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Paolo Ferrari

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Il Calcio & la StoriaIl Calcio & la StoriaIl pallone nella Resistenza - 2. L'estate del mediano partigianoEstate 1944. Il partigiano “Berni” si trova all’eremo di Gamogna, sul crinale tra Emilia e Toscana. Insieme ad un altro comandante partigiano, Vittorio Bellenghi "Nico", Berni sta ispezionando una zona destinata a un lancio di materiale. Sono all’altezza del cimitero dell’eremo, dove il sentiero fa una curva e non si può vedere chi arriva dalla direzione opposta. E proprio lì, in quel momento, sta arrivando un drappello di soldati tedeschi. Berni e Nico se li trovano improvvisamente di fronte, c’è una sparatoria: i due sono uccisi. Il vero nome del partigiano Berni è Bruno Neri, ed è un famoso giocatore di seri...2025-05-0322 minIl Calcio & la StoriaIl Calcio & la StoriaIl pallone nella Resistenza - 1. Otto settembreIl 10 giugno 1940, Mussolini annuncia l'entrata in guerra dell'Italia, a fianco della Germania nazista. Si va in guerra, ma il campionato di calcio non si ferma. Serve qualcosa che distragga gli italiani e non li faccia pensare ai rovesci militari, al cibo che manca, alle bombe che cadono. Ma poi arriva il 1943, il regime crolla, l'Italia si arrende agli Alleati e si spezza in due. Nel nord occupato dai tedeschi, nascono le prime bande partigiane. Per tutti, è il momento delle scelte. E anche alcuni calciatori faranno la loro scelta, una scelta di coraggio e di sacrificio.Trovate info e...2025-04-2623 minIl Prof di StoriaIl Prof di StoriaLa Prima guerra mondiale: la battaglia di Caporetto - epilogo (la storia del soldato Francesco)Che tempo fa quel 26 novembre 1917? Forse piove, perché in quell’autunno nero piove in continuazione, ce lo ricordano infinite memorie di quei giorni. Sicuramente fa freddo, e se devi stare di vedetta ancora di più, con il Piave che rumoreggia in lontananza, e sei lì ma vorresti essere altrove. Vorresti, ma non puoi, perché devi stare di vedetta, sensi all’erta, perché gli austriaci, aiutati dai tedeschi, hanno galoppato attraverso il Friuli dopo il disastro di Caporetto, e ora sono settimane decisive per fermare l’avanzata nemica. Ti giri di spalle. E al diavolo gli austriaci. Tu vuoi solo il tuo cantucc...2025-04-2222 minIl Calcio & la StoriaIl Calcio & la StoriaGiolitti e la Pro Vercelli - 4. La guerra di LibiaMentre la Pro vive il suo triennio magico, l'Italia giolittiana concepisce una guerra per la conquista di una colonia, la Libia. Ed è solo il primo passo verso una grande tragedia.Potete trovare info e contatti al sito ilcalcioelastoria.itTrovate il Museo Bianco della Pro Vercelli qui e l'articolo sull'inno qui.Ringrazio Proxy per la musica della sigla. Trovate le sue creazioni qui.Ringrazio Alberto Pian per quello che mi ha aiutato a realizzare. Trovate le sue iniziative qui.Per approfondire:Felice, Ascesa e declino. Storia economica d...2025-04-1220 minIl Prof di StoriaIl Prof di StoriaLa Prima guerra mondiale: la battaglia di Caporetto - la rottaDeve essere stato uno spettacolo impressionante, quella fiumana di soldati che muti, senza fucile, girano le spalle alla guerra e si mettono in marcia per sfuggire agli austrotedeschi. Lo sfondamento di Caporetto mette in crisi l'intero esercito italiano, con il rischio concreto che molte armate restino circondate. Sotto una pioggia torrenziale, marciano decine di migliaia di soldati, frammisti ai profughi del Friuli che viene abbandonato nelle mani degli austrotedeschi. La rotta è drammatica, ma, saltati tutti i vincoli gerarchici e disciplinari, è anche un gigantesco paese di cuccagna, con i soldati che saccheggiano i depositi militari destinati a essere incendiati. Ascolteremo molte vo...2025-04-0734 minIl Prof di StoriaIl Prof di StoriaEpisodio speciale: il Prof di Storia intervistato dai suoi alunniDi solito, sono io che faccio le domande. Ma, per una volta, i ruoli si sono ribaltati: per festeggiare i primi Cinquanta episodi del podcats, la mia classe Terza mi ha intervistato: sarò stato capace di soddisfare tutte le curiosità dei miei alunni?Potete sostenere il podcast con una donazione al conto Paypal associato alla mail del podcast ilprofdistoriapodcast@gmail.comoppure direttamente a questo linkMi trovatesu Youtubesu