpido, se non come un mezzo viscido, per farsi lodare senza mostrarsi superbi. E tu che ne pensi? Dimmi la tua, e grazie di seguirmi!2023-03-1914 minGnoffo, diario di uno scrittore timidoGnoffo, diario di uno scrittore timido49 - La fenice che risorge, e il suo ricordo delle ceneri.In una società che ci invita a essere sempre resilienti nelle difficoltà e a non celare le nostre debolezze, pare nascondersi però un'insidia: l'idea che dobbiamo solo risorgere come fenici, e non ricordare, allo stesso tempo, che cenere siamo e cenere torneremo. Dimmi che ne pensi e grazie dell'ascolto!2023-03-1213 minGnoffo, diario di uno scrittore timidoGnoffo, diario di uno scrittore timido48 - Il problema dei desideri di troppo.Mori potius quam non desiderare - Morire piuttosto che non desiderare. Eppure i desideri possono essere i nostri peggiori tormentatori, e la tragedia può accadere proprio quando si realizzano... e tu, che rapporto hai coi tuoi desideri? Grazie per il tuo ascolto, seguimi sui miei canali social!2023-03-0516 minGnoffo, diario di uno scrittore timidoGnoffo, diario di uno scrittore timido47 - Tutto quello, e l'unica cosa che conta: le tue priorità.Tra ciò che ci dice il nostro personale senso del dovere, i nostri valori, e quello che scegliamo per raggiungere gli obiettivi che ci siamo dati, si annidano le nostre priorità, di cui a volte non siamo neanche noi coscienti, o non sono quelle che credevamo... Quali sono le tue priorità? Grazie, e non dimenticare di seguirmi nei miei canali social!2023-02-2614 minGnoffo, diario di uno scrittore timidoGnoffo, diario di uno scrittore timido46 - Senso del dovere. Ok, ma quale?Il dovere è qualcosa con cui tutti prima o dopo ci confrontiamo, mentre il senso del dovere è qualcosa che non tutti hanno. Però, a quale dovere ci si riferisca, è tutt'altro discorso... dalla letteratura alla storia, il concetto di dovere è stato interpretato nei modi più diversi, e le conseguenze, per chi ha cercato di compierlo, le più disparate. E tu che ne pensi?2023-02-1813 minGnoffo, diario di uno scrittore timidoGnoffo, diario di uno scrittore timido45 - Compiere il proprio destino, o subire il proprio fato.Dal mito di Crono al delitto di Lord Arthur Savile, dalla tragedia di Edipo a Macbeth, passando per l'effetto Pigmalione, mito e letteratura sono pieni di storie in cui, sia per realizzare una profezia sia per sfatarla, in entrambi i casi, si ottiene sempre l'effetto di compierla. Che fare allora? Quanto siamo liberi? Dimmi che ne pensi!2023-02-1011 minGnoffo, diario di uno scrittore timidoGnoffo, diario di uno scrittore timido44 - Incompleto ed eccessivo: la sindrome del visconte dimezzato."Il visconte dimezzato" di Italo Calvino è un capolavoro, che mostra come rischiamo di essere incompleti, monchi, se ci arrocchiamo in una sola, radicale visione delle cose, per quanto ciò possa essere una fase necessaria del nostro percorso personale. E tu, ti sei mai sentito incompleto, mancante? Dimmi la tua e non dimenticare di seguirmi nei miei canali social.2023-02-0512 minGnoffo, diario di uno scrittore timidoGnoffo, diario di uno scrittore timido43 - La prova. Questo momento che s'ha da fare."Prova" è una parola che indica tante cose, e in una delle sue ultime novelle Luigi Pirandello ce ne dà un'immagine molto particolare, che invita a porci questa domanda: la sappiamo riconoscere, la prova, quando tocca a noi? Ditemi cosa ne pensate. Buon ascolto!2023-01-2912 minGnoffo, diario di uno scrittore timidoGnoffo, diario di uno scrittore timido42 - Quella sottile, leggera, cappa di inadeguatezza.Italo Svevo ci ha lasciato esempi mirabili della figura dell'inetto nei suoi romanzi, soprattutto ne "La coscienza di Zeno". Incapace di aderire alla realtà e di realizzare i propri desideri, l'inetto sembra sempre arrancare rispetto agli altri, e pare destinato alla sconfitta. Però forse, in