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Marco Mana
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IL CORSO DI STORIA
STORIA MEDIEVALE: 29 L ESPANSIONE DEL REGNO DI FRANCIA FILIPPO II AUGUSTO
L'espansione del regno di Francia prende una spinta decisiva sotto il regno di Filippo II Augusto (1180-1223). Il settimo sovrano della dinastia capetingia, che regnò per 43 anni, fu autentico protagonista della politica europea dell'epoca. Filo rosso del suo lungo regno fu l'espansione del dominio diretto della corona. Un obiettivo che il sovrano perseguì combattendo con le armi e con la politica, scendendo in guerra contro i vassalli ribelli e contro i sovrani anglo-normanni e stringendo alleanze vantaggiose per la corona con l'obiettivo di indebolire i propri avversari. Enrico II, Riccardo Cuor di Leone, Giovanni Senzaterra, Innocenzo III, il Saladino, Ottone IV...
2025-05-05
1h 29
IL CORSO DI STORIA
STORIA MEDIEVALE: 28 GIOVANNI SENZA TERRA
Alla morte di Riccardo Cuor di Leone, nel 1199, sul letto di morte, il sovrano inglese decise, seppur riluttante, di nominare come proprio successore il fratello minore Giovanni Senzaterra, nonostante l'aspra lotta che aveva diviso i due fratelli nel decennio precedente. Giovanni, che nell'eredità del padre Enrico II non doveva ereditare alcun dominio paterno, aveva visto crescere le proprie ambizioni con la morte di due dei tre fratelli maschi, Enrico il Giovane e Goffredo di Bretagna, e aveva tentato di sfruttare ogni occasione, alleandosi con il re di Francia Filippo II Augusto, per spodestare il fratello Riccardo. Alla morte di questi, G...
2025-05-05
07 min
IL CORSO DI STORIA
STORIA MEDIEVALE: 27 RICCARDO CUOR DI LEONE - VOLUME III STORIA MEDIEVALE
L'Inghilterra dei Plantageneti, e con lei il cosiddetto impero angioino, che andava dall'Inghilterra al sud della Francia, prese avvio con il regno di Enrico II, figlio di Goffredo d'Angiò, detto Plantageneto, e Matilde, discendente di Guglielmo il Conquistatore e figlia del re d'Inghilterra e duca dei Normanni, Enrico I. La storia del regno di questi primi re angioini d'Inghilterra è estremamente avventurosa. Si sono già visti, nella lezione precedente, i problemi di Enrico II nella successione al nonno Enrico I e nella complicata gestione del rapporto fra potere della corona e autonomie giurisdizionali, tanto laiche quanto ecclesiastiche, come dimostra l'affaire Thomas Bec...
2025-05-05
1h 28
IL CORSO DI STORIA
STORIA MEDIEVALE: 26 L'INGHILTERRA DEI PLANTAGENETI DALL'ANARCHIA A THOMAS BECKET
L'Inghilterra dei Plantageneti nasce con il regno di Enrico II, capostipite della dinastia in virtù della turbolenta successione di Enrico I. La morte dell'ultimo sovrano di sangue puramente normanno coincide con quello che gli storici hanno definito il periodo dell'anarchia inglese. Sprovvisto di un erede maschio, Enrico I aveva tentato di fare accettare ai baroni al successione in linea femminile della figlia Matilde, vedova dell'imperatore Enrico V, e moglie di Goffredo d'Angiò, signore dell'Angiò e del Maine, per tradizione acerrimo nemico proprio del ducato di Normandia. Alla morte di Enrico I, i baroni, con un clamoroso colpo di mano, contravvennero al...
2025-05-05
59 min
IL CORSO DI STORIA
STORIA MEDIEVALE: 25 INGHILTERRA E NORMANDIA DAL CONQUISTATORE ALLA GUERRA CIVILE
Il regno di Inghilterra e il ducato di Normandia, a partire dalla conquista normanna di Guglielmo I il Conquistatore, iniziarono ad essere profondamente legate. Il legame era rappresentato dal sempre più fitto intreccio di relazioni feudali tra feudatari di origine normanna che possedevano benefici tanto in Inghilterra quanto in Normandia. Nel regno essi erano vassalli del re, che rappresentava il vertice della piramide feudale; nel ducato, pur dovendo i vassalli la dovuta fedeltà al proprio duca, il signore supremo era rappresentato invece dal re di Francia. Questa commistione, che travalicò ben presto i confini della Normandia, per estendersi al Maine, all...
2025-05-05
1h 07
IL CORSO DI STORIA
STORIA MEDIEVALE: 24 FEDERICO BARBAROSSA CONTRO TUTTI
Nella dieta di Roncaglia del 1158, Federico Barbarossa, dopo aver sottomesso Milano e la Lombardia, affermò solennemente l'autorità imperiale in Italia. All'impero dovevano spettare tutti i diritti e le rendite feudali e solamente lui aveva la facoltà di nominare i magistrati a capo dei comuni. Si trattò, tuttavia, di una vittoria quanto mai effimera, dal momento che Federico Barbarossa si trovò, nei 25 anni successivi, a combattere contro una coalizione internazionale che rappresenta, probabilmente, il primo vero caso di guerra fra potenze europee. A guidare, politicamente e ideologicamente, questa alleanza era il papa Alessandro III, leader di una chiesa scismatica, ma nonostante quest...
2025-05-05
57 min
IL CORSO DI STORIA
STORIA MEDIEVALE: 23 FDERICO BARBAROSSA PT. 1
Federico Barbarossa (1122-1190) è una degli imperatori che maggiormente sono rimasti impressi in generazioni di studenti. E' generalmente ricordato perchè protagonista, nella seconda metà del XII secolo, di una lunga guerra contro i liberi comuni dell'Italia settentrionale, Milano in testa. Preso anche come simbolo politico della lotta delle buone amministrazioni locali contro l'asfissiante potere centrale, è, in realtà, una figura molto più complessa e variegata di come viene presentata nei nostri manuali di storia. In primo luogo, questa lezione, dedicata ai primi anni di regno (1152-1158) si occuperò di delinearne le caratteristiche della personalità e dell'azione di governo, non solo in rapporto all'Ital...
2025-05-05
58 min
IL CORSO DI STORIA
STORIA MEDIEVALE: 22 GLI ALBORI DELLA CIVILTA' COMUNALE
Gli albori della civiltà comunale meritano una lezione a sé. In primo luogo per chiarire il concetto di comune e uscire dall'eccessiva semplificazione con il quale ci viene da sempre spiegato a scuola e nella quale, spesso, lo troviamo nei manuali di storia. Il problema è che i comuni non sono stati una civiltà avulsa dal contesto nel quale sono fioriti, anzi, si è trattato di una forma giuridica del potere che si è inserita nell'alveo del diritto feudale. Questa lezione si dedica a spiegare che i comuni altro non sono stati che dei soggetti giuridici collocati, a vario titolo, nei gradini del diritt...
2025-05-05
51 min
IL CORSO DI STORIA
STORIA MEDIEVALE: 21 LA FRANCIA NELL'XI SECOLO
La Francia nell'XI secolo è protagonista di un conflitto fra le forze centrifughe e centripete della società feudale. La dinastia capetingia, inaugurata dall'incoronazione di Ugo Capeto nell'887, rappresenta il vertice della piramide feudale, ma si trova ad esercitare un potere diretto solamente su una ristretta zona conosciuta come Ile de France e avente come città principali Parigi e Orleans. Il resto del territorio francese è stato ormai completamente infeudato e subinfeudato e si trova così diviso in una miriade di domini nei quali i vassalli e i vassalli di vassalli esercitano un potere dinastico e autonomo. La storia della Francia medievale, della dinas...
2025-05-05
36 min
IL CORSO DI STORIA
STORIA MEDIEVALE: 20 LA PRIMA CROCIATA
La prima crociata è la guerra santa condotta dall'Europa feudale contro il vicino oriente islamico. Per quanto, la storia delle 9 crociate combattute fra il 1095 e il 1272 sia la prova inconfutabile della falsità della presunzione di innocenza e superiorità del cristianesimo nei confronti delle altre religioni monoteiste, questa lezione si limiterà a narrare le vicende della prima crociata da un punto di vista storico. La chiamata alle armi di tutta la cristianità da parte di Urbano II al concilio di Clermont del 1097 ne rappresenta l'atto iniziale: difesa delle cristiani orientali nei confronti della neonata dominazione turca; ripristino delle rotte commerciali fra l'Europa e l'o...
2025-05-05
45 min
IL CORSO DI STORIA
STORIA MEDIEVALE: 19 LA LOTTA PER LE INVESTITURE
La lotta per le investiture rappresenta un crocevia per lo storia europea, al termine della quale l'impero germanico si vedrà costretto ad abbandonare per sempre il sogno di rappresentare un potere universale, così come era stato concepito da Carlomagno, mentre il papato ne uscirà con i connotati di una vera e propria monarchia temporale, tanto nazionale (lo Stato pontificio) quanto sovranazionale, considerata la pretesa di controllo del clero che il papa avanzerà, da qui in avanti. I prodromi dello scontro fra papato e impero per la nomina dei vescovi sono stati trattati nelle precedenti lezioni: il montante movimento moralizzatore e rifo...
2025-05-05
36 min
IL CORSO DI STORIA
STORIA MEDIEVALE: 18 L APOGEO DELL'IMPERO GERMANICO 1002-1056
L'apogeo dell'impero germanico avvenne nel mezzo secolo compreso fra la morte di Ottone III e la salita al potere di Enrico IV. Per apogeo dell'impero intendiamo il periodo nel quale il potere dell'imperatore germanico è stato più forte, tanto sui grandi duchi della Germania, quanto sull'Italia e, soprattutto sul papato. Nel periodo considerato da questa lezione vediamo il succedersi di tre imperatori: Enrico II, Corrado II il Salico e Enrico III. Con Enrico II si conclude la discendenza maschile della dinastia sassone e si inaugura un periodo nel quale gli imperatori germanici si dimostreranno sensibili alle istanze di riforma della Chiesa. Ta...
