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Gianni Augello

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IpertèstiIpertèstiSul ring con Dio, per “uscire dalle corde” della periferia invisibileNelle prime settimane di Pontificato, papa Leone XIV ha riservato un’attenzione particolare al valore sociale e educativo dello sport, sottolineando la necessità di garantire la «qualità morale» dell’esperienza sportiva, «perché c’è di mezzo la crescita umana dei giovani». Qualità morale che è ancora più importante in quei contesti sociali difficili, come le periferie.È il caso di Rozzano, comune dell'hinterland milanese, che accoglie uno dei più grandi quartieri popolari d’Europa. Qui, i responsabili della pastorale giovanile hanno avviato un esperimento di successo: portare il ring in oratorio. Raccontata nelle opere di grandi scrittori, registi e artisti, ma...2025-06-1220 minIpertèstiIpertèstiArte, tra passato e presente. Episodio 8: Bill Viola e le acque primordialiL’elemento che qualifica maggiormente la sua arte, e ne fa una realtà classica al di là del tempo, è il fatto che si occupa dell’uomo, del suo mondo e delle ansie per la vita. E lo fa attraverso una telecamera con cui si immerge sotto la superficie delle apparenze e cerca di penetrare nel fondo della coscienza umana, nelle zone in cui la morale assume le sue decisioni ed esercita la sua responsabilità. Al pioniere della videoart, Bill Viola, è dedicato l’ottavo episodio di “Arte, tra passato e presente”, una miniserie di Ipertesti...2024-06-2014 minIpertèstiIpertèstiArte, tra passato e presente. Episodio 7: Raffaello e le tesi di Martin LuteroSono due personaggi contemporanei i cui destini sembrano essere incrociati sin dall’anno della loro nascita: il 1483. Entrambe figure di spicco rispettivamente del Rinascimento e della Riforma protestante, hanno influenzato profondamente la cultura e la società del loro tempo. Si tratta di Raffaello Sanzio e Martin Lutero, due nomi che lasceranno un segno indelebile in un periodo caratterizzato da enormi cambiamenti culturali e artistici, ma anche religiosi e scientifici. Al rapporto tra queste due figure è dedicato il settimo episodio di “Arte, tra passato e presente”, una miniserie di Ipertesti, il podcast...2024-06-1316 minIpertèstiIpertèstiArte, tra passato e presente. Episodio 6: Mark Rothko e la scoperta della luce che ci colpisceÈ tra le figure più note e amate dell’arte contemporanea. Le sue macchie di colore e i suoi contrasti cromatici, rappresentati su tele grandi fino a rasentare i tre metri di altezza, invitano l’osservatore ad entrare dentro l’opera e a vivere la stessa emozione ed esperienza religiosa vissuta dall’artista durante la sua realizzazione.Al modo unico con cui Mark Rothko ha raccontato la forza emotiva della luce e del colore e a come le sue opere siano un confronto con l’assoluto è dedicato il sesto episodio di “Arte, tra passato e presente”, una minise...2024-06-0615 minIpertèstiIpertèstiArte, tra passato e presente. Episodio 5: Caravaggio e la pesteVenne definito il "pittore maledetto" ma se questo mito fu alimentato anche dai biografi contemporanei, oggi difficilmente si può qualificare così chi ha dipinto tante tele e pale d’altare, rivoluzionando lo stile devozionistico del tempo. Stiamo parlando di Michelangelo Merisi da Caravaggio. Al suo modo di raffigurare un’umanità modesta e sofferente e al ruolo che ha avuto sulle sue opere la peste di Milano della seconda metà del Cinquecento è dedicato il quinto episodio di “Arte, tra passato e presente”, una miniserie di Ipertesti, il podcast de «La Civiltà Cattolica». ...2024-05-3015 minIpertèstiIpertèstiArte, tra passato e presente. Episodio 4: Joseph Beuys e l’essere umanoIl tema centrale delle sue opere è l’essere umano. Un essere malato, in senso fisico e sociale. Ed è per questo che con la sua arte ha voluto analizzare l’uomo, il suo sviluppo, il suo processo di coscienza e infine il complesso del contesto sociale in cui è inserito. All’opera di Joseph Beuys e al suo intendere l’arte come processo di guarigione è dedicato il quarto episodio di “Arte, tra passato e presente”, una miniserie di Ipertesti, il podcast de «La Civiltà Cattolica». Autore: Friedhelm Mennekes S.I. Svilupp...2024-05-2316 minIpertèstiIpertèstiArte, tra passato e presente. Episodio 3: Luca Signorelli e la nascita della psicanalisiIl suo capolavoro, Il Giudizio universale custodito nel Duomo di Orvieto, ha lasciato un segno nella genesi della psicanalisi. Gli affreschi della Cappella Nova o di san Brizio, infatti, ispirarono un visitatore d’eccezione, il futuro padre della scienza psicanalitica, ovvero Sigmund Freud.All’opera di Luca Signorelli, oggi considerato il primo