realtà, non è così... Buon ascolto!2023-01-2210 minGnoffo, diario di uno scrittore timidoGnoffo, diario di uno scrittore timido41 - Gli occhi del padre.La figura del padre, al pari di quella della madre, è essenziale: in bene o in male, il padre ci dà una via, imprime in noi un modello nonché la percezione di essere amati o meno, il suo sguardo determina, in noi, come ci sentiremo visti nella vita. Dal feroce Crono al nobile Mufasa, da Dart Fener alla parabola del figlio prodigo, ci sentiremo sempre seguiti dagli occhi del padre. Buon ascolto!2023-01-1513 minGnoffo, diario di uno scrittore timidoGnoffo, diario di uno scrittore timido40 - Epifania, la festa che finalmente finisce.Epifania, la festa che tutte le feste si porta via, ma anche manifestazione, tanto del divino come dell'umano: da Freud a Joyce, passando per le serie TV, si è parlato dell'epifania come di momento rivelatore che, per dono divino o intervento del nostro inconscio, ci svela qualcosa che fino a quel momento non potevamo o volevamo vedere. Auguri di buon anno nuovo!2023-01-0611 minGnoffo, diario di uno scrittore timidoGnoffo, diario di uno scrittore timido39 - Il seme che piantiamo, il frutto che lasciamo.O Rei ci ha lasciati. Dalla scomparsa di Pelé, una riflessione sull'esempio che diamo in vita, come un seme che piantiamo, e sul frutto che ne verrà dopo, alla nostra morte. Che tu sia Pelé o Gino, la tua vita è unica e lascia tracce uniche. O Rei è morto, viva O Rei!2022-12-3010 minGnoffo, diario di uno scrittore timidoGnoffo, diario di uno scrittore timido38 - Perché senza il corpo non ci salviamo.Nella credenza cristiana, Dio Si fa uomo in modo completo. In sostanza, Si fa carne. E, secondo la stessa credenza, un giorno risorgeremo coi nostri corpi, che saranno trasfigurati. Insomma, il corpo è importante e, senza di esso, non solo non viviamo, ma non ci salviamo. Senza il corpo, noi non siamo noi. Dimmi che ne pensi e grazie di farmi compagnia in questo viaggio!2022-12-2508 minGnoffo, diario di uno scrittore timidoGnoffo, diario di uno scrittore timido37 - Ricòrdati di me.Quest'anno sono state fatte diverse celebrazioni per i centenari dalla nascita e dalla morte di diversi artisti, che hanno lasciato traccia di sé col loro talento. Ma in realtà anche noi lasciamo traccia, continuamente, di ciò che siamo e ciò che facciamo, e veniamo ricordati, più di quanto noi stessi ci rendiamo conto... Dimmi la tua, e grazie di seguirmi in questo viaggio!2022-12-1811 minGnoffo, diario di uno scrittore timidoGnoffo, diario di uno scrittore timido36 - Il piacere di essere Zio Paperone.Avido e avaro, dispotico e titanico, ma incredibilmente affascinante e avventuroso, e con un grande, segreto cuore d'oro... uno dei personaggi di punta della Banda Disney, fra i più amati in assoluto dai fan, Paperone è un concentrato di fantastiche avventure e smisurate ricchezze in becco, piume e cilindro. Non è soltanto questo però. Scopriamone di più insieme!2022-12-1120 minGnoffo, diario di uno scrittore timidoGnoffo, diario di uno scrittore timido35 - Nel posto giusto, al momento giusto.La sofferenza chiede di capire se accettarne le cause o cambiarle, ok. La distanza giusta per valutare le cose è diversa da caso a caso, chiaro. Il disagio è il primo passo per il cambiamento, va bene. E se lì dove ti trovi, nel momento in cui ti ci trovi, fosse il miglior punto di partenza per tutto questo? Dimmi la tua, e grazie di seguirmi in questo viaggio!2022-12-0210 minGnoffo, diario di uno scrittore timidoGnoffo, diario di uno scrittore timido34 - Non troppo vicino, non troppo lontano.La distanza è sempre un interrogativo. Che sia fisica, temporale o emotiva, ci chiede come viverla e, se è il caso, come attraversarla. Spesso la distanza giusta è né troppo vicino né troppo lontano, ma non è facile prendere le misure se la situazione non ci è familiare, come del resto