Instagramsu FacebookPotete scrivermi alla mail ilprofdistoriapodcast@gmail.comIn questo episodio ho utilizzato i b...2025-04-0424 minIl Prof di StoriaIl Prof di StoriaEpisodio speciale: il Prof di Storia intervista Marco Cappelli di Storia d'ItaliaArrivato a cinquanta episodi del podcast, è il momento di festeggiare! Ho l'onore e il piacere di ospitare uno dei migliori divulgatori di Storia in Italia, autore di un podcast di successo (che io adoro), di tre libri e di tante altre iniziative interessanti: Marco Cappelli di Storia d'Italia!Marco ha appena pubblicato il suo terzo libro, dedicato alla Quarta Crociata: "Quando Venezia distrusse l'Impero romano"; l'intervista è stata l'occasione per presentare il libro, ma anche per fare una bella chiacchierata di Storia. Grazie Marco!Qui trovate i libri di Marco CappelliQui ascoltate Storia d'Italia2025-04-0439 minIl Prof di StoriaIl Prof di StoriaAnnuncio!Il Prof di Storia taglia il traguardo dei 50 episodi! Si tratta di un traguardo che mi riempie di orgoglio e felicità, e che non avrei mai creduto di poter raggiungere. Per questo devo ringraziare voi, tutti gli ascoltatori di questo podcast! Grazie!Nei prossimi giorni, per festeggiare questo meraviglioso risultato, pubblicherò due espisodi speciali molto diversi da quelli a cui siete abituati, e che spero vi possano piacere. Ma prima devo tornare dalla gita con i miei alunni, in Friuli Venezia Giulia e Slovenia: andremo proprio nei luoghi di cui sto parlando nel podcast, compreso Caporetto: tra qualche gi...2025-03-3104 minIl Calcio & la StoriaIl Calcio & la StoriaGiolitti e la Pro Vercelli - 3. La strada verso la modernitàIl 4 giugno 1911 re Vittorio Emanuele III inaugura il Vittoriano, come momento culmine dei festeggiamenti per i primi 50 anni di vita dell’Italia; il 26 ottobre 1913, invece, milioni di italiani si recano alle urne per la prima volta nella vita. L’anno prima, il Parlamento ha approvato la legge che introduce il suffragio universale, anche se ancora solo maschile, e le prime elezioni in cui tale legge entra in vigore sono appunto quella dell’ottobre 1913. L’Italia è un Paese che sta diventando grande, e anche il calcio vuole diventare grande, con il primo campionato a girone unico della storia: un campionato che avrà...2025-03-2921 minIl Calcio & la StoriaIl Calcio & la StoriaGiolitti e la Pro Vercelli - 2. Triangoli e QuadrilateriNell'età giolittiana, la crescita dell'economia italiana, pur tra contraddizioni e squilibri, è impetuosa e costante. L'Italia si trasforma e si avvia sulla strada dell'industrializzazione e della modernità. E il cuore dell'industrializzazione e della modernità è il triangolo formato dalle tre grandi città del Nordovest: Torino, Milano, Genova. E anche il mondo del calcio riflette lo strapotere dei tre vertici del triangolo. Ma c'è una squadra dalle bianche casacche che, almeno nel football, vuole mettere in discussione questo strapotere, fino a diventare il primo vertice di un nuovo poligono: il Quadrilatero piemontese.Trovate il Museo Bianco della Pro Vercelli quiPo...2025-03-2224 minIl Calcio & la StoriaIl Calcio & la StoriaGiolitti e la Pro Vercelli - 1. L'alba di un'epoca nuovaE’ un’Italia in ebollizione, quella che sta per affacciarsi al Novecento. Meno ricca e progredita delle altri nazioni dell’Europa occidentale, con squilibri irrisolti, deve anche affrontare i problemi della nascente società di massa. Un politico prova a governare tutto questo, Giovanni Giolitti, un uomo così importante da dare il suo nome a un'intera epoca, l'età giolittiana; un'epoca in cui inizia a scrivere la sua leggenda una squadra che segnerà la storia del calcio italiano, le bianche casacche della Pro Vercelli.Trovate il Museo Bianco della Pro Vercelli quiPotete trovare informazioni sul podcast e tutti i...2025-03-1521 minIl Prof di StoriaIl Prof di StoriaLa Prima guerra mondiale: la battaglia di Caporetto - l'offensivaE così siamo finalmente arrivati alle ore 2 della notte del 24 ottobre 1917. Sulle linee italiane dell'alto Isonzo, in quei 40 chilometri tra Plezzo e Tolmino, si scatena l'inferno, con un violentissimo bombardamento. Inizia così l'offensiva austro-tedesca, quella che verrà poi chiamata la battaglia di Caporetto. E per noi è il momento di ascoltare le storie di chi c'era, quella notte, e di provare