grande pittore del Rinascimento, è dedicato il terzo episodio di di “Arte, tra passato e presente”, una miniserie di Ipertesti, il podcast de «La Civiltà Cattolica». Autore: Giancarlo Pani S.I. Sviluppo e realizzazione: Gianni Augel2024-05-1616 minIpertèstiIpertèstiArte, tra passato e presente. Episodio 2: Edward Hopper, un'acuta sensazione di attesaÈ stato definito il pittore della solitudine, ma anche del paesaggio industriale e metropolitano americano, che fa da sfondo agli anni della grande depressione. Tuttavia, l’elemento che sembra permeare tutti i suoi lavori è una dimensione di ascolto. All’opera di Edward Hopper, al suo modo di rappresentare le aspettative della vita umana nel suo instabile equilibrio tra malinconia e desiderio, solitudine e attesa, nel suo bisogno di salvezza e grazia è dedicato il secondo episodio di “Arte, tra passato e presente”, una miniserie di Ipertesti, il podcast de «La Civiltà Cattolica». Autor...2024-05-0916 minIpertèstiIpertèstiArte, tra passato e presente. Episodio 1: Piero della Francesca e la maternitàNel 1889, quando la storia dell’arte ha aperto gli occhi verso le periferie, fu riscoperta una delle più importanti opere di Piero Della Francesca: La Madonna del Parto. Era in un avanzato stato di degrado, con la parte superiore della tenda recisa, tuttavia l'opera conservava ancora tutto il suo vigore.Mettendo in una nuova luce l’idea di maternità, Piero della Francesca si distacca dalla tradizione figurativa medievale dello stesso soggetto, caratterizzata da immagini mortificate della Vergine incinta, e si pone in un atteggiamento di rispetto e di onore nei confronti di una co...2024-05-0215 minIpertèstiIpertèstiIsraele e Palestina. Le radici del conflitto. Episodio 7: Santa Sede, Stato di Israele, Stato di PalestinaNel 2015, la Santa Sede ha annunciato un accordo globale con «lo Stato di Palestina». Nello stesso anno, il presidente Abu Mazen ha fatto visita a Papa Francesco, ricevuto come capo di Stato. Alcuni hanno gioito con i palestinesi, altri hanno espresso preoccupazione per le conseguenze sulle relazioni con Israele, con cui la Santa Sede nel 1994 ha firmato un accordo che stabilisce le relazioni diplomatiche. Ma come si è sviluppata la posizione della Chiesa sul conflitto israelo-palestinese? A questo tema è dedicato il settimo ed ultimo episodio di “Israele e Palestina. Le radici del conflitto” una miniserie di Ipertest...2024-04-1114 minIpertèstiIpertèstiIsraele e Palestina. Le radici del conflitto. Episodio 6: Ripensare la partizione della Palestina?Con la Risoluzione 181, nel 1947 le Nazioni unite approvarono la divisione della Palestina in due Stati: uno ebraico e l’altro arabo-palestinese. Al momento della ripartizione individuata dalla risoluzione, che però rimase solo sulla carta, la popolazione della Palestina era di circa 1.845.000 residenti, di cui il 67% arabi e il restante 33% ebrei, mentre i confini proposti per i due Stati accordavano il 61% del territorio della Palestina allo Stato ebraico e il restante 35% agli arabi. Ma come si arrivò alla proposta di spartizione, perché il piano non venne mai attuato e rappresenta ancora una soluzione plausibile per il conflitto in corso? A ques...2024-04-0414 minIpertèstiIpertèstiIsraele e Palestina. Le radici del conflitto. Episodio 5: "La Notte del destino"La "Notte del destino" è uno dei momenti forti della vita di Gerusalemme. Centinaia di migliaia di musulmani accorrono da ogni parte della Palestina e di Israele all’Haram al-Sharif, un ampio complesso nella Città vecchia, per celebrare la notte che commemora la prima rivelazione del Corano a Maometto. Nel 2021, però, questa ricorrenza è stata segnata da violenti scontri che hanno travolto gran parte di Israele e della Palestina. Agli eventi che hanno riacceso le tensioni in terra santa è dedicato il quinto episodio di “Israele e Palestina. Le radici del conflitto” una miniserie di Ipertesti, il podcast de «...2024-03-2814 minIpertèstiIpertèstiIsraele e Palestina. Le radici del conflitto. Episodio 4: La questione di GerusalemmeSebbene all’inizio il sionismo l’avesse messa ai margini del progetto di uno stato ebraico, oggi Gerusalemme gioca un ruolo cruciale per il raggiungimento della pace in questi territori. Per tre grandi religioni, alle quali fanno riferimento circa tre miliardi di persone nel mondo, è considerata una città sacra ed è per questo che quello che avviene in questa città ha ripercussioni internazionali. Alle vicende storiche che hanno interessato Gerusalemme e al suo ruolo nel conflitto israelo-palestinese è dedicato il quarto episodio di “Israele e Palestina. Le radici del conflitto” una miniserie di Ipertesti, il podcast de «La Civi...2024-03-2115 