non sono mai facili le incognite della vita.2022-11-2610 minGnoffo, diario di uno scrittore timidoGnoffo, diario di uno scrittore timido33 - Il bello di essere Topolino.Buon compleanno Topolino! Arrivato a ben 94 candeline, il topo più famoso del mondo non accenna a veder diminuire la propria popolarità. Eppure... molti lo ritengono un perfettino, non riescono a sentirlo vicino, a differenza del più amato Paperino, con cui chiunque si può identificare. Ma davvero Topolino è antipatico? Proviamo a conoscerlo meglio, e grazie di farmi compagnia in questo viaggio!2022-11-1817 minGnoffo, diario di uno scrittore timidoGnoffo, diario di uno scrittore timido32 - Quella sensazione di casa.Cos'è casa? Tra appartenenza e libertà, certezze e sogni, radici e ali, ci sono molti modi per definirla, cercarla e concretizzarla. Ad esempio, tu sei casa quando ti fai accoglienza per qualcuno; io, lì dove trovo la mia libertà, ne faccio la mia casa. In quante maniere la troviamo, e diventiamo noi stessi casa? Dimmi la tua, e grazie di farmi compagnia in questo viaggio!2022-11-1212 minGnoffo, diario di uno scrittore timidoGnoffo, diario di uno scrittore timido31 - Noi e il nulla: un piccolo problemino da niente.La gioia di capire di non essere nulla, il dolore di credere di non valere niente: due cose così diverse, che però vengono ritenute consequenziali. E invece sono praticamente opposte. Quando capisci di non essere responsabile dell'andamento di tutto il cosmo, sei libero e puoi gioire. Quando invece credi di non valere niente, dai ascolto a quella paura che è in ognuno di noi, cioè di non essere amabile. Dimmi che ne pensi, e grazie di farmi compagnia in questo viaggio!2022-11-0111 minGnoffo, diario di uno scrittore timidoGnoffo, diario di uno scrittore timido30 - I mostri. Quelli in mezzo, quelli fuori e quelli dentro di noi.I mostri sono, da sempre, parte irrinunciabile del nostro immaginario: da che esiste l'uomo, essi sono in mezzo a noi, per manifestare ciò che è oscuro e ammonirci. Ma quanta fatica facciamo, in ogni caso, a riconoscere quelli che abbiamo dentro? Gli antichi miti, i racconti e le epopee, e poi romanzi, film, fumetti e videogiochi: il nostro immaginario ne è più che pieno. Eppure, questi mostri non saranno mai terrificanti quanto quelli che si annidano dentro di noi.Dimmi la tua, e grazie di seguirmi in questo viaggio!2022-10-2715 minGnoffo, diario di uno scrittore timidoGnoffo, diario di uno scrittore timido29 - L'ignoto, l'imprevedibile, l'imprevisto.I desideri e i progetti sono giusti e legittimi, ma possono diventare i nostri tormentatori se non li gestiamo, specie se hanno due terribili accompagnatori, posti agli antipodi: la fantasia del successo e la paura del fallimento. Infatti la realtà tende a sorprenderci smentendo uno dei due se non entrambi, attraverso l'ignoto, l'imprevedibile e l'imprevisto.E tu, quante volte hai avuto a che fare con queste tre incognite della vita? Dimmi la tua, e grazie di farmi compagnia in questo viaggio!2022-10-2312 minGnoffo, diario di uno scrittore timidoGnoffo, diario di uno scrittore timido28 - La pelle che indosso. Barriera, filtro e identità.La pelle è, senza dubbio, un organo fondamentale. Ci fa da barriera, da filtro e da identità: è il nostro biglietto da visita, nonché la difesa più importante. Però sembra prevalere la sua funzione di barriera, perché molti la raffigurano come una sorta di maschera totale che ci deve rendere più accettabili per gli altri, ma al prezzo di isolarci e nasconderci. Che ne pensi? Dimmi la tua e grazie di farmi compagnia in questo viaggio!2022-10-1613 minGnoffo, diario di uno scrittore timidoGnoffo, diario di uno scrittore timido27 - Il monito del dolore.Il dolore è uno dei temi più universali, è parte della stessa materia umana. Tendiamo a sfuggirlo, rifiutarlo, evitarlo in ogni modo, anche e soprattutto quando lo