2025-05-05
1h 23
IL CORSO DI STORIA
STORIA MEDIEVALE: 17 GUGLIELMO IL CONQUISTATORE
La conquista normanna del sud Italia rappresenta la seconda grande storia normanna, insieme alla conquista dell'Inghilterra. Molti degli intrecci della storia europea dell'XI secolo riguardano i cavalieri normanni. Parallelamente all'epopea inglese di Guglielmo il Conquistatore, si affianca la conquista dell'Italia meridionale da parte di Roberto il Guiscardo, poi affianco e succeduto dal fratello Ruggiero, primo re di Sicilia. Si tratta di un'avventura che si alimenta del sostrato feudale di cui è ammantata l'Europa: dalla prima investitura della conte di Aversa, i cavalieri normanni espanderanno il proprio dominio prima sulla Puglia e la Calabria, sancendo la fine dei domini longobardi e bizantini e...
2025-05-05
58 min
IL CORSO DI STORIA
STORIA MEDIEVALE: 14 LA NASCITA DEL REGNO D'INGHILTERRA - VOLUME III STORIA MEDIEVAL
La nascita del regno d'Inghilterra è una storia che si dipana fra l'isola britannica, la Scandinavia e la Normandia; una storia che vede lo scontro fra i vichinghi danesi e gli anglosassoni, eredi di quegli Angli e Sassoni che avevano occupato l'isola dopo l'abbandono da parte di Roma. Le seconde invasioni barbariche, e nello specifico le progressive incursioni degli uomini del nord, i vichinghi scandinavi, fra la fine del X e l'inizio del XI secolo portarono alla conquista danese dell'Inghilterra. Al contempo, però, la stirpe regale danese stringeva con i "cugini" normanni un legame dinastico sempre più stretto. Prima che la din...
2025-05-04
37 min
IL CORSO DI STORIA
STORIA MEDIEVALE: 16 CONQUISTA NORMANNA DEL SUD ITALIA
La conquista normanna dell'Inghilterra è avvenuta in seguito alla vittoria di Guglielmo il Conquistatore contro Aroldo II, ultimo re anglosassone d'Inghilterra, nella battaglia di Hastings del 1066. Questa lezione si proporrà di raccontare l'epopea di Guglielmo il Conquistatore, premettendo la storia del ducato di Normandia, nato ufficialmente nel 911, in seguito al giuramento di fedeltà del duca Rollone di Normandia ai carolingi. La società feudale francese, nella quale il ducato di Normandia era perfettamente inserito, è il contesto storico che da i natali al duca Guglielmo, che in più occasioni darà prova di essere il perfetto signore feudale, inflessibile nel porsi come vertice del diritto...
2025-05-04
1h 05
IL CORSO DI STORIA
STORIA MEDIEVALE: 15 RINASCITA DEL 1000
La rinascita dell'anno 1000 è ormai da decenni diventata una categoria storiografica riconosciuta, nelle sue linee generali, dalla maggioranza degli studiosi. Questa lezione è una lezione periodizzante, nel senso che la rinascita dell'anno 1000, è considerata lo spartiacque fra l'alto e il basso medioevo. La categoria storiografica stessa del basso medioevo deve la sua esistenza a questo momento iniziale. Intorno all'anno 1000, numerose variabili contribuirono, condizionandosi a vicenda, a un cambiamento netto rispetto all'età precedente. Il miglioramento delle condizioni climatiche, il miglioramento delle condizioni di vita, l'affievolirsi della virulenza delle epidemie, la conclusione delle seconde invasioni barbariche, l'aumento della popolazione, la messa a coltura di nuove aree...
2025-05-04
43 min
IL CORSO DI STORIA
STORIA MEDIEVALE: 14 LA NASCITA DEL REGNO D'INGHILTERRA
La nascita del regno d'Inghilterra è una storia che si dipana fra l'isola britannica, la Scandinavia e la Normandia; una storia che vede lo scontro fra i vichinghi danesi e gli anglosassoni, eredi di quegli Angli e Sassoni che avevano occupato l'isola dopo l'abbandono da parte di Roma. Le seconde invasioni barbariche, e nello specifico le progressive incursioni degli uomini del nord, i vichinghi scandinavi, fra la fine del X e l'inizio del XI secolo portarono alla conquista danese dell'Inghilterra. Al contempo, però, la stirpe regale danese stringeva con i "cugini" normanni un legame dinastico sempre più stretto. Prima che la din...
2025-05-04
37 min
IL CORSO DI STORIA
STORIA MEDIEVALE: 13 OTTONE II E OTTONE III
Ottone II e Ottone III sono gli imperatori succeduti a Ottone I il Grande sul trono del Sacro Romano Impero Germanico. La storia dell'impero sotto questi sovrani è complicata da elementi di continuità, come la sottomissione del papato, e elementi di conflittualità, come il rapporto con i grandi feudatari tedeschi e quelli dell'Italia settentrionale, dove cominciavano ad affacciarsi come detentrici di diritti pubblici, le città. Ottone III, in particolare, educato dalla madre bizantina Teofane e dal consigliere francese Gerberto d'Aurillac, il futuro papa Silvestro II, ha coltivato il mito di una vera e proprio renovatio imperii romanorum, con l'intenzione di fare rivi...
2025-05-04
34 min
IL CORSO DI STORIA
STORIA MEDIEVALE: 12 OTTONE IL GRANDE VOLUME
Ottone il Grande è il fondatore del Sacro Romano Impero della Nazione germanica. Questa lezione si propone di raccontare l'epopea di governo del sovrano sassone, responsabile di aver rifondato l'impero di Carlo Magno. Il nuovo impero è però qualcosa di profondamente diverso rispetto all'antenato carolingio. La pretesa di universalità del Sacro Romano Impero di Carlo Magno sfuma all'interno di un'istituzione che è formata dal regno dei franchi orientali, la Germania, e dal regno d'Italia. I nuovi imperatori tedeschi, inoltre, dovranno fare i conti con la società feudale e l'impero si rivelerà incapace di fondare una sovranità stabile e solida sotto le spinte centrifughe della no...
2025-05-04
39 min
IL CORSO DI STORIA
STORIA MEDIEVALE: 11 L'ITALIA NEL X SECOLO
L'anarchia feudale è l'autentica protagonista di questo secolo. Nel X secolo le tendenze centrifughe insite nel diritto feudale raggiungono l'apice nel conflitto con il potere centrale. I grandi feudatari laici ed ecclesiastici nominano il sovrano e sono in grado di determinarne il destino. La conflittualità conseguente è aggravata dal ruolo giocato dalle incursioni barbariche, tanto ungare quanto saracene, e dal ruolo sempre più centrale giocato dalla corte papale e dalla città di Roma, che si giovava dell'assenza di un forte imperatore. In questo contesto esaminiamo i conflitti fra Berengario del Friuli e i pretendenti provenzali al trono d'Italia, a cui seguirono quelli fra l...
2025-05-04
42 min
IL CORSO DI STORIA
STORIA MEDIEVALE: 10 LA FRANCIA NEL X SECOLO VOLUME III
Dopo la deposizione di Carlo il Grosso nell'887 inizia, parallelamente all'affermarsi dell'anarchia feudale, un periodo di profondi rivolgimenti per tutta l'Europa che era, un tempo, stata l'impero carolingio. Questa lezione, dedicata alla Francia, si occuperà di analizzare, da un punto di vista cronologico e politico, tutti i cambi di potere che si sono realizzati nel regno dopo la deposizione di Carlo il Grosso. Gli ultimi sovrani carolingi - Carlo il Semplice, Luigi d'Oltremare, Luigi V - si dimostrarono incapaci di coagulare intorno a sè un consenso tale da poter consolidare il proprio potere. Dall'altra parte, la grande nobiltà feudale tentò a pi...
2025-05-02
36 min
IL CORSO DI STORIA
STORIA MEDIEVALE: 9 IL CRISTIANESIMO NELL'ALTO MEDIOEVO
La comprensione dell'epoca medievale è impossibile se non si conoscono le caratteristiche del cristianesimo del primo millennio. Questa lezione si propone di illustrare le principali caratteristiche del cristianesimo e della Chiesa altomedievali, tanto da un punto di vista di consolidamento dogmatico e liturgico, quanto da quello del progressivo sviluppo di una coscienza politica e economica della Chiesa. Un processo iniziato sotto Costantino e portato a maturazione con il collasso del potere politico centralizzato e il fiorire dell'anarchia feudale. La Chiesa che si presenta al volgere del primo millennio è un'istituzione organizzata come centro del potere temporale.
2025-05-02
36 min
IL CORSO DI STORIA
STORIA MEDIEVALE: 8 CHE COS'E' STATA LA SOCIETA' FEUDALE
La parola feudalesimo ci è stranamente familiare fin dai tempi delle scuole elementari. Eppure in pochi possono dire di sapere effettivamente che cosa sia stata la società feudale. Si tratta in realtà del punto di arrivo di un lungo processo nel quale un contratto giuridico che regolava le relazioni fra due uomini si è lentamente trasformato nella forma costituzionale dominante in larghe parti d'Europa. La complessità di tale processo è, per di più, aggravata dalla matassa sociale, politica, economica e giuridica nella quale si è venuta trovare l'Europa occidentale dopo la morte di Carlo Magno. La storia della società feudale è, di fatto, l'atto di nascita de...
2025-05-02
32 min
IL CORSO DI STORIA
STORIA MEDIEVALE: 7 LA CRISI DELL'EUROPA CAROLINGIA
Il periodo successivo alla morte di Carlo Magno fu estremamente convulso. Un vortice di lotte di successione e rivolgimenti territoriali che contribuì a sprofondare l'Europa nella successiva anarchia feudale. Il Sacro Romano Impero, così lontano dalla solidità e dall'unità dell'Impero romano di cui si sentiva erede, entrò in crisi sotto la pressione della legge di successione franca, che imponeva la divisione dei beni paterni. Dopo Ludovico il Pio, l'impero carolingio si scompose e ricompose più volte, generando la definizione di tre aree essenziali per la storia d'Europa: la Francia, la Germania e l'Italia. Mentre i carolingi si contendevano il potere, a live...