minIpertèstiIpertèstiIsraele e Palestina. Le radici del conflitto. Episodio 3: Intifada e la nascita di HamasNel 1987, un attentato del Jihad islamico causò la morte di un colono israeliano e la risposta di Israele fece 4 morti e nove feriti. Questi eventi scatenarono una ribellione palestinese portata avanti soltanto con sassi e bottiglie molotov. Per questo motivo fu chiamata dalla stampa filopalestinese la "rivolta delle pietre". Era l’8 dicembre, data in cui scoppiò la prima Intifada.In quegli stessi giorni nasceva ufficialmente Hamas, che fino ad allora aveva rappresentato la branca palestinese del variegato mondo dei Fratelli Musulmani. Agli eventi che portarono all'Intifada e alla nascita di Hamas è dedicato il terzo episodio di “Israele e Pales...2024-03-1416 minIpertèstiIpertèstiIsraele e Palestina. Le radici del conflitto. Episodio 2: La seconda guerra arabo-israelianaIl 5 giugno del 1967, con un attacco a sorpresa, i caccia israeliani colpirono a terra gran parte dell’aviazione da guerra egiziana siriana e giordana. Un blitz aereo che diede inizio a quella che passerà alla storia come la Guerra dei sei giorni, con cui Israele aumenterà di tre volte e mezzo l’estensione del proprio Paese, provocando una nuova ondata di profughi palestinesi.Alla seconda guerra arabo-israeliana che cambiò per sempre la storia moderna del Medio Oriente è dedicato il secondo episodio di “Israele e Palestina. Le radici del conflitto” una miniserie di Ipertesti, il podca...2024-02-2916 minIpertèstiIpertèstiIsraele e Palestina. Le radici del conflitto. Episodio 1: La prima guerra arabo-israelianaGli attentati di Hamas del 7 ottobre dello scorso anno e la risposta militare israeliana nella Striscia di Gaza hanno drammaticamente risvegliato il conflitto israelo-palestinese, riportando gli scontri e le violenze a livelli che non si vedevano da tempo. Le radici di quello che rappresenta uno dei più complessi conflitti di tutto il Medio Oriente, se non del mondo intero, infatti, affondano già nella prima metà del 900 e le ferite mai rimarginate delle guerre combattute su questi territori rendono ancora oggi difficile il raggiungimento di una pace duratura. Per comprendere la genesi di que...2024-02-2218 minIpertèstiIpertèstiIntelligenze artificiali e persona umana. Episodio 4: La morte nell’era digitaleSecondo alcuni studiosi, Facebook è già oggi il più grande cimitero “digitale” che vi sia al mondo. Al contrario di altri social network, infatti, permette di creare profili commemorativi di persone defunte. Un fenomeno che, insieme ad altre iniziative realizzate da alcune startup, sta cambiando la relazione con la morte, a tal punto che molti operatori vedono nei servizi funerari digitali il business del futuro.Come cambia in questo contesto l’elaborazione del lutto e quali conseguenze psicologiche, affettive e soprattutto educative presentano queste nuove opportunità? A queste domande è dedicato il quarto ed ultimo episodio di “Intelligenze artificiali e persona uma...2024-02-0813 minIpertèstiIpertèstiIntelligenze artificiali e persona umana. Episodio 3: Uomini e robot: una relazione complessaPochi anni fa, uno dei primi robot domestici fu messo fuori commercio per i debiti accumulati dalla casa produttrice. L’ultimo messaggio lasciato dal robot fece commuovere gli utenti in un modo inaspettato, confermando quel che molti esperti studiano già da tempo, ovvero la relazione tra uomo e robot.Grazie allo sviluppo delle intelligenze artificiali, le opportunità in questo ambito sono tante, dal sostegno agli anziani fino al supporto terapeutico. Ma quali sono i rischi di questo inedito scenario? A questa domanda è dedicato il terzo episodio di “Intelligenze artificiali e persona umana”, la nuova miniserie di Ipertès...2024-02-0112 minIpertèstiIpertèstiIntelligenze artificiali e persona umana. Episodio 2: L’impatto sociale di big data e algoritmiNell’episodio precedente abbiamo parlato di come le intelligenze artificiali stiano rivoluzionando non solo il mondo dell’informatica, ma soprattutto la vita di ogni giorno. Abbiamo approfondito le possibilità che offrono queste nuove tecnologie e i rischi che comportano.Ma qual è l’impatto degli algoritmi sulla società odierna e quali sono le implicazioni sociali per il futuro? A queste domande è dedicato il secondo episodio di “Intelligenze artificiali e persona umana”, la nuova miniserie di Ipertèsti, il podcast de «La Civiltà Cattolica».Autori: Giovanni Cucci S.I., Antonio Spadaro S.I., Paul Twomey...2024-01-2512 minIpertèstiIpertèstiIntelligenze artificiali e persona umana. TrailerCon ogni probabilità, la nostra epoca sarà ricordata come quella della nascita delle intelligenze artificiali. Tutti i segnali provenienti dai recenti