vediamo negli altri: identificarci nella sofferenza altrui fa male, perché ci ricorda quanto siamo fragili. E qui è il bivio tra indifferenza e solidarietà, egoismo e compassione. Che ne pensi? Hai mai temuto il dolore negli altri? Dimmi la tua!2022-10-0907 minGnoffo, diario di uno scrittore timidoGnoffo, diario di uno scrittore timido26 - La ricetta della felicità.Cos'è la felicità? Sfuggente, inafferrabile, tavolta si presenta nella forma della contentezza o del piacere, e molto meno spesso in quella della serenità o della consapevolezza. Se la desideriamo, allora deve esistere, ma perché è un'incognita così difficile da trovare? Qual è la sua ricetta? Dimmi la tua, e grazie di farmi compagnia in questo viaggio!2022-10-0212 minGnoffo, diario di uno scrittore timidoGnoffo, diario di uno scrittore timido25 - Perché l'amore è un eterno nonostante.Cos'è l'amore? Nonostante le delusioni e le amarezze, nonostante le paure e le difficoltà, nonostante tutto il dolore e le ferite, l'amore eternamente torna, sempre si riaffaccia, è un visitatore che possiamo respingere ma non ignorare. Perché l'amore è un eterno nonostante.2022-09-2509 minGnoffo, diario di uno scrittore timidoGnoffo, diario di uno scrittore timido24 - Fallire o non fallire? Questo è il dilemma.Fallimento! Parola terribile, che evoca fini amare e sconfitte cocenti. Ma è davvero così terribile? Nella nostra visione delle cose, vorremmo perseguire i nostri obiettivi come ingranaggi indefessi, mentre invece inciampiamo nella nostra stessa umanità. Come lo affronti tu, il fallimento? Dimmi che ne pensi, e grazie di farmi compagnia in questo viaggio!2022-09-1806 minGnoffo, diario di uno scrittore timidoGnoffo, diario di uno scrittore timido23 - Festa! Per fare a gara a chi si sente escluso di meno.Oggi una parola-chiave per descrivere quello che percepiamo intorno, sembra "festa", nonostante tutti i problemi e le crisi che ci circondano. Chi sta meglio di noi ci sembra in perenne festa, e nessuno vuole sentirsi escluso... ma da quale festa, poi? Cosa cerchiamo? E da chi fuggiamo? Ditemi la vostra, e grazie di farmi compagnia!2022-09-1109 minGnoffo, diario di uno scrittore timidoGnoffo, diario di uno scrittore timido22 - Tutto, ma mediocre mai! Perché se non sarò potente nel bene, lo sarò nel male."Sono il più grande peccatore della terra!"E perché non un mediocre peccatore, un medio farabutto? Quanto è difficile dirci davvero comuni, medi, se non mediocri? Perché sappiamo di essere speciali, ma fatichiamo a riconoscere che lo siamo tutti quanti. E tu, che rapporto hai con la mediocrità? Dimmi che ne pensi, e grazie di farmi compagnia in questo viaggio!2022-09-0307 minGnoffo, diario di uno scrittore timidoGnoffo, diario di uno scrittore timido21 - Silenzio! O del vuoto attorno e dentro di noi.Silenzio! Parola che spaventa e affascina, tanto evocativa quanto minacciosa. Da esperienze personali della percezione di non-silenzio attorno a me, una riflessione su questo nostro bisogno, spesso negato piuttosto che riconosciuto. E tu, che rapporto hai col silenzio? Dimmi la tua, e grazie ancora di seguirmi in questo viaggio!2022-08-2713 minGnoffo, diario di uno scrittore timidoGnoffo, diario di uno scrittore timido20 - La perdita. Ciò che lasciamo, ciò che ritroviamo, ciò che resta.Tutti prima o poi dobbiamo averci a che fare, è parte dell'essenza stessa della vita nel suo divenire: la perdita. Un oggetto, un lavoro, un sogno, un caro: la perdita è inevitabile, ogni cosa ha una sua fine. Ma è davvero la fine? Ditemi cosa ne pensate, grazie per essere con me in questo viaggio!2022-08-2014 minGnoffo, diario di uno scrittore timidoGnoffo, diario di uno scrittore timido19 - Voi non sapete chi sono io! Ma forse non lo so neanch'io.La superbia! Tutti la conosciamo e tutti prima o dopo la affrontiamo, ben sapendo quanto sia insopportabile (quella degli altri, ovviamente). Ma