2025-05-02
1h 06
IL CORSO DI STORIA
STORIA MEDIEVALE: 6 CARLO MAGNO E LA RINASCITA DELL'IMPERO
Carlo Magno è uno dei personaggi più famosi della storia del Medioevo. Carlo si rese protagonista della cosiddetta "rinascita carolingia", un processo che coinvolse diversi aspetti della storia dell'Europa occidentale. In primo luogo, da un punto di vista istituzionale, dopo più di 300 anni un impero tornava a dominare sull'Europa. Le conquiste di Carlo, che occuparono gran parte della sua vita, espansero il dominio dei Franchi dalla Marca spagnola fino alla Vistola, dall'Italia al Mar baltico. Le campagne contro Sassoni, Avari e Bavari espansero i confini a est. La rinascita carolingia determinò anche un sanzione formale del rapporto privilegiato non solo fra la C...
2025-05-02
48 min
IL CORSO DI STORIA
STORIA MEDIEVALE: 5 NASCITA E DIFFUSIONE DELL'ISLAM
La nascita dell'Islam rappresenta uno snodo della storia. Si tratta di una fede religiosa abbracciata, oggi, da più di 2 miliardi di persone e della religione che mantiene il più alto tasso di crescita annua. L'Islam fece la sua comparsa intorno alla metà del VII secolo, predicato dal profeta Maometto, membro di una importante famiglia mercantile della Mecca, che nel 610 ricevette la chiamata di Allah da parte dell'arcangelo Gabriele. L'ordine del messaggio divino era molto semplice: diffondere la parola di Dio, il Corano. Maometto si dedicò dunque a questa impresa, predicando una religione rigidamente monoteista in un territorio diviso in diverse trib...
2025-05-02
37 min
IL CORSO DI STORIA
STORIA MEDIEVALE: 4 I LONGOBARDI
Secondo alcuni storici la migrazione del popolo longobardo (130000 persone) in Italia nel 568 rappresenta il vero e proprio inizio del Medioevo per la penisola. I Longobardi del re Agilulfo trovarono una penisola devastata e sfiancata dalla guerra greco-gotica e i bizantini non riuscirono quasi a opporre alcuna resistenza all'inarrestabile avanzata longobarda. L'Italia venne così divisa per la prima volta fra due entità profondamente diverse: il regno longobardo, con le propaggini di Spoleto e Benevento, nel nord Italia e il cosiddetto "esarcato bizantino" compreso nella fascia territoriale e appenninica fra Ravenna e Roma. Il regno longobardo seguì la stessa traiettoria degli altri reg...
2025-05-02
37 min
IL CORSO DI STORIA
STORIA MEDIEVALE: 3 GIUSTINIANO E L'IMPERO D'ORIENTE (VI-VIII sec.)
La caduta dell'impero romano d'Occidente non arresta la storia dell'impero d'Oriente, che durerà fino alla presa di Costantinopoli da parte dei Turchi nel 1453. In particolare, la storia bizantina, nel VI secolo, si incrocia con la storia dell'Europa occidentale in seguito al tentativo dell'imperatore bizantino Giustiniano che, ispirato dall'ideale del recupero dell'universalità e dell'unità dell'impero, metterà in campo un'azzardata campagna militare per riconquistare i territori occidentali. L'Africa vandala fu riconquistata fra il 534-535, la penisola iberica visigota resse invece l'urto e i bizantini si limitarono ad una stretta fascia della costa meridionale compresa fra Gibilterra e Cartagena. La penisola italica sarà però...
2025-05-02
38 min
IL CORSO DI STORIA
STORIA MEDIEVALE: 2 I REGNI ROMANO BARBARICI
La caduta dell'impero romano d'Occidente apre la prima fase del Medioevo dell'Europa occidentale, occupata dai cosiddetti regni romano-barbarici. Si è trattato di entità territoriali autonome fiorite nello spazio precedentemente occupato dall'impero romano d'Occidente e nei quali, a fronte della sovranità, fondata sulla forza guerriera della minoranza barbarica, rimaneva forte l'elemento etnico, sociale e politico della popolazione di origine romana. La lezione si occuperà, in primo luogo, di definire le caratteristiche generali e comuni di questi regni, per poi soffermarsi singolarmente su ognuno di essi, seguendo uno schema ascendente dal regno dei Vandali, nel quale l'integrazione fra elemento romano e elemento barbarico fu p...
2025-05-02
55 min
IL CORSO DI STORIA
STORIA MEDIEVALE: 1 INTRODUZIONE ALLA STORIA MEDIEVALE
Questa lezione si pone l'obiettivo di fissare alcuni punti fondamentali per approcciarsi allo studio del Medioevo. In particolare, quando nasce il nome "Medioevo" e qual è l'idea che vi soggiace? In che modo questo concetto si è evoluto dal Rinascimento fino alla storiografia contemporanea? Il Medioevo può essere sottoposto ad una molteplicità di letture che devono stare attente a non ricadere negli scivoloni della storiografia dei secoli passati, che sceglieva nettamente fra un'epoca oscura di decadenza, e un'epoca positiva nella quale hanno le radici tutti i popoli d'Europa Per questa ragione bisogna sgombrare il campo da un'idea monolitica del Medioevo per sporcarsi le m...
2025-05-02
37 min
IL CORSO DI STORIA
STORIA ROMANA: 45 DAL SACCO DI ROMA ALLA CADUTA DELL'IMPERO (410-476)
E' l'ultima lezione della lunga storia di Roma. Da Romolo, il fondatore, a Romolo Augustolo, l'imperatore ragazzino assunto a simbolo della caduta dell'impero. Ma prima di arrivare al fatidico 476 bisognerà fare esperienza con le vere e proprie invasioni barbariche: Visigoti, Vandali, Unni, etc. Le tribù barbariche, consapevoli dell'agonia dell'impero, attaccano, saccheggiano, minacciano, trattano fino ad arrivare alla concessione, da parte dei generalissimi al comando dell'occidente, di veri e propri territori in sovranità. Dal 418, con l'Aquitania ceduta ai Visigoti, nasce il primo regno romano-germanico, etichetta che caratterizzerà la prima fase del Medioevo, e da questo momento, passando per la terribile conoscenza con...
2025-05-02
50 min
IL CORSO DI STORIA
STORIA ROMANA: 44 DA TEODOSIO AL SACCO DI ROMA, L'INIZIO DELLA FINE (379-410)
Teodosio fu l'ultimo imperatore a governare su tutto l'impero romano. Il suo governo, passato alla storia per la consacrazione del cristianesimo niceno come religione di Stato e per il definitivo tramonto del paganesimo, è stato in realtà improntato al principio del realismo politico. Nonostante gli sforzi di Teodosio per tenere unità la compagine imperiale, però, i tentativi di usurpazione e la presenza dei barbari, tanto fra le file dell'esercito che come tribù avversarie, sono ormai all'ordine del giorno. Dopo la sua morte, la divisione dell'impero fra occidente, al figlio Onorio, e oriente, al fratello Arcadio, sarà il punto di svolta fra le due...
2025-05-02
53 min
IL CORSO DI STORIA
STORIA ROMANA: 43 DA COSTANZO II ALLA DISFATTA DI ADRIANOPOLI (337-378)
Dopo la morte di Costantino la storia dell'impero romano segna il fallimento del grande progetto riformatore del fondatore della nuova Roma. In primo luogo problemi di successione dinastica, con l'impero che dapprima è una triarchia e, per lo spazio del decennio degli anni '40 del IV secolo, nuovamente una diarchia, con i figli di Costantino, Costante e Costanzo II nel ruolo di Augusti d'occidente e d'oriente. La svolta nell'equilibrio politico dell'impero avvenne in Gallia, ormai periferia dell'impero esposta sempre più alle incursioni barbare, dove l'usurpatore Magnenzio diede il via alla serie di eventi che portarono Costanzo II ad essere l'unico imperatore. Co...
2025-05-02
51 min
IL CORSO DI STORIA
STORIA ROMANA: 42 COSTANTINO E L'ALBA DELL'IMPERO CRISTIANO (305-337)
La tetrarchia pensata da Diocleziano non resse alla prova dei fatti. Dopo l'abdicazione di Diocleziano e Massimiano, e lo scatto di carriera dei due Cesari Costanzo e Galerio, il sistema deflagrò, con l'ingresso in scena di Costantino, figlio di Costanzo e proclamato imperatore dalle truppe britanniche alla morte del padre, e Massenzio, figlio di Massimiano. A questi si univano Massimino Daia e Licinio, nominato Cesare alla morte di Severo. Nonostante un tentativo di composizione diretto da Diocleziano nella riunione di Carnuntum, la guerra civile fu inevitabile. Costantino, sconfitto Massenzio nella famigerata battaglia del Ponte Milvio, e Licinio, sconfitto Massimino, diedero v...
2025-05-02
1h 10
IL CORSO DI STORIA
STORIA ROMANA: 41 DIOCLEZIANO E LA RIFORMA DELL'IMPERO (284-305)
Il regno di Diocleziano (284-305) rappresenta uno spartiacque epocale per la storia romana. Durante il ventennio dioclezianeo l'impero subì delle riforme così strutturali da spingere gli storici a distinguerlo nettamente rispetto al principato. Con il IV secolo si apriva l'età tardoimperiale. Come per gli imperatori illirici, l'obiettivo di Diocleziano era quello di rifondare l'unità e la solidità dell'impero. Da un punto di vista istituzionale, moltiplicò le figure imperiali con l'ideazione della tetrarchia: la divisione dell'impero in 4 zone, ognuna delle quali corrispondeva ad un Augusto (Diocleziano e Massimiano) o ad un Cesare (Galerio e Costanzo Cloro), il tutto in una struttura gerarc...
2025-05-02
41 min
IL CORSO DI STORIA
STORIA ROMANA: 40 GLI IMPERATORI ILLIRICI (268-284)
I periodi storici più confusi sono quelli che, per essere diventare storia, hanno più bisogno di etichette periodizzanti. E' quanto accade al III secolo, prima con l'anarchia militare, poi con il periodo degli imperatori illirici, etichetta che indica una serie di imperatori succedutisi fra il 268, anno della morte di Galieno, e il 284, anno della salita al trono di Diocleziano. Per la verità anche quest'ultimo era nativo dell'Illiria ma, per la portata del suo regno, merita un discorso a parte. Caratteristica peculiare degli imperatori Illirici fu quella di avere una percezione chiara e netta dei problemi che affliggevano l'impero: dal separatismo gal...