a capire come si è svolto l'attacco austro-tedesco e, soprattutto, perché è stato così efficace e devastante, tanto da provocare il crollo dell'intero fronte italiano.Per scrivere questo episodio ho consultato diversi testi, e in particolare:Isnenghi-Rochat, La Grande g...2025-03-1437 minIl Prof di StoriaIl Prof di StoriaLa Prima guerra mondiale: la battaglia di Caporetto - la vigilia130 chilometri di arretramento del fronte, un dato tanto più eclatante in una guerra in cui avanzate di pochi chilometri sono già considerate un gran successo; 20mila kmq di territorio italiano occupato, tra Friuli e Veneto; 11mila morti; 29mila feriti; l’impressionante cifra di 300mila prigionieri, praticamente la metà, se non di più, dell’intera guerra italiana; 300mila sbandati; 600mila civili rifugiati, accolti in modo precario su tutto il territorio nazionale; metà di tutti i cannoni distrutti o in mano al nemico, insieme a tonnellate di quelle preziose munizioni che si dovevano centellinare per non sprecarle, visto quante ne servivano nelle offensive...2025-02-2737 minIl Calcio & la StoriaIl Calcio & la StoriaAzzurri in camicia nera - 4. Chi ha vinto il mondiale?Il 10 giugno 1934 la nazionale di Pozzo si gioca con la Cecoslovacchia la finale del campionato del mondo. Ma di chi è veramente la vittoria? Dei campioni azzurri con le loro giocate in campo? O del regime con le sue ingerenze nella manifestazione?Potete visitare gratuitamente il Museo Vittorio Pozzo tutti i primi sabati del mese dalle 15 alle 17; info sul sito www.museovittoriopozzo.itPotete trovare informazioni sul podcast e tutti i contatti social al sito ilcalcioelastoria.itRingrazio Proxy per la musica della sigla. Trovate le sue creazioni qui.Ringrazio Alberto Pian p...2025-02-2222 minFuori Dalla GabbiaFuori Dalla Gabbia085 - Paolo Galoppo di Banca Sella, l'arte di coltivare le relazioniA cura di Fabrizio Ferrari e Federico Sbandi.2025-02-1748 minIl Calcio & la StoriaIl Calcio & la StoriaAzzurri in camicia nera - 3. Gol e misteriGli azzurri esordiscono al mondiale con una goleada agli Stati Uniti, alla presenza di Mussolini, pronto a sfruttare i successi sportivi per aumentare il suo consenso. Nei quarti di finale c'è la Spagna, del leggendario portiere Zamora. Sarà battaglia vera, con gol, botte e misteri, e non basteranno 120 minuti per stabilire chi sfiderà in semifinale il mitico Wunderteam di Hugo Meisl e Matthias Sindelar.Potete trovare informazioni sul podcast e tutti i contatti social al sito ilcalcioelastoria.itRingrazio Proxy per la musica della sigla. Trovate tutte le sue creazioni quiUn enorme gra...2025-02-1517 minIl Prof di StoriaIl Prof di StoriaLa battaglia di Pavia: speciale 500esimo anniversarioIn una nebbiosa mattina di 500 anni fa, fuori dalle mura di Pavia, si affrontano l'esercito ispano-imperiale, comandato dal marchese D'Avalos, e l'esercito francese di re Francesco I, che da quattro mesi sta assediando la città. La battaglia di Pavia è un crocevia fondamentale del periodo delle guerre d'Italia, ed è anche uno dei primi scontri in cui giocano un ruolo decisivo le armi da fuoco portatili. Dalle nebbie di Pavia usciranno la forza dell'archibugio, l'egemonia spagnola in Italia, una zuppa originale e... l'aggettivo lapalissiano.Dal 21 al 23 febbraio 2025 più di 500 rievocaatori metteranno in scena la battaglia, nel parco del castello di Mira...2025-02-1237 minIl Calcio & la StoriaIl Calcio & la StoriaAzzurri in camicia nera - 2. L'anno del mondialePrimavera del 1934. Le squadre qualificate alla coppa del mondo arrivano in Italia; Pozzo porta i suoi uomini in ritiro tra i boschi sopra il lago Maggiore, e sceglie i 22 che giocheranno il mondiale; il regime fascista utilizza l'evento sportivo come una vetrina per lucidare la sua immagine agli occhi del mondo. Sta iniziando il mondiale di Italia 1934.Potete trovare informazioni sul podcast e tutti i contatti social al sito ilcalcioelastoria.itRingrazio Proxy per la musica della sigla. Trovate tutte le sue creazioni qui.Un enorme grazie ad Alberto Pian per quello che...2025-02-1018 minIl Calcio & la StoriaIl Calcio & la StoriaAzzurri in camicia nera - 1. Il calcio al tempo del regimeSotto la guida di Vittorio Pozzo, la nazionale azzurra inizia un periodo d'oro vincendo la Coppa Internazionale nel 1930. Ma gli anni Venti-Trenta