sviluppi tecnologici in questo campo, infatti, ci dicono che quella che stiamo vivendo non è altro che la fase iniziale di una rivoluzione informatica e tecnologica che ha lanciato l’intelligenza delle macchine. Di recente siamo stati costretti a imparare alcuni termini nuovi, come "algoritmo", "apprendimento automatico" o "modelli linguistici di grandi dimensioni", ma non è tutto. Le nuove tecnologie stanno già trasformando le nostre vite in diversi settori, dalla sanità all’industria, dall’informazione al commercio...2024-01-1802 minIpertèstiIpertèstiIntelligenze artificiali e persona umana. Episodio 1: Uno sguardo dal futuroNel dicembre del 2022, la startup californiana OpenAI ha aperto un nuovo capitolo nella storia della tecnologia e, secondo alcuni, anche in quella dell’umanità, presentando un “grande modello linguistico” alimentato da una “intelligenza artificiale”, chiamato ChatGPT. Per l’Economist si è trattato di un caso senza precedenti: in soli due mesi il numero di utenti della nuova applicazione ha superato i 100 milioni, quando Facebook, per raggiungere lo stesso risultato, ci ha impiegato quattro anni e mezzo. Il successo di ChatGPT, tuttavia, è solo la punta dell’iceberg di una rivoluzione informatica e tecnologica che sta rimodellando per intero l’economia e la società. E seb...2024-01-1819 minIpertèstiIpertèstiLe virtù cardinali, dalla crisi alla riscoperta. Episodio 5: TemperanzaÈ l’ultima tra le virtù cardinali, non per ordine di importanza, ma perché va a toccare la dimensione intima dell’essere umano, a differenza delle altre virtù che riguardano il bene comune. Ma proprio per questo è indispensabile per l’agire virtuoso, che ha come condizione la rettitudine della persona.Alla temperanza e alle sue molteplici sfumature è dedicato il quinto e ultimo episodio di “Le virtù cardinali, dalla crisi alla riscoperta”, una miniserie di Ipertèsti, il podcast de «La Civiltà Cattolica».Autore Giovanni Cucci S.I.Sviluppo e reali...2024-01-0414 minIpertèstiIpertèstiLe virtù cardinali, dalla crisi alla riscoperta. Episodio 4: FortezzaPuò essere considerata erroneamente una capacità negativa, spesso viene confusa con la sola prestanza fisica o addirittura con un’atteggiamento violento, eppure è una virtù indispensabile tanto che senza di essa diventa impossibile attuare non solo la giustizia e la vita civile, ma anche le scelte ordinarie.Alla fortezza, alle sue caratteristiche e alle sue molteplici virtù che ne derivano è dedicato il quarto episodio di “Le virtù cardinali, dalla crisi alla riscoperta”, una miniserie di Ipertèsti, il podcast de «La Civiltà Cattolica».Autore Giovanni Cucci S.I.Sviluppo...2023-12-2114 minIpertèstiIpertèstiLe virtù cardinali, dalla crisi alla riscoperta. Episodio 3: GiustiziaTra le virtù cardinali è di fatto l’unica che attualmente risulta essere oggetto di indagine da parte della riflessione filosofica, considerata però soprattutto nella sua dimensione politica, precludendo il legame stretto che essa aveva con le altre virtù. Una ricchezza e complessità di prospettive che invece era ben nota agli antichi.Nella classificazione delle virtù cardinali, la giustizia viene subito dopo la prudenza, poiché insieme a quest'ultima ha il compito di mettere l’uomo in rapporto con il bene. Tuttavia nella più recente trattazione di questa virtù sono presenti problematiche che rischiano persino di erodere le odierne istit...2023-12-0714 minIpertèstiIpertèstiLe virtù cardinali, dalla crisi alla riscoperta. Episodio 2: PrudenzaNell’immaginario odierno è associata ad un procedere lento, ad una indecisione di fondo per evitare rischi o, peggio ancora, ad una forma di viltà che impedisce di prendere una posizione. Per gli antichi, invece, era considerata la virtù più bella e guida di tutte le altre, perché consente di riconoscere l’obiettivo fondamentale della vita e individua i mezzi per poterlo raggiungere. La prudenza, tuttavia, oggi sembra una virtù scomparsa e come per le altre virtù cardinali, il trattato di san Tommaso rimane ancora oggi il più completo e articolato che sia mai stato scritto su questo tema...2023-11-3013 minIpertèstiIpertèstiLe virtù cardinali, dalla crisi alla riscoperta - TrailerFanno meno notizia dei vizi, tuttavia sono ancora considerati i pilastri della vita buona. Prudenza, giustizia, fortezza e temperanza. Se verso i sette vizi capitali c’è stato un crescente interesse in sede pubblicistica e in diversi settori, dalle scienze umane alla spiritualità, lo stesso non si può dire delle quattro virtù cardinali.Ad oggi, la trattazione più ampia è ancora quella di san Tommaso, mentre le pubblicazioni in lingua italiana si contano sulle dita di una mano. Tuttavia dal secondo dopoguerra è tornato