2025-05-01
27 min
IL CORSO DI STORIA
STORIA ROMANA: 39 L'ANARCHIA MILITARE E L'APICE DELLA CRISI DEL III SECOLO (235-268)
Il periodo definito dagli storici come "anarchia militare" è uno dei più convulsi e confusi della storia romana. La scarsità delle fonti non aiuta a gettare luce su un trentennio caratterizzato da una profonda crisi a cui imperatori troppo effimeri e troppo deboli non seppero porre rimedio. Questa lezione si pone l'obiettivo di seguire la successione cronologica degli imperatori, da Massimino il Trace a Gallieno, e al contempo quello di spiegare i vari aspetti della crisi che ha colpito l'impero. Anarchia militare è un'etichetta che pone l'accento solamente su un aspetto di questa crisi, il preponderante peso politico ottenuto dalle legioni nella scel...
2025-05-01
1h 01
IL CORSO DI STORIA
STORIA ROMANA: 38 L'IMPERO AL FEMMINILE E GLI ULTIMI SEVERI (217-235)
Il regno del tradizionalista Macrino durò solamente 14 mesi, tanto era fuori tempo massimo il suo richiamo ai valori tradizionali dell'impero che fu. L'esercito, con la prospettiva di perdere i propri privilegi, volle dare immediatamente un segnale, assassinando Macrino. A Roma, intanto, le donne della famiglia dei Severi riuscivano a restaurare la dinastia, imponendo al Senato il 14enne Elagabalo, chiamato così dal culto del Sole El-Gabal di cui il ragazzo era grande sacerdote come il nonno e il cui culto volle imporre ai romani, non a fianco ma al posto degli dei tradizionali. Troppo orientaleggiante nei costumi e nelle consuetudini, dopo 4 an...
2025-05-01
31 min
IL CORSO DI STORIA
STORIA ROMANA: 37 SETTIMIO SEVERO E CARACALLA (196-217)
Dopo le guerre civili del triennio 193-196 Settimio Severo divenne l'unico imperatore di Roma. Il suo regno coincise con l'inizio del famigerato III secolo, nel quale l'impero conobbe una crisi tanto profonda da uscire completamente trasformato. Consapevole dei tempi, Settimio Severo tentò un'opera di rianimazione dell'impero attraverso il rafforzamento dell'esercito, su cui egli basava il proprio consenso, e che diventava ormai l'attore principale della politica romana. Settimio Severo seguì poi diverse strade per sollevare l'impero dalla crisi economica: la politica monetaria e diverse sovvenzioni economiche, ma alla fine l'unica strada per garantire all'impero le coperture finanziarie necessarie, fu quella di au...
2025-04-30
51 min
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STORIA ROMANA: 36 DA COMMODO A SETTIMIO SEVERO (180-196)
Prima di intraprendere, e per meglio comprendere, il viaggio verso la profonda crisi che colpì l'impero lungo tutto il terribile III secolo, facciamo un breve passo indietro per parlare delle caratteristiche della società e dell'economia romana nel secolo d'oro dell'impero. L'a morte di Marco Aurelio e l'avvento del regno di Commodo possono essere considerati come la data finale di questo "secolo breve" in salsa romana. L'eccentricità demagogica di Commodo, completamente disinteressato alle pratiche di governo e paranoico, come già Caligola e Nerone, nella difesa del proprio potere, inaugureranno un'epoca che sarà costellata di imperatori inetti e tirannici, ben lontani dall'ideale di "p...
2025-04-30
37 min
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STORIA ROMANA: 35 ANTONINO IL PIO E MARCO AURELIO, IL SANTO E IL FILOSOFO (138-180)
Dopo la morte di Adriano (138) il potere passa al figlio adottivo Antonino il Pio, esponente di una importante famiglia dell'aristocrazia romana originaria della Gallia Narbonese, ma da generazioni stabilitasi nel Lazio. Antonino è un imperatore di un'umanità forse addirittura superiore a quella del predecessore, fondata tuttavia non sulla conoscenza della filosofia greca, che tuttavia, in questi decenni, permea l'intera classe dirigente romana, ma sulla religiosità, soprattutto in riferimento ai culti tradizionali. Antonino non si produrrà in un'azione incisiva come quella di Adriano, da un punto di vista evergetico e culturale, ma sarà un amministratore molto oculato, che lascerà le casse dello Stato...
2025-04-30
39 min
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STORIA ROMANA: 34 ADRIANO, L'IMPERATORE UMANO (117-138)
Dopo le guerre civili del triennio 193-196 Settimio Severo divenne l'unico imperatore di Roma. Il suo regno coincise con l'inizio del famigerato III secolo, nel quale l'impero conobbe una crisi tanto profonda da uscire completamente trasformato. Consapevole dei tempi, Settimio Severo tentò un'opera di rianimazione dell'impero attraverso il rafforzamento dell'esercito, su cui egli basava il proprio consenso, e che diventava ormai l'attore principale della politica romana. Settimio Severo seguì poi diverse strade per sollevare l'impero dalla crisi economica: la politica monetaria e diverse sovvenzioni economiche, ma alla fine l'unica strada per garantire all'impero le coperture finanziarie necessarie, fu quella di au...
2025-04-30
31 min
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STORIA ROMANA: 33 NERVA E TRAIANO, L'OPTIMUS PRINCEPS (96-117)
Dopo l'assassinio di Domiziano, il Senato coglie al volo l'occasione propizia per riaffermare la propria autorità eleggendo un autorevole membro delle proprie fila, Marco Cocceio Nerva. L'aspetto fondamentale del regno di Nerva è stata l'affermazione del principio dell'adozione del migliore, con conseguente ratifica senatoriale, come meccanismo costituzionale di successione al potere. Questo aspetto caratterizzerà l'intero II secondo secolo fino alla successione di Marco Aurelio. Un secolo meglio conosciuto come "il secolo d'oro" dell'Impero Romano. E Marco Ulpio Traiano, generale di origine spagnola, incarnò, per l'intera tradizione occidentale la figura dell'ottimo principe per antonomasia. Sotto il suo regno, fra il 98 e il 117, l'im...
2025-04-30
45 min
IL CORSO DI STORIA
STORIA ROMANA: 32 TITO E DOMIZIANO, LA DINASTIA FLAVIA PT. II (79-96)
Dopo la morte di Vespasiano, il principio dinastico da questi riaffermato, portò al poter il figlio Tito, da anni ormai addestrato nelle pratiche di governo. Famoso per aver condotto a termine la guerra giudaica con la presa e la distruzione di Gerusalemme, secondo le fonti, Tito si era distinto per una gioventù dissoluta, libertina, lussuosa e arrogante, ma, una volta salito al potere, aveva saputo modificare profondamente il suo carattere, tanto da meritarsi la descrizione svetoniana di "amor ac deliciae generis humani". Il suo breve regno fu tuttavia caratterizzato da alcuni eventi catastrofici: un incendio e un'epidemia colpirono Roma rispettivamente ne...
2025-04-30
36 min
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STORIA ROMANA: 31 LA DINASTIA FLAVIA PT. I, VESPASIANO (69-79)
La morte di Nerone apre il cosiddetto "longus et unus annus", un unico lungo anno rappresentato dall'anno e mezzo compreso fra la primavera del 68 e l'autunno del 69. In un clima da ritorno alle guerre civili, in questo lasso di tempo saranno 4 gli imperatori nominati a contendersi il potere, ognuno espressione di una diversa parte dello Stato romano. Il Senato avrà il suo campione in Galba, i pretoriani in Otone, le legioni del Reno in Vitellio e, infine, quelle orientali, in Tito Flavio Vespasiano. Dopo scontri, battaglie e distruzioni, sarà quest'ultimo a dare il via alla nuova dinastia che regnerà su Rom...
2025-04-30
46 min
IL CORSO DI STORIA
STORIA ROMANA: 30 NERONE (54-68 d.C.)
Salito al potere a 17 anni, grazie all'intenso lavoro politico della madre Agrippina, Nerone regnò per quasi un quindicennio. La prima parte del suo governo, il cosiddetto "quinquennium Neronis", avvenne sotto la tutela della madre, del maestro Seneca e del prefetto al pretorio Burro, grazie ai quali le intemperanze e le eccentricità del vizioso giovane imperatore vennero imbrigliati all'interno di una politica ipersenatoriale. La passione per il vizio e la perversione, che nella prima fase era stata sfogata nel privato, ruppe gli argini dopo il primo quinquennio quando, con la morte di Burro, l'allontanamento di Seneca e l'uccisione di Agrippina, risultato di...
2025-04-30
49 min
IL CORSO DI STORIA
STORIA ROMANA: 29 CLAUDIO, L'IMPERATORE CHE DIVENNE ZUCCA (41-54 d.C.)
Dopo la morte violenta di Caligola, raccontano le fonti che Claudio, fratello di Germanico e pertanto zio dell'imperatore, fosse stato scovato dai pretoriani, impaurito, in un angolo del palazzo e messo a forza sul trono. A 51, pieno di piccoli e grandi problemi fisici, deriso dai suoi stessi parenti, e dedito più allo studio, al gioco, alle donne e al bere, si rivelò uno degli imperatori più attivi e efficace della storia dell'impero. Varò numerose riforme, allargo i diritti di cittadinanza, instaurò un regime burocratico fondato sulle figure dei liberti imperiali, progettò e realizzò numerose opere pubbliche. Anch'egli, tuttavia, non fu immune...
2025-04-30
40 min
IL CORSO DI STORIA
STORIA ROMANA: 28 TIBERIO E CALIGOLA (14-41 d.C.)