perché persone insospettabili, apparentemente umili ed equilibrate, appena assurgono a una condizione migliore diventano superbe? Cosa accade? Cosa ci dice ciò di loro, e di noi stessi? Come sempre ditemi la Vostra, grazie di seguirmi in questo viaggio!2022-08-1312 minGnoffo, diario di uno scrittore timidoGnoffo, diario di uno scrittore timido18 - Peccatore sempre, lussurioso talvolta, invidioso mai.Invidioso? Chi, io? Mai!Amici, oggi un po' tutti ci vantiamo di un po' tutto, in quest'èra si è sdoganata quasi ogni cosa, tranne l'invidia. Il più rinnegato dei peccati, l'invidia è associata al meschino, al perdente, al fallito. Solo i falliti invidiano, le brave persone no. E invece, in realtà, forse è il sentimento più universale, e magari neanche così sbagliato...Dimmi la tua, e grazie di seguirmi in questo viaggio!2022-08-0508 minGnoffo, diario di uno scrittore timidoGnoffo, diario di uno scrittore timido17 - Volontà di potenza e volontà di resistenza. Tra fiducia e fede.Ascoltavo uno speaker radiofonico dire che non è vero che conta la motivazione, questa è la più grande di tutte le bugie: non sempre la motivazione la sentiamo, perciò quello che resta, ciò che più conta, è la volontà. Perché non sempre abbiamo volontà di vincere, di potenza. Allora ci rimane quella di resistere, perseverare. E tu che ne pensi? Dimmi la tua!2022-07-2907 minGnoffo, diario di uno scrittore timidoGnoffo, diario di uno scrittore timido16 - Tutto a posto e niente in ordine. Ma che confusione!L'aspettiamo, la temiamo, la gestiamo e l'affrontiamo, ma di certo non la evitiamo: la confusione è già lì, dietro l'angolo, che ci aspetta. Il caos è sempre pronto a sfidare i nostri tentativi di ordine, nutrendosi del nostro disordine. Ma è davvero così negativo? La confusione è sempre un male? Dimmi la tua!2022-07-2210 minGnoffo, diario di uno scrittore timidoGnoffo, diario di uno scrittore timido15 - Il problema di essere Superman.Tutti ammirano Batman, quasi nessuno Superman, perché quest'ultimo è troppo "tutto" per essere vero: chi mai, avendo il suo potere, non lo userebbe nel peggiore dei modi? È il pensiero comune. Ma è davvero così? E se invece Superman fosse più problematico, e quindi vicino a noi, di quel che pensiamo? Dimmi la tua!2022-07-1515 minGnoffo, diario di uno scrittore timidoGnoffo, diario di uno scrittore timido14 - Senso di colpa che viene, senso di colpa che va.Difficile non sentirsi spesso in colpa, in un contesto sociale che ci spinge ad avere altissime aspettative verso noi stessi. E si cerca di controllare tutto, piuttosto che cercare di gestire ciò che si può. E ci sentiamo colpevoli e incapaci, quando capiamo di non controllare niente. A te è successo? Dimmi la tua!2022-07-0708 minGnoffo, diario di uno scrittore timidoGnoffo, diario di uno scrittore timido13 - Del piacevole diritto di essere stanchi.Siamo in una società iperproduttiva che ha fatto dell'agenda fitta uno status e, al di là delle apparenze, siamo davvero più impegnati, almeno gran parte di noi. Così ci sentiamo in colpa se ci prendiamo del tempo per noi, per riposare. Ma è davvero un problema?2022-07-0304 minGnoffo, diario di uno scrittore timidoGnoffo, diario di uno scrittore timidoProva2022-06-2800 minGnoffo, diario di uno scrittore timidoGnoffo, diario di uno scrittore timido12 - Identità, tentativo tra amabilità e assenze.Io sono, io so, io ho. Definirsi è sempre difficile, ma a questi tre perni sembra che giriamo intorno: questi ci portano a dire quanto ci riteniamo amabili, cioè degni di essere visti e amati. Ma siamo obiettivi quando tentiamo di definirci in questo modo? Dimmi la tua e non dimenticare di seguirmi sui miei canali YouTube, Spoty e Amazon Music!2022-01-3013 minGnoffo, diario di uno scrittore timidoGnoffo, diario di uno scrittore timido11 - Identità, gioco di aggiunte e sottrazioni.Definirsi, dirsi chi siamo, è