ad essere un tema di studio da parte della filosofia contemporanea. Ma cosa s...2023-11-2302 minIpertèstiIpertèstiLe virtù cardinali, dalla crisi alla riscoperta. Episodio 1: Il bene non fa notiziaPrudenza, giustizia, fortezza e temperanza. Rispetto ai sette vizi capitali (vedi la serie precedente dal titolo "I vizi capitali sono ancora attuali?"), il tema delle virtù cardinali non sembra suscitare lo stesso interesse in sede pubblicistica. Ad oggi, la trattazione più ampia è ancora quella di san Tommaso, mentre le pubblicazioni in lingua italiana si contano sulle dita di una mano. Tuttavia dal secondo dopoguerra è tornato ad essere un tema di studio a partire dalla filosofia anglosassone, riportando l’etica delle virtù nuovamente oggetto di trattazione da parte della filosofia contemporanea.Ma cosa sono le...2023-11-2316 minIpertèstiIpertèstiI Vizi Capitali sono ancora attuali? Episodio 8: AccidiaViene considerato il male del nostro tempo perché risulta essere affine con ciò che la psicologia indica come depressione. Tuttavia, non coincide esattamente con essa perché questo vizio capitale può essere vissuto anche con umore euforico, molto attivo e operoso, unito tuttavia ad una incredibile paralisi circa la vita spirituale che è insieme causa ed effetto della sua sofferenza.All'accidia, ai suoi campanelli d'allarme e alle modalità per contrastarla è dedicato l'ultimo episodio di “I Vizi Capitali sono ancora attuali?”, una miniserie di Ipertèsti, il podcast de «La Civiltà Cattolica»...2023-11-0912 minIpertèstiIpertèstiI Vizi Capitali sono ancora attuali? Episodio 7: LussuriaViene considerato il vizio della mente, perché presenta caratteristiche soprattutto culturali, ma anche perché è legato essenzialmente alla fantasia e all’immaginazione. È per questo che trova stimoli e suggestioni soprattutto nei mezzi di comunicazione, dalla televisione a internet, dai romanzi ai film. Tuttavia, si tratta di un vizio ben noto anche alla riflessione filosofica classica. Alla lussuria, alle sue conseguenze e ai possibili rimedi è dedicato il settimo episodio di “I Vizi Capitali sono ancora attuali?”, una miniserie di Ipertèsti, il podcast de «La Civiltà Cattolica».Autore Giovanni Cucci S.I.2023-11-0213 minIpertèstiIpertèstiI Vizi Capitali sono ancora attuali? Episodio 6: GolaSembra presentarsi come una maniera simpatica e benevola di godersi la vita, eppure è stata annoverata tra i sette vizi capitali, poiché in essa si trova la radice di altri peccati. Quando si parla di “gola”, infatti, non si intende soltanto l’atto del mangiare, quanto piuttosto la sua deriva sfrenata e compulsiva. Chi ne è coinvolto vorrebbe gustare pienamente la vita, mentre in realtà mette a repentaglio la propria esistenza che, privata di interessi e attività, viene annientata da una forma di voracità distruttiva.Alla gola, alle sue dimensioni affettive, culturali, psicologiche e anche spirituali, è dedicato il sesto episodi...2023-10-2612 minIpertèstiIpertèstiI Vizi Capitali sono ancora attuali? Episodio 5: IraTra tutti i vizi è forse quello più riconoscibile e di cui ci si vergogna maggiormente, poiché la persona che ne è preda diventa un libro aperto. Per questo la sua fenomenologia è molto più ricca e diffusa di altri vizi, perché tende a manifestarsi all’esterno, presentando una componente fisiologica e psichica riconosciuta fin dall’antichità.All'ira e alle sue caratteristiche, che la rendono anche in sede psicologica una passione complessa e misteriosa, è dedicato il quinto episodio di “I Vizi Capitali sono ancora attuali?”, una miniserie di Ipertèsti, il podcast de «La Civiltà Cattolic...2023-10-1913 minIpertèstiIpertèstiI Vizi Capitali sono ancora attuali? Episodio 4: AvariziaNon si può certamente sostenere che sia un vizio biasimato dalla nostra società che cerca di trasformare ogni tipo di avvenimento in valutazione monetariam, così come fa la borsa. Tuttavia, questo vizio porta con sé tristezza e solitudine ed è soprattutto difficile guarire. All’avarizia, alla sua dinamica ramificata che la rende un vizio capitale e alle possibili vie di uscita da questa solitudine infernale è dedicato il quarto episodio di “I Vizi Capitali sono ancora attuali?”, una miniserie di Ipertèsti, il podcast de «La Civiltà Cattolica».Autore Giovanni Cucci S...2023-10-1212 minIpertèstiIpertèstiI Vizi Capitali sono ancora attuali? Episodio 3: InvidiaA differenza degli altri vizi capitali, non procura alcun vantaggio a chi lo coltiva, eppure per esso si è disposti a sacrificare ogni cosa, mostrando quanto il comportamento umano non obbedisca alle leggi della logica, nemmeno a quelle apparentemente ovvie dell’utilitarismo e dell’edonismo: il piacere qui, se c’è, è maligno e non porta