Dopo la morte di Augusto (14 d.C.) il trono imperiale sarà occupato dall'erede, designato a malincuore dal fondatore dell'impero, Tiberio. Salito al potere a 56 anni, il suo regno, benché la storiografia contemporanea abbia smentito la lettura negativa che emerge dalle fonti (Tacito), può essere diviso in due parti. La prima, nella quale, in concordia con il Senato, Tiberio, affianca alle ottime doti di amministratore, una gestione del potere e della corte in equilibrato connubio con il Senato; e una seconda, nella quale le congiure e le trame di palazzo, orchestrate dal terribile prefetto al pretorio Seiano, tramuteranno Claudio in un vec...
2025-04-30
44 min
IL CORSO DI STORIA
STORIA ROMANA: 27 TACITO E SVETONIO, LE FONTI SUI CESARI
Prima di iniziare la trattazione sistematica degli imperatori romani della dinastia Giulio-Claudia (da Tiberio, 14 d.C. a Nerone, 69 d.C.), abbiamo dedicato questa lezione ad approfondire due delle fonti principali delle informazioni sul I secolo d.C., lo storico Tacito e il biografo Svetonio. Il primo è il più grande storico romano, sia per l'acume dell'analisi storica sia per la capacità espressiva, nella quale porta la lingua latina alla sua massima espressione in prosa. Gli Annales di Tacito, in particolare, sono l'opera annalistica, giuntaci purtroppo incompleta, che narra le vicende comprese tra il 14 e il 69, focalizzando l'analisi sul rapporto fra libertà e di...
2025-04-30
36 min
IL CORSO DI STORIA
STORIA ROMANA: 26 AUGUSTO PLASMA L'IMPERO ROMANO (31 a.C.-14 d.C.)
Dopo la battaglia di Azio, Ottaviano rimane l'incontrastato padrone di Roma. Sfrutterà il suo lunghissimo regno per plasmare un ordinamento che, dietro alla facciata repubblicana, sarà qualcosa di profondamente diverso: l'impero Romano. In questa lezione verranno messe in luce tutte le iniziative augustee, dalla politica interna a quella estera, fino al nodo per la successione del principe
2025-04-29
42 min
IL CORSO DI STORIA
CORSO DI STORIA: 25 OTTAVIANO E ANTONIO, LO SCONTRO FINALE (44-31)
Dopo la morte di Cesare la scena politica romana si fa contorta e confusa. Molti gli attori in campo: Antonio, braccio destro di Cesare e deciso a ereditarne lo status; i Cesaricidi che, a discapito della genuinità repubblicana, non avevano un chiaro piano d'azione; il Senato esitante e incerto nel prendere una scelta definitiva; e infinte il giovane erede di Cesare, Ottaviano, appena sbarcato in Oriente e deciso a giocare un ruolo decisivo per prendere il potere. Gli eventi convulsi del 44-43 portano a numerosi scambi di alleanze, fino alla formalizzazione del secondo Triumvirato, attraverso il quale il Senato consegnava l...
2025-04-29
50 min
IL CORSO DI STORIA
STORIA DI ROMA: 24 DALLA MORTE DI POMPEO ALLE IDI DI MARZO (48-44)
Dopo la battaglia di Farsalo, Pompeo iniziò una lunga fuga che dalla Grecia avrebbe dovuto fargli raggiungere la Numidia, dove, alleati del re Giuba, si erano riuniti i suoi seguaci, comandati da Catone, pronti ad una estrema resistenza. La fuga si interruppe tuttavia in Egitto, dove un consigliere del re Tolomeo XIII, allora in guerra per il potere con la sorella Cleopatra VII, pensò di farlo assassinare, in modo da guadagnare Cesare alla propria causa. Avvenne il contrario, perchè Cesare, giunto in Egitto all'inseguimento di Pompeo, messo a conoscenza della morte del rivale, scelse di parteggiare per Cleopatra, con il qua...
2025-04-29
45 min
IL CORSO DI STORIA
STORIA ROMANA: 23 IL DADO E' TRATTO, DAL TRIUMVIRATO ALLA BATTAGLIA DI FARSALO (60-48)
Nel 60 a. C., Crasso, Pompeo e Cesare siglano l'accordo impropriamente noto come primo triumvirato. Si trattò non di una carica istituzionale, bensì di un accordo tra privati, i più potenti cittadini di Roma, per spartirsi il potere nella Repubblica. In particolare, il piano, perfettamente realizzato, prevedeva di controllare l'elezione di Cesare per il consolato del 59. Da questa posizione, il leader dei popolari avrebbe potuto garantire a Crasso i vantaggi fiscali che chiedeva per il proprio impero immobiliare, e avrebbe potuto fare in modo che Pompeo ottenesse l'agognata ratifica delle proprie conquiste in oriente e l'assegnazione delle terre per i veterani. Dal...
2025-04-29
41 min
IL CORSO DI STORIA
STORIA ROMANA: 22 LA CONGIURA DI CATILINA (63 a.C.)
La lezione è dedicata alla congiura ordita dal nobile romano Lucio Sergio Catilina per impadronirsi della Repubblica alla fine del 63. I protagonisti della storia sono Marco Tullio Cicerone, vincitore delle elezioni per il consolato proprio contro Catilina e console in questo fatidico 63, e il congiurato per eccellenza, le cui straordinarie doti di perversione morale emergono dalle pagine della monografia dedicata alla congiura da parte di Sallustio. Il corso degli eventi, dall'insurrezione delle truppe dei congiurati presso Fiesole il 27 di ottobre, fino alla pronuncia della condanna a morte per i congiurati del 5 novembre, terranno il passo delle famose quattro catilinarie, vale a d...
2025-04-29
23 min
IL CORSO DI STORIA
STORIA ROMANA: 21 GIULIO CESARE, DAGLI ESORDI AL PRIMO TRIUMVIRATO
Arrivati agli anni '60 del I secolo a.C., dopo aver fatto la conoscenza di Pompeo e Crasso, riavvolgiamo il nastro per conoscere il terzo, e più grande, protagonista della politica romana di questi anni, Caio Giulio Cesare. Discendente dell'illustre, ma squattrinata, gens Iulia, Cesare, nato nel malfamato e popolare quartiere della Suburra, dimostra fin da subito la volontà di fare carriera in politica, scegliendo per la parte popolare, allora guidata dallo zio acquisito Caio Mario. Alla sconfitta dei popolari, Cesare, spaventato per la possibile rappresaglia sillana, fugge da Roma, per farvi ritorno solamente alla morte del dittatore ottimate. A qu...
2025-04-29
24 min
IL CORSO DI STORIA
STORIA ROMANA: 20 DOPO SILLA: POMPEO E CRASSO (78-63)
Dopo la morte di Silla (78) la riforma costituzionale di stampo ottimate voluta dal dittatore si manifestò in tutta la sua fragilità. Riemersero i mai del tutto sopiti contrasti fra popolari e ottimati, che si concretizzarono in scontri da perenne guerra civile. Il revanscismo dei popolari, con il console ribelle Marco Emilio Lepido, e il vecchio braccio destro di Mario, Quinto Sertorio, vennero domati grazie al fondamentale contributo dell'astro nascente dell'esercito e della politica romana, Gneo Pompeo Magno. Giovane generale, sotto Silla, Pompeo dimostrò immediatamente le sue straordinarie doti militari e politiche, seconde solo alla sua spietatezza, sconfiggendo a più riprese i po...
2025-04-29
35 min
IL CORSO DI STORIA
STORIA ROMANA: 19 LE GUERRE CIVILI: SILLA PADRONE DI ROMA (88-79)
Dopo la conclusione della guerra sociale (91-88), Lucio Cornelio Silla, che proprio in questa occasione era riuscito a mettere in ombra lo stesso Mario, ottenne l'elezione a console nell'88. Sullo sfondo del divampare, in oriente, della prima guerra contro Mitridate, la situazione interna di Roma esplose, con i popolari che tentarono di strappare al console il comando nella guerra, attribuendolo al vecchio Mario. Silla marciò quindi una prima volta su Roma con un esercito in armi e, credendo di aver sistemato la contesa con la fuga di Mario e dei suoi seguaci, partì immediatamente per l'oriente. Assediata e presa Atene (87), do...
2025-04-29
30 min
IL CORSO DI STORIA
STORIA ROMANA: 18 LA GUERRA SOCIALE (91-88) E L'ASCESA DI LUCIO CORNELIO SILLA
Dopo la guerra contro Giugurta e contro i Cimbi e i Teutoni, Mario è diventato la personalità più potente di Roma. Nell'ultimo decennio del II riesce a ricoprire per ben 6 volte la carica di console. Tuttavia, la Repubblica è ormai afflitta da problemi che sembrano insuperabili. Il conflitto fra l'elite senatoria e il nuovo (e ricchissimo) ordine equestre si concretizza nelle due fazioni di ottimati e popolari, nelle quali le due oligarchie in lotta cercano il consenso per attuare i propri piani egemonici. La riforma dell'ordinamento militare voluta da Mario, con l'arruolamento dei nullatenenti, assume i caratteri di una vera e propria rivo...
2025-04-29
34 min
IL CORSO DI STORIA
STORIA ROMANA: 17 L'ASCESA DI GAIO MARIO (112-100), DA GIUGURTA A SATURNINO
Gli anni della restaurazione senatoria post-graccana, in politica estera, vedono Roma impegnata su diversi fronti che si intrecciano con i fili della politica interna. In primo luogo, nel regno di Numidia, l'usurpatore al trono, Giugurta, formatosi a Roma e legato all'élite senatoria da una fitta rete di rapporti clientelari, riesce, prima a ritardare, e successivamente a ostacolare l'impegno bellico di Roma in Africa del nord. Questo finché non emergerà un homo novus che, grazie alla propria abilità e spregiudicatezza, evidenzierà, attraverso i suoi successi, l'ormai cronica incapacità senatoria di porre fine alle crisi: Gaio Mario. Dopo aver sconfitto agevolmente Giugur...