sempre difficile. Oggi in particolare i personaggi sembrano essere creati in base a un trauma, che definisce la loro identità. E tu, come definisci la tua? Ti viene più facile definirti per aggiunte o per sottrazioni? Dimmi la tua e non dimenticare di iscriverti al mio canale YouTube!2022-01-1908 minGnoffo, diario di uno scrittore timidoGnoffo, diario di uno scrittore timido10 - La memoria dell'acqua: i ricordi, e come li viviamo.La nostra memoria è come l'acqua e, come la memoria dell'acqua, essa è tanto adattiva quanto penetrante, ci scorre dentro e ci interroga costantemente. E tu, come vivi i tuoi ricordi? Sei in pace con essi? Dimmi la tua e non dimenticare di seguirmi su YouTube, Amazon Music e Spotify!2022-01-1613 minGnoffo, diario di uno scrittore timidoGnoffo, diario di uno scrittore timido9 - La sofferenza esige discernimento: aspettare o agire? Attesa o reazione?La sofferenza richiede pazienza, per capire se attendere o agire, aspettare o reagire, e in che modo, di volta in volta. È il discernimento. Una faticaccia! Qual è la tua esperienza? Cosa ha detto, a te, la tua sofferenza? Raccontami!2022-01-0709 minGnoffo, diario di uno scrittore timidoGnoffo, diario di uno scrittore timido8 - Ancora un Capodanno. E tu, come vivi questo passaggio?L'ennesimo Capodanno. Anno che viene, anno che va. Ma cosa cambia? Anzi, perché non dovrebbe cambiare tutto? Dimmi la tua e non dimenticare di seguirmi sul canale YouTube!2021-12-3110 minGnoffo, diario di uno scrittore timidoGnoffo, diario di uno scrittore timido7 - A Natale puoi, fare quello che non puoi fare mai. Ma sei sicuro che lo vuoi davvero?A Natale, che sembra ripetersi uguale a sé ogni anno, si sentono molte cose, tra cui che bisogna essere più buoni e felici. Ma è davvero così? Dimmi la tua!2021-12-2807 minGnoffo, diario di uno scrittore timidoGnoffo, diario di uno scrittore timido6 - Me, te e il tuo lato oscuro. Quanto sai giudicare te stesso?Eroe e Antieroe, come Villain, sono concetti estremi. Il più delle volte siamo di tutto un po', in un affascinante groviglio di cui non veniamo a capo noi per primi. E tu, quanto sai giudicare te stesso e il tuo lato oscuro?2021-12-2108 minGnoffo, diario di uno scrittore timidoGnoffo, diario di uno scrittore timido5 - Lotti per i tuoi obiettivi, bravo. Ma sei un eroe o un antieroe?Lotti per i tuoi obiettivi e persegui i tuoi scopi. Ok, bravo. Ma ti sei chiesto in che direzione stai andando? Stai diventando un eroe o un antieroe? Dimmi la tua e non dimenticare di iscriverti nel mio canale YouTube!2021-12-1608 minGnoffo, diario di uno scrittore timidoGnoffo, diario di uno scrittore timido4 - E tu, quanto pensi di avere il controllo?Casualità e gestione, fortuna e controllo. La vita ci sfida a una scherma continua, dove non è solo l'abilità a vincere. E tu che ne pensi? Dimmi la tua!2021-12-1405 minGnoffo, diario di uno scrittore timidoGnoffo, diario di uno scrittore timido3 - E tu, sai ancora riconoscere una novità?Da un'esperienza fatta pochi giorni fa, è nata questa riflessione: sappiamo ancora riconoscere la novità? O siamo troppo condizionati dai nostri schemi? Dimmi la tua!2021-12-1108 minGnoffo, diario di uno scrittore timidoGnoffo, diario di uno scrittore timido2 - Fra tutto, cosa rimane, cos'è che resta?"Cos'è l'arte? È ciò che resta". Da questa definizione, una riflessione su un dubbio antico quanto l'uomo: cosa rimane di noi? Cosa vogliamo che resti? Ditemi la vostra!2021-12-0806 minGnoffo, diario di uno scrittore timidoGnoffo, diario di uno scrittore timido1 - E tu, lo guardi il cielo?Inizio di un viaggio che spero sarà lungo, con voi accanto a me. Ripensavo a un ricordo, a uno sguardo al cielo in un momento estremamente difficile, e mi sono chiesto: sono il solo a guardarlo? Quelli che volgono lo sguardo in su, cosa vi trovano? Tu lo guardi il cielo? Se no, perché? Dimmi la tua!2021-12-0605 min