alcun tipo di godimento alla propria vita.All’invidia, alla sua portata distruttiva - che ne fa un vizio capitale, appunto - ma anche ai suoi antidoti, è dedicato il terzo episodio di “I Vizi Capitali sono ancora attuali?”, una miniserie di Ipertèsti...2023-10-0513 minIpertèstiIpertèstiI Vizi Capitali sono ancora attuali? Episodio 2: SuperbiaViene definito il vizio dei “perfetti”, o meglio di coloro che si credono tali, e trova un ambiente particolarmente favorevole tra quanti esercitano un incarico di prestigio e di governo. Indicata al primo posto tra i sette vizi capitali, la superbia viene definita la madre di tutti i vizi.Tuttavia, come per gli altri vizi capitali, ciò che è propriamente malvagio non è tanto l’oggetto materiale verso cui si dirige, ma la perdita della misura che consegue da tale azione e che conduce alla rovina. Per questa ragione è il rischio tipico di chi ha raggiunto traguardi...2023-09-2814 minIpertèstiIpertèstiI Vizi Capitali sono ancora attuali? - TrailerChe cosa sono i vizi e per quale ragione alcuni di essi sono chiamati “capitali”? Ma soprattutto, quali sono? Con ogni probabilità in pochi saprebbero rispondere con precisione a queste domande, poiché oggi sembra che si tratti di un discorso piuttosto inutile e superato. Come è emerso da alcuni sondaggi, infatti, sono molti quelli che non credono più che i sette vizi capitali abbiano alcuna rilevanza nella propria vita, e pensano piuttosto che dovrebbero essere aggiornati. Eliminati dalla saggistica e dai trattati di morale, in realtà i vizi non sono affatto scomparsi, ma ci accompagnano nel corso della gio...2023-09-2101 minIpertèstiIpertèstiI Vizi Capitali sono ancora attuali? Episodio 1: Una questione apertaSecondo i risultati di un sondaggio compiuto qualche anno fa dalla Bbc, la maggioranza della popolazione britannica non crede più che i sette vizi capitali abbiano alcuna rilevanza nella loro vita, e pensano piuttosto che dovrebbero essere aggiornati, per rispecchiare la società moderna. Superbia, invidia, avarizia, ira, gola, lussuria e accidia, secondo alcuni, non sembrano essere più attuali. In cima alla lista, infatti, viene ora indicata la crudeltà, seguita dall’adulterio, dal fanatismo, dalla disonestà, dall’ipocrisia, dall’avarizia e dall’egoismo. Ma cosa sono i vizi e perché alcuni sono chiamati capitali? Come nascono e quali implicaz...2023-09-2116 minIpertèstiIpertèstiL'occupazione di Roma e la Santa SedeDopo aver proclamato l'armistizio, l’8 settembre 1943, il generale Pietro Badoglio fuggirà da Roma insieme a Vittorio Emanuele III alla volta di Brindisi, in Puglia. Ma se della fuga del Re se n’è parlato sempre in modo diffuso, quasi mai si è sottolineato in modo chiaro chi, durante l’occupazione di Roma, decise invece di non abbandonare l’Urbe, ovvero Pio XII (sebbene più volte Hitler avesse confidato ai suoi collaboratori di voler entrare in Vaticano e prendere prigioniero il Pontefice). Se la cronaca di quei giorni è nota, meno conosciuto è l’impegno di Pio XII a favore della cit...2023-08-3134 minIpertèstiIpertèstiGli scrittori e la guerra. Episodio 2: Malaparte e FenoglioNell’episodio precedente abbiamo parlato di come la guerra sia ispiratrice di letteratura, di quali strumenti possiede lo scrittore per raccontare l’esperienza umana nel contesto bellico, della poesia quale mezzo per descrivere la tragedia e della parola come resistenza. Ora è il momento di andare più a fondo nelle opere di due scrittori italiani che hanno vissuto e raccontato la guerra: Curzio Malaparte, con il suo crudo dipinto del fronte, e Beppe Fenoglio, con il suo singolare modo di raccontare la resistenza. A loro è dedicato il secondo ed ultimo episodio di “Gli scrittori e la guer...2023-07-2717 minIpertèstiIpertèstiGli scrittori e la guerra. Episodio 1: La parola come resistenzaNella sua monumentale Estetica, Hegel individuava nella guerra un’occasione favorevole per la letteratura, soprattutto per quella epica. Al narratore, infatti, la guerra offre uno scenario grande e drammatico e le vicende personali di uomini che in questo sfondo si stagliano a tinte forti o deboli, a seconda dei casi. Tuttavia nel primo conflitto mondiale, più che la prosa, è stata la poesia ad esprimere una parola letterariamente più efficace. Parola letteraria che in un conflitto può diventare un’àncora di salvezza, un approdo di umanità, una risonanza della coscienza e soprattutto una parola di resistenza. Ma come è pos...2023-07-2018 minIpertèstiIpertèstiUmorismo e vita cristiana. Episodio 3: La terapia dello humourIn questa serie dedicata all’Umorismo abbiamo indagato sulle origini e sui meccanismi biologici che lo caratterizzano. Ci siamo chiesti se lo humour possa essere considerato