2025-04-29
31 min
IL CORSO DI STORIA
STORIA ROMANA: 16 I FRATELLI GRACCHI E I TENTATIVI DI RIFORMARE LA REPUBBLICA (133-121)
I problemi economici e sociali affliggono la Repubblica imperiale. Quando Roma estende il proprio dominio a tutto il bacino del Mediterraneo, si innescano delle variabili sociali, politiche ed economiche che hanno, come risultato, un aumento della disuguaglianza fra l'élite, rappresentata dall'ordine senatorio, e la plebe rurale che, schiacciata dalle difficoltà economiche, perdendo il proprio status di piccoli proprietari, va' ad ingrossare le fila dell'proletariato urbano. A questo processo si incrociano altre variabili come il ruolo del nuovo ordine equestre che, da un lato, ha la possibilità di accumulare grandi ricchezze con la gestione dei traffici economici del sistema provinciale ma...
2025-04-29
54 min
IL CORSO DI STORIA
STORIA ROMANA: 15 LA REPUBBLICA IMPERIALE (II sec. a.C.)
La straordinaria espansione romana tra la seconda guerra punica e le campagne militari in oriente diede il via al periodo della cosiddetta Repubblica imperiale. Questo comportò trasformazioni profonde a tutti i livelli della società romana (economico, sociale e politico) che aprirono la strada ad un lungo processo che culminò, un secolo più tardi, nelle guerre civili e nel crollo della Repubblica stessa. Questa lezione si propone di fornire le variabili fondamentali che influenzarono questo processo, dai potenziali conflitti fra la tradizionale elite senatoria e il nuovo e ricchissimo ordine equestre all'aumento della disuguaglianza nel possesso fondiario fino all'immissione nel circuito econ...
2025-04-28
29 min
IL CORSO DI STORIA
STORIA ROMANA: 14 SHOCK AND AWE, LA DISTRUZIONE DI CARTAGINE, CORINTO E NUMANZA
Dopo la battaglia di Pidna (168) l'espansionismo romano assume un carattere più marcatamente imperialistico. Nei decenni successivi Roma decide di liquidare definitivamente l'antico nemico cartaginese e, nella terza guerra punica (149-146), Publio Cornelio Scipione Emiliano espugnerà e raderà definitivamente al suolo Cartagine. Negli stessi anni, nel mondo greco, si combatte la quarta guerra macedonica, contro Andrisco, salito al potere come Filippo VI. Dopo la decisiva seconda battaglia di Pidna (148) Roma dovrà però sedare la ribellione e l'aggressività della Lega Achea in una guerra lampo che si concluderà con la distruzione, ordinata dal Senato e eseguita da Lucullo, della città di Corinto (146). Di qui a...
2025-04-28
38 min
IL CORSO DI STORIA
STORIA ROMANA: 13 LA GUERRA SIRIACA (192-188) E LA GUERRA CONTRO PERSEO (171-168)
Nel 196, Flaminino aveva solennemente proclamato la libertà della Grecia, ma nei decenni successivi vediamo come, complice anche l'espansionismo di Antioco III e le mai sopite ambizioni macedoni, vediamo questo approccio cambiare radicalmente. La guerra contro Antioco III e contro Perseo, conosciuta quest'ultima anche come terza guerra macedonica, portarono Roma ad un'ingerenza nuova nei confronti della Grecia e dell'Asia Minore. Dopo la battaglia di Pidna, Lucio Emilio Paolo Macedonico, ridisegnò la carta geopolitica del mondo greco, limitandone fortemente l'autonomia e subordinandola agli interessi di Roma
2025-04-28
28 min
IL CORSO DI STORIA
STORIA ROMANA: 12 L'ESPANSIONISMO ROMANO IN ORIENTE, LE GUERRE MACEDONICHE (215-197)
Lezione suddivisa in due parti. Nella prima si farà una riflessione periodizzante sulle modifiche che le due prime guerre puniche introdussero nella Repubblica, iniziando la trasformazione dello stato romano in Repubblica Imperiale. La nascita del sistema provinciale, con le ingenti risorse che questo metteva a disposizione delle élite romane, determinò la nascita dell'ordine equestre che, forte del monopolio delle attività commerciali, esplose con l'espansionismo romano, reclamerà, in modo sempre più insistente, un posto al sole nel governo della Repubblica, appannaggio di un ordine senatorio che, a partire dal plebiscito del 218, doveva limitarsi alla rendita agraria, cardine della virtus romana. La second...
2025-04-28
35 min
IL CORSO DI STORIA
STORIA ROMANA: 11 LA SECONDA GUERRA PUNICA (218-202)
Dopo la conclusione della prima guerra punica (241), Cartagine riesce a mettere in campo una straordinaria ripresa, che si concretizza nell'espansione nella penisola Iberica, ricca di miniere d'argento. Roma percepisce quasi immediatamente il pericolo che può derivare da questa espansione e, nonostante il trattato del fiume Ebro stabilisce le sfere di influenza delle due potenze, con l'assedio di Segunto da parte di Annibale (219) si giunge ben presto allo scontro. La straordinaria capacità strategia del generale cartaginese si concretizza in un contropiede che mette in forte rischio la stessa incolumità di Roma. Nel 218, infatti, Annibale varca le Alpi e porta la guerra dir...
2025-04-27
37 min
IL CORSO DI STORIA
STORIA ROMANA: 10 LA PRIMA GUERRA PUNICA E LE GUERRE ILLIRICHE (264-219)
Dopo la vittoria contro Pirro, Roma è ormai diventata la potenza dominatrice dei un territorio compreso fra il fiume Rubicone, a nord, e l'intero centro sud della penisola. Questa direttrice dell'espansionismo romano, tuttavia, metteva Roma di fronte al nemico cartaginese, con la quale era legata da trattati di alleanza che stabilivano una spartizione delle sfere d'influenza. La posta in gioco che aprì il secolare contenzioso fra le due potenze sarebbe stata la Sicilia, dove i cartaginesi erano giunti ad una spartizione del territorio con Siracusa: questi ultimi dominavano nella parte occidentale, i punici, forti della loro flotta da guerra, nella parte or...
2025-04-27
34 min
IL CORSO DI STORIA
STORIA ROMANA: 9 LE GUERRE DI PIRRO (280-275)
Dopo il fondamentale spartiacque della vittoria di Sentino (295), Roma si presenta ormai come potenza egemone della penisola italiana e, in quanto tale, entra in rapporto con le città magnogreche del sud della penisola. La maggior parte di queste si rivolge a Roma proprio come potenza garante dell'ordine e dell'autonomia delle varie città all'interno del contesto geopolitico italico. Taranto tuttavia, che percepiva sé stessa come città in grado di esercitare un'effettiva autonomia, in virtù della forza militare che era ancora in grado di mettere in campo, entrò ben presto in conflitto con Roma. Nel 282, i Tarantini affondarono un contingente di 10 navi romane...
2025-04-27
35 min
IL CORSO DI STORIA
STORIA ROMANA: 8 LA SECONDA E LA TERZA GUERRA SANNITICA (326-290)
La seconda e la terza guerra sannitica, comprendo l'ultimo scorcio del IV secolo e il primo decennio del successivo, rappresento un vero e proprio punto di svolta per la storia di Roma. L'espansionismo peninsulare si trova infatti messo a dura prova dalla sconfitta di Caudium e dalla conseguente umiliazione dell'intera Repubblica, costretta a subire l'onta della resa dell'esercito e dell'infamante sfilata sotto il giogo delle forche caudine. Nel momento della massima difficoltà però, Roma riesce a riorganizzarsi e rinnovarsi, riprendendo, ad un lustro di distanza, la propria avanzata, questa volta senza più fermarsi. Le successive vittorie, culminate nella famigerata "battaglia del...
2025-04-27
25 min
IL CORSO DI STORIA
STORIA ROMANA: 7 LA PRIMA GUERRA SANNITICA E LA GUERRA LATINA (343-338)
Prosegue il racconto del primo espansionismo romano, lungo due direttrici, quella marittima e quella dell'Italia peninsulare. Proponendosi come nuova potenza dell'Italia centrale, con interessi commerciali che si concretizzavano lungo la strada per la Campania e che andavano tutelati, Roma entrò in conflitto con uno dei nemici più ostici e resilienti di tutta la sua storia: i Sanniti. In questa lezione viene raccontata la prima guerra sannitica, una scaramuccia ben lungi dal fornire una sistemazione definitiva ai rapporti fra i due contendenti, e la guerra latina, nella quale, unico caso, Sanniti e Romani combatterono uno a fianco dell'altro. Sarà poi fondamentale not...
2025-04-27
23 min
IL CORSO DI STORIA
STORIA ROMANA: 6 L'INVASIONE DEI GALLI DI BRENNO (390)
Dopo l'annessione di Veio (396), i Romani si trovarono ad affrontare una minaccia che proveniva dal nord. In seguito ad una migrazione di popoli, popolazioni di origine celtiche, che Romani identificheranno con i Galli abitanti della Gallia Cisalpina, occuparono l'intera area padana e pedemontana della penisola. Nel 390 un esercito di Galli, capeggiati de Brenno, riuscì ad assediare e prendere Roma, fatto che non si sarebbe ripetuto fino al 410 d.C., che venne liberata solamente dietro pagamento di un riscatto. L'inserimento della variabile gallica nelle dinamiche internazionali della penisola rappresentò sì un momento di stop per l'espansionismo romano, ma anche l'occasione per una...
2025-04-27
18 min
IL CORSO DI STORIA
STORIA ROMANA: 5 L'ESPANSIONE ROMANA NEL V SECOLO, DA PORSENNA ALLA CONQUISTA DI VEIO
Dopo la fondazione della Repubblica (509), questa lezione si occupa della storia della prima espansione romana e dei rapporti con le popolazioni dell'Italia centrale. Dalla lega latina, con cui viene stipulato il foedus cassianum, agli sconti, difensivi, con Etruschi, Equi, Ernici, Sabini e Volsci. Il secolo si chiude con la prima guerra di conquista, concretizzatasi nel decennale assedio della città di Veio (406-396), che rappresenta la prima annessione romana del territorio di un'altra città, segnando dunque un momento fondamentale nell'intera storia dell'Urbe
2025-04-27
27 min
IL CORSO DI STORIA
STORIA ROMANA: 4 LE ISTITUZIONI REPUBBLICANE PT. II
Le leggi Liciniae-Sexstiae rappresentano un vasto pacchetto di riforme filo-plebee che vanno ad innescare un irreversibile processo di integrazione della plebe ai vertici dell'ordinamento istituzionale, politico e socioecnomico della repubblica romana. Il processo che termina con la lex Hortensia del 287 a.C. sancisce il definitivo tramonto della repubblica a trazione patrizia per lasciare il posto ad un ordinamento timocratico e plutocratico nel quale la nobilitas, e il conseguente accesso alle magistrature, è determinato dalla ricchezza fondiaria, in luogo dell'origine gentilizia. Stabiliti questi imprescindibili parametri sociali e politici, la seconda parte della lezione sarà dedicata ad un esame delle singole magistrature del cu...
2025-04-27
32 min
IL CORSO DI STORIA
STORIA ROMANA: 3 LA FONDAZIONE DELLA REPUBBLICA E LE SUE ISTITUZIONI
Nel 509 a.C., dopo la cacciata dei Tarquini ad opera di Lucio Giunio Bruto, viene ufficialmente fondata la res pubblica romana. Questa lezione è dedicata a analizzare come il potere venne ripartito e gestito all'interno del nuovo ordinamento. Il principio della durata a tempo e della collegialità delle cariche divenne, da un lato, cardine della repubblica, per evitare il ripresentarsi in futuro di uomini che aspirassero ad un potere monarchico; dall'altro, elemento fondativo della stessa repubblica, fu la dialettica e, talvolta, il conflitto, fra i patrizi, sul potere dei quali l'ordinamento repubblicano venne originariamente plasmato, e i plebei, che, esclusi dalle su...
2025-04-27
37 min
IL CORSO DI STORIA
STORIA ROMANA: 2 - I 7 RE DI ROMA
Dopo l'assassinio, mascherato da assunzione in cielo, di Romolo, dedichiamo la seconda lezione ai successivi 6 re di Roma (715-509). Come suddivisione generale è possibile individuare un periodo di monarchia "per delega" nel quale il depositario del potere rimane il Senato che, insieme al popolo riunito nelle curie, eleggeva il re; e un secondo periodo, detto della monarchia "etrusca", nel quale, dopo un pacifico passaggio sotto la dominazione etrusca, il principio monarchico è andato sempre più rafforzandosi, arrivando allo strappo definitivo con l'aristocrazia patrizia riunita nel Senato. Ad ogni re la tradizione assegna poi uno specifico pacchetto di innovazioni o, come nel caso di...
2025-04-27
28 min
IL CORSO DI STORIA
STORIA ROMANA: 1 LE ORIGINES: STORIE DELLA FONDAZIONE DI ROMA
La fondazione di Roma è avvolta nel mistero. Questa lezione, lungi dal voler fare luce su questo mistero, si occupa di esporre i diversi elementi che lo compongono. Il corpus di leggende, da Enea a Romolo, può consentirci di ricavare alcuni dati storici generali; così come le evidenze archeologiche possono fissare qualche punto fermo sulle origini di Roma. Quello che può essere affermato con relativa certezza è che, alla metà dell'VIII, il Lazio fu interessato da processi sinecistici che, sulla scorta di cambiamenti socio-economici avvenuti nell'area, determinarono il fiorire di nuove città. Vedremo poi quali elementi politici la tradizione attribuisce all'operato del suo pri...
2025-04-26
45 min
IL CORSO DI STORIA
STORIA GRECA: 21 L'ELLENISMO, ASPETTI GENERALI
Per "ellenismo" intendiamo, in primo luogo, una categoria storiografica ideata da Gustav Droysen nella prima metà del XIX secolo. Lo storico tedesco intese delineare i caratteri generali del periodo compreso fra la morte di Alessandro e l'inizio della dominazione romana nel Mediterraneo orientale. In questa lezione verranno dunque analizzati quelli che possono essere considerati i caratteri generali di questo periodo, dall'adozione privilegiata della monarchia come forma costituzionale dominante, seppur con caratteristiche diverse rispetto alla sua concezione greca, fino alle caratteristiche economiche e sociali di quella che può essere considerata la prima globalizzazione della storia. Aspetto comune delle varie forme dell'ellenismo fu...
2025-04-23
18 min
IL CORSO DI STORIA
STORIA GRECA: 20 L'EREDITA' DI ALESSANDRO E LE GUERRE DEI DIADOCHI
Dopo la morte di Alessandro (323) l'immenso impero da lui conquistato non riuscì a mantenere la propria unità. Nonostante la presenza formale di eredi che avrebbero potuto ereditarne il comando (Filippo III Arrideo e Alessandro IV), le ambizioni dei più autorevoli compagni del re (i cosiddetti diadochi, successori) si concretizzarono in 40 anni di guerre e spartizioni dell'immenso territorio. Alla fine tale conflittualità porto alla presa di coscienza dell'impossibilità di mantenere in vita il sogno di un impero universale e sincretico fra i greci e le popolazioni orientali, favorendo l'installazione dei regni ellenistici, nei quali, ogni generale superstite di Alessandro riuscì a stabil...
2025-04-23
26 min
IL CORSO DI STORIA
STORIA GRECA: 19 - ALESSANDRO MAGNO PT. II IL TRIONFO E LA MORTE (332-323)
Seconda lezione dedicata al grande condottiero macedone. Dopo la conquista della Siria e della Palestina, Alessandro si volge verso l'Egitto, dove riceverà anche il saluto "divino" da parte del sacerdote di Ammone, per poi dirigersi a oriente, alla conquista della Mesopotamia e delle satrapie orientali dell'impero persiano. Sconfitto ancora una volta Dario nella decisiva battaglia di Gaugamela, potrà entrare trionfalmente nelle capitali dell'Impero, per poi spingersi a oriente, fino ad arrivare nella valle dell'Indo. Oltre alle conquiste esamineremo anche il cambiamento della concezione della regalità nella percezione dello stesso Alessandro, che trasformerà progressivamente le pratiche regali greco-macedoni, in una monarchia divi...
2025-04-23
38 min
IL CORSO DI STORIA
STORIA GRECA: 17 - FILIPPO II E L'ASCESA DELLA MACEDONIA
La vittoria tebana di Mantinea (362) rappresenta l'ultimo, effimero, tentativo, da parte di una polis, di affermare la propria egemonia sulla Grecia. La morte di Pelopida e, soprattutto, di Epaminonda, segnerà però la fine della politica di potenza tebana, aprendo un periodo di estrema conflittualità fra le poleis, che terminerà solamente con l'avvento di Filippo II di Macedonia. Il sovrano macedone, forte di uno Stato regionale che poteva offrire notevoli risorse economiche, demografiche e, di conseguenza, militari, inizia una spregiudicata politica di potenza per affermarsi come nuovo egemone delle Grecia. Politica e guerra si salderanno all'interno della vasta strategia di Filippo che...
2025-04-23
52 min
IL CORSO DI STORIA
STORIA GRECA: 18 - ALESSANDRO MAGNO PT. I (336 332)
Prima parte della grande epopea di Alessandro il Macedone, dagli esordi, in Macedonia, fino alla conquista della Siria e della Palestina. Nei primi anni di regno Alessandro, proseguendo la linea politica del padre, dimostrò di saper utilizzare sia il mezzo politico che quello bellico. Consolidò prima il proprio potere, con l'eliminazione degli altri pretendenti al trono, per poi consolidare i confini settentrionali della Macedonia e sistemare le questioni con le poleis della Grecia che, con la dipartita di Filippo II, avevano sperato, per un breve momento, di recuperare la propria autonomia. Dopo la distruzione di Tebe poté dunque dedicarsi alla gra...
2025-04-23
34 min
IL CORSO DI STORIA
STORIA GRECA: 15 DAI TRENTA TIRANNI ALLA PACE DI ANTALCIDA
La fine della guerra del Peloponneso coincise, per Atene, con un momento estremamente drammatico. Al cospetto di Lisandro e delle armi persiane, gli oligarchi della città riuscirono a far sì che la democrazia deliberasse la sua stessa fine. Il regime successivo, noto come quello dei Trenta Tiranni, segnò una pagina oscura per la città, che dopo un anno però, vide l'insorgere dei democratici e l'instaurazione di un ordinamento moderatamente democratico. A livello geopolitico, Sparta giocava le sue carte da egemone stringendo un'alleanza con la Persia ma scatenando, di conseguenza, un'elevata conflittualità fra le città della Grecia
2025-04-23
45 min
IL CORSO DI STORIA
STORIA GRECA: 16 L'ASCESA TEBANA E LA DECADENZA SPARTANA (382-362)
Dopo la pace del Re (387-386), che tentava di plasmare la geopolitica greca, garantita da Sparta e dalla Persia, si vede un aumento della conflittualità nel mondo delle poleis. Sparta, impegnata a mantenere il precario assetto internazionale, non riesce ad imporre la propria egemonia. Atene rifiorisce, non ai livelli di potenza del secolo precedente, fondando una seconda lega navale, in chiave antispartana, mentre sulla terraferma è Tebe, spinta dai formidabili beotarchi Epaminonda e Pelopida, a tentare di imporre una effimera egemonia sulla Grecia delle poleis
2025-04-23
31 min
IL CORSO DI STORIA
STORIA GRECA: 14 LA GUERRA DEL PELOPONNESO PT VI-IL TRIONFO DI SPARTA E LA FINE DI ATENE
Dopo il ritorno della democrazia Atene sembra riprendersi, almeno da un punto di vista bellico, cogliendo importanti vittorie nell'Ellesponto. Alcibiade, stratego autokrator e vincitore di battaglie, può finalmente fare ritorno in patria, accolto da una folla festante. Ma una leggerezza consentirà a Lisandro di cogliere l'importante vittoria di capo Nozio, dopo la quale Alcibiade si darà all'esilio volontario e uscirà definitivamente dalla nostra storia. La battaglia delle isola Arginuse sarà però l'ultima vittoria di Atene, ma anche la battaglia che più di ogni altra ne segnerà il destino. Il drammatico processo farsa agli strateghi sarà il preludio della sconfitta decisiva di Egospo...