un aspetto importante della vita spirituale e se anche Dio possa avere un suo senso dell’umorismo. Ma c’è un ultimo aspetto su cui occorre soffermarsi per completare il nostro viaggio nello humour: l’utilizzo terapeutico e i suoi benefici per la salute mentale.Oggi la psicologia sperimentale vuole approfondire se (e come) fare un uso professionale e consapevole dell’umorismo nella psicoterapia. Ma cosa dicono gli studi in merito? Quali sono i rischi? E...2023-07-1314 minIpertèstiIpertèstiUmorismo e vita cristiana. Episodio 2: Dio ride?Nel capolavoro di Umberto Eco, Il nome della rosa, il tema dell'umorismo nella vita cristiana è una sorta di filo rosso che percorre tutta la trama del romanzo. Uno dei dialoghi degni di nota, in questo senso, è quello tra l’anziano monaco Jorge da Burgos e Guglielmo da Baskerville sulla possibilità che Gesù abbia mai riso. In effetti, nei Vangeli non ci sono menzioni in tal senso, mentre nell’Antico Testamento Dio viene spesso ritratto nell’atto di divertirsi a smontare i piani dell’empio. Sebbene la questione non sia nuova ai cristiani, i principali lavori teologici in tal senso sono p...2023-07-0615 minIpertèstiIpertèstiUmorismo e vita cristiana. Episodio 1: Perché ridiamo?Secondo alcuni studi, gli adulti ridono mediamente 18 volte al giorno, mentre i bambini arrivano a farlo anche dieci volte di più. Tuttavia, spiegare perché ridiamo e cos’è l’umorismo, non è una cosa semplice. Ogni sua espressione, infatti, riflette una diversità di cultura, di mentalità e di abitudini, tanto che ogni popolo ha una sua specifica forma di umorismo. Una cosa è certa: tutti ridiamo. Ma mentre gli antichi filosofi avevano già elaborato varie teorie sulla natura dell’umorismo, nelle scienze naturali quest’ultimo è rimasto a lungo una cenerentola. Eppure, per i biologi del comportamento, l’ilarità ha contribu...2023-06-2915 minIpertèstiIpertèstiUniverso - Episodio 4: Lo sfruttamento delle risorse spazialiNei film di fantascienza non è raro trovare delle navicelle spaziali di ritorno sulla terra con un carico di minerali estratti da un asteroide. Sebbene oggi lo sfruttamento industriale delle risorse dello spazio sia ancora lontano, sono diversi i progetti di Stati e compagnie private che puntano a questo obiettivo di lungo termine. Ma quali sono i benefici di queste iniziative e che problematiche sociali ed etiche sollevano? Ne parliamo nell’ultimo episodio di Universo, una miniserie di Ipertèsti, il podcast de «La Civiltà Cattolica».Autore: Guy Consolmagno S.I.Sv...2023-06-2213 minIpertèstiIpertèstiUniverso - Episodio 3: Dialogo tra scienza e religioneIl 7 febbraio 2023, nella lista aggiornata dei nomi degli asteroidi pubblicata dall’Unione Astronomica Internazionale, sono comparsi quattro nomi particolari. Tre di questi appartengono a gesuiti, mentre il quarto asteroide è stato chiamato 560974 Ugo Boncompagni, in onore a papa Gregorio XIII. È a lui che dobbiamo il calendario “gregoriano” ed è stato sempre Gregorio XIII a dare inizio alla lunga tradizione degli astronomi e degli osservatori papali. La Specola Vaticana, l'osservatorio astronomico della Chiesa inaugurato la prima volta nel 1774 e oggi situato in Arizona, è affidato alla Compagnia di Gesù. Ma perché alcuni gesuiti diventano astronomi? E che rapporto c’è tra scienza e religione di fronte ai grand...2023-06-1513 minIpertèstiIpertèstiUniverso - Episodio 2: Vita, spazio e tempoSiamo soli nell’universo? Non sappiamo ancora dare una risposta a questa domanda, ma la teologia non ha mai smesso di interrogarsi. Sebbene sia un argomento che più di altri cattura la curiosità dell’opinione pubblica, spesso per via di leggende metropolitane, non è l’unico quesito sull’universo che ancora non trova spiegazioni. Tra le questioni su cui si continua a formulare ipotesi, c’è quella sulla dimensione del cosmo o sull’esistenza del tempo. A questi temi è dedicato il secondo episodio dal titolo “Vita, spazio e tempo” della miniserie di Ipertesti - il podcast de «La Civiltà Cattolica2023-06-0813 minIpertèstiIpertèstiUniverso - Episodio 1: Dio gioca a dadi?Sull’universo sono state formulate molteplici teorie, ma su una cosa gli scienziati concordano: è nato quasi 14 miliardi di anni fa con un quello che comunemente viene chiamato Big Bang. Nonostante i progressi fatti dalla scienza in questo campo, ad oggi ci sono ancora molte domande aperte su cui la ricerca scientifica e la religione si incontrano e si scontrano: come e perché si è formato l’Universo? C’è vita su altre galassie? E soprattutto chi e come gestisce le leggi che regolano questo immenso insieme di corpi celesti? A queste domande è dedicato un nuovo podcast de «La Civiltà Cattolica», una miniserie...2023-06-0115 minLa fine del mondo - prima stagioneLa fine del mondo - prima stagioneEpisodio 7 - Non lo saprete maiLa neve in Senegal, le Olimpiadi invernali di Sarajevo, l'oro di Salt Lake City, il Polo Nord, il Regno d'Italia e Casoli, un piccolo borgo di 5mila anime nel cuore dell'Abruzzo. A volte, per dire cose semplici, bisogna fare il giro del mondo. Per dire cosa? Se non ascoltate l'ultimo episodio dalla fine del mondo, non lo saprete mai.Lo racconto anche qui: https://www.gianniaugello.it/2020/07/23/non-lo-saprete-mai/2020-11-3010 minLa fine del mondo - prima stagioneLa fine del mondo - prima stagioneEpisodio 6 - Tutto l'oro del mondoChe vi piaccia o no, i soldi hanno sempre giocato un ruolo nella storia. Quello che può cambiare, semmai, è il valore che gli attribuiamo. E i personaggi di questo articolato racconto dalla fine del mondo, lo sanno bene. Da Roosevelt a Castro, passando per Guardiagrele, piccolo borgo abruzzese, tutto finisce con una domanda a cui non è facile rispondere.La racconto anche qui: https://www.gianniaugello.it/2020/05/20/tutto-loro-del-mondo/2020-09-1209 minLa fine del mondo - prima stagioneLa fine del mondo - prima stagioneEpisodio 5 - Non è mai troppo tardiStavolta partiamo da Seattle, con la storia di un cane a tre zampe. Poi, da Rosolini (Sicilia) ci spingeremo fino a Liverpool per puntare di nuovo verso gli States sulle tracce di un tizio con una marcia in più. Percorreremo i canali di Venezia e torneremo tra le strade di Villetta Barrea, in Abruzzo. Un mezzo giro del mondo in 8 minuti - sigla compresa - solo per dire una cosa importante. La racconto anche qui: https://www.gianniaugello.it/2020/04/27/non-e-mai-troppo-tardi/2020-06-1508 minLa fine del mondo - prima stagioneLa fine del mondo - prima stagioneEpisodio 4 - Il cuore a postoLa più famosa, forse, è quella di Diego Armando Maradona. La chiamarono la "mano di Dio". Il fuoriclasse argentino, tuttavia, non è stato il primo ad aiutarsi con un colpo di mano. In ogni caso, le loro storie hanno lasciato il segno e dal Messico portano all'Irlanda, dall'India all'Italia. Le racconto in questo episodio e anche qui: https://www.gianniaugello.it/2020/04/20/il-cuore-a-posto/2020-05-2406 minLa fine del mondo - prima stagioneLa fine del mondo - prima stagioneEpisodio 3 - 1960Cosa hanno in comune una balena, il Palio di Siena, un colonnello americano e un base jumper austriaco? Una serie di strane coincidenze, partite tutte da una data: il 16 agosto 1960. Storie diverse, lontane. In qualche modo collegate. E ho il sospetto che non sia un caso. Lo racconto anche qui: https://www.gianniaugello.it/2020/04/08/1960/2020-05-1306 minLa fine del mondo - prima stagioneLa fine del mondo - prima stagioneEpisodio 2 - Il secondo miracoloAlla fine a noi è andata più che bene. Potevamo nascere talpe, melanoceti o oche indiane. Invece siamo rimasti in superficie, ma il miracolo che abbiamo sotto gli occhi a volte non riusciamo proprio a vederlo. Ve lo racconto qui:https://www.gianniaugello.it/2020/04/02/ilsecondomiracolo/2020-05-0605 minLa fine del mondo - prima stagioneLa fine del mondo - prima stagioneEpisodio 1 - A misura d'uomo25 marzo. Seconda settimana di reclusione. Gli infissi a isolamento termico, le misure restrittive e l'ultimo viaggio in un paesino con poco più di mille abitanti dove è nata una stella del wrestling americano. Un "pezzo di mondo" dove il distanziamento sociale dovuto a ragioni geografiche, negli anni, non ha funzionato. Se vuoi leggerlo, trovi qui il racconto: https://www.gianniaugello.it/2020/03/25/a-misura-duomo/2020-04-2505 minLa fine del mondo - prima stagioneLa fine del mondo - prima stagioneLa fine del mondo - TrailerPrima di andare lontano, prova a capire cosa hai vicino. Qui, in Abruzzo, puoi arrivare fino alla fine del mondo anche senza uscire di casa. Ascolta il Trailer. Qui il viaggio: https://www.gianniaugello.it/trip/lafinedelmondo/2020-04-2502 minRadio BiblioInforma Biblioteche di RomaRadio BiblioInforma Biblioteche di RomaRadio BiblioInforma 18 dicembre 2018BiblioInforma notiziario delle Biblioteche di Roma Capitale: 18 dicembre 2018.Notizia trasmessa il 18 dicembre 2018 (settimana 17-22 dicembre 2018: n. 2).Sono con voi Paolo e Katia di Roma CapitaleTorna la serie di incontri-laboratori condotti dagli specializzandi di Musicologia della Sapienza di Roma e dagli studenti del Conservatorio Santa Cecilia. Vi segnaliamo l’appuntamento di venerdì 21 dicembre, alla 20,30, alla biblioteca Vaccheria Nardi, in via di Grotta di Gregna, 37, con Silvia D’Augello al pianoforte.Domani alle 17,30, alla biblioteca Gianni Rodari, in via Tovaglieri, 237, si svolge un laboratorio creativo per bambini dai 3 ai 6 anni che vogliono imparare a cre...2018-12-1800 min