2025-04-23
35 min
IL CORSO DI STORIA
STORIA GRECA: 13 LA GUERRA DEL PELOPONNESO PT V - DALLA SPEDIZIONE IN SICILIA AL COLPO DI STATO DEI 400 (415-411)
La spedizione in Sicilia del 415 rappresenta, per Tucidide, l'evento chiave della guerra. L'impresa, mal pensate e mal organizzata, si risolverà in una completa disfatta per gli ateniesi. Un ruolo chiave sarà giocato da Alcibiade che, accusato e rifugiatosi a Sparta, fornirà preziosi consigli agli Spartani, i quali, da questo momento, registrano un notevole cambiamento nella gestione della guerra, che verrà portata direttamente contro l'impero di Atene. E, mentre questa strategia, porterà alla decisiva alleanza finanziaria fra Sparta e il Gran re di Persia, ad Atene il sistema democratico, ormai stressato da molti anni, sarà vittima, impotente e quasi rinunciataria, del colpo...
2025-04-23
44 min
IL CORSO DI STORIA
STORIA GRECA: 12 LA GUERRA DEL PELOPONNESO PT IV -LA TREGUA INCERTA E SOSPETTA (421- 415)
In questa lezione si raccontano gli anni compresi fra la firma della pace di Nicia (421) e la spedizione ateniese in Sicilia (415): il malcontento degli alleati per le condizioni di pace, la ripresa del partito della guerra ad Atene sotto la spinta dell'homo novus della politica ateniese, Alcibiade. Si racconterà poi con particolare attenzione il cosiddetto "dialogo dei Melii" con gli assalitori Ateniesi, nel quale Tucidide fa emergere l'impossibile dicotomia fra il giusto e l'utile, trionfante sotto l'egida del diritto naturale del più forte
2025-04-23
28 min
IL CORSO DI STORIA
STORIA GRECA: 11 LA GUERRA DEL PELOPONNESO PT. III DALLA GUERRA ARCHIDAMICA ALLA PACE DI NICIA
Nonostante la peste che infuria in Atene, la guerra continua. In questa lezione percorreremo i principali avvenimenti degli anni '20 del V secolo, e le alterne fortune dei due contendenti; dall'impresa di Sfacteria, che consentirà ad Atene di prendere in ostaggio 120 Spartiati, alla presa di Anfipoli da parte del generale spartano Brasida, che segna una svolta nella conduzione della guerra da parte dei peloponnesiaci, fino alla pace di Nica, che chiude la prima fase della guerra
2025-04-23
29 min
IL CORSO DI STORIA
11 LA GUERRA DEL PELOPONNESO PT. III DALLA GUERRA ARCHIDAMICA ALLA PACE DI NICIA-STO. GRECA
Nonostante la peste che infuria in Atene, la guerra continua. In questa lezione percorreremo i principali avvenimenti degli anni '20 del V secolo, e le alterne fortune dei due contendenti; dall'impresa di Sfacteria, che consentirà ad Atene di prendere in ostaggio 120 Spartiati, alla presa di Anfipoli da parte del generale spartano Brasida, che segna una svolta nella conduzione della guerra da parte dei peloponnesiaci, fino alla pace di Nica, che chiude la prima fase della guerra
2025-04-23
29 min
IL CORSO DI STORIA
STORIA GRECA: 10 LA GUERRA DEL PELOPONNESO PARTE II
Nel 430, durante il secondo anno di guerra, fa la sua comparsa una variabile che non poteva essere considerata nella preparazione della strategia di guerra ateniese: la peste. Attraverso le pagine di Tucidide ricostruiamo le caratteristiche della patologia e, soprattutto, il tremendo impatto sociale che l'estrema mortalità della peste determinò nel tessuto della polis
2025-04-23
27 min
IL CORSO DI STORIA
STORIA GRECA: 9 LA GUERRA DEL PELOPONNESO PARTE I
Questa lezione si focalizza sui prodromi della Guerra del Peloponneso; seguendo la narrazione tucididea si riflette sulla differenza fra le cause profonde e quelle occasionali del conflitto. Si racconterà successivamente quali furono i casi belli: gli scontri fra Atene e Corinto a Corcira e Potidea, e il blocco commerciale imposto da Atene a Megara. E successivamente la drammatica assemblea della Lega del Peloponneso, nella quale venne decisa la guerra, giudicata, per altro, inevitabile da Atene; i preparativi di guerra, le strategie e i primi scontri del 431
2025-04-23
41 min
IL CORSO DI STORIA
STORIA GRECA: 8 LA DEMOCRAZIA RADICALE
L'ostracismo di Cimone (462) apre spazio politico per la cosiddetta riforma di Efialte, la quale inaugura il periodo della democrazia radicale ateniese. Le cariche pubbliche sono effettivamente aperte alla partecipazione dell'intera cittadinanza che, nella maggioranza dei casi per sorteggio, in altre per elezione (strategia), può effettivamente sperare, almeno una volta nella vita, di essere chiamata ad amministrare la polis di Atene. Si apre quindi l'età periclea, con l'introduzione del pagamento di una somma dovuta a coloro che partecipavano all'assemblea e alle altre istituzioni; fra accuse di demagogia e ostracismo dei rivali politici, Pericle guida la città di Atene nel periodo del suo...
2025-04-23
30 min
IL CORSO DI STORIA
STORIA GRECA: 7 LA PENTECONTAETIA
La storia del cinquantennio compreso fra la fine delle guerre persiane e lo scoppio della guerra del Peloponneso. Il mondo greco si divide in due blocchi dominati dalla potenza marittima ateniese, che si configura come un vero e proprio impero, e dalla potenza terrestre di Sparta, che tuttavia cede il proprio ruolo di tutrice della libertà della Grecia proprio ad Atene.
2025-04-23
40 min
IL CORSO DI STORIA
STORIA GRECA: 5 LA PRIMA GUERRA PERSIANA
La prima invasione persiana del 490 a.C. rappresenta un momento fondativo della stessa grecità. All'alba dell'epoca classica i principi di autonomia e libertà delle poleis vengono fissati definitivamente nell'ethos della civiltà greca
2025-04-22
36 min
IL CORSO DI STORIA
STORIA GRECA: 6 LA SECONDA GUERRA PERSIANA
Nel periodo fra le due guerre emergono, attraverso i fondamentali provvedimenti legislativi di Temistocle, i contorni di quella che sarà l'epoca successiva. Mentre l'identità greca si esprime nell'unità della Lega Ellenica che tenta di resistere all'invasione del Gran Re, Atene fa vedere per la prima volta la sua nuova potenza marittima, nelle battaglie di capo Artemision e di Salamina; Sparta rimane la prostates della Grecia, ruolo che viene rinvigorito dalla battaglia di Platea e dal sangue dei 300 spartani di re Leonida. Gli Spartani sono sconfitti
2025-04-22
35 min
IL CORSO DI STORIA
STORIA GRECA: 4 ATENE E SPARTA FRA ETA' ARCAICA E V SECOLO
Prosegue il nostro viaggio nella storia greca che si avvicina ormai inesorabilmente all'appuntamento cruciale con le guerre persiane. Proprio per l'importanza storica di questo avvenimento, dedichiamo questa lezione ad un approfondimento sugli assetti storico costituzionali delle poleis di Atene e Sparta. L'obiettivo è quello di conoscere le due città che saranno indiscusse protagoniste delle lezioni che seguiranno
2025-04-22
1h 07
IL CORSO DI STORIA
STORIA GRECA: 3 IL MOVIMENTO COLONIALE GRECO
Il movimento coloniale. Fra VII e VII secolo a.C. le poleis della Grecia si rendono protagoniste di un vasto processo di colonizzazione che porta la civiltà greca in larga parte del bacino del Mediterraneo. Dalla Spagna, alla costa Azzurra, fino al Mar Nero, passando per il nord Africa e la Magna Grecia. Quali furono le cause di questo fenomeno? Quali le sue caratteristiche e quali le conseguenze sul piano dell'elaborazione dell'identità greca?
2025-04-22
36 min
IL CORSO DI STORIA
STORIA GRECA: 2 DAL MEDIOEVO ELLENICO AL FIORIRE DELLE POLEIS
La categoria storiografica del cosiddetto Medioevo ellenico rappresentò, per lo spazio geografico della Grecia, un periodo di intensi sconvolgimenti, che videro il tramonto della civiltà micenea e un quasi totale annullamento dei traffici commerciali e dello sviluppo urbano, agricolo e manifatturiero. Dalle macerie di questo periodo, che gli antichi identificavano con la migrazione dei Dori nel Peloponneso, fiorì l'età delle poleis, vero fulcro della storia greca. Questa lezione si occupa di fornire le coordinate storiche indispensabili per comprendere l'essenza della polis, lo "Stato senza territorio" come venne definito dal politologo Giovanni Sartori, spazio di gestione delle "cose comuni", nel quale pren...
2025-04-22
54 min
IL CORSO DI STORIA
STORIA GRECA: 1 INTRODUZIONE ALLA STORIA GRECA
Lezione introduttiva dedicata all'idea di STORIA come disciplina, la cui paternità affonda le radici agli albori del pensiero razionale greco. La seconda parte sarà dedicata alle civiltà minoica e miceneaLINK YOUTUBE:https://www.youtube.com/watch?v=kEMKUu1KLEc
2025-04-22
44 min
Marco Argeñal Jr
EP 114: ¿Qué Hacemos con el Maná Diario - Marco Argeñal Jr
¿Qué Hacemos con el Maná Diario - Marco Argeñal Jr
2021-11-02
54 min
Marco Argeñal Jr
EP 110: Pérgamo, Maná y la Piedra Blanca - Marco Argeñal Jr.
Pérgamo, Maná y la Piedra Blanca - Marco Argeñal Jr.
2021-10-11
49 min
The Real Witches of the End Times
26. Thelema & Angels as the Infrastructure of Reality with Marco Visconti
BE NOT AFRAID! Thelemite, rare books trader, and musician Marco Visconti joins me this week. Marco shares his experience and reflections from his time in a Thelemic order and his knowledge of angels. I've been talking a lot of game about angels lately... finally I called in an expert! Also, more Hellier. Find Marco: www.marcovisconti.org patreon.com/marcovisconti Find Mana: www.mothmana.com instagram.com/mothmanatarot twitter.com/ManaAelin Support the podcast and join the hordes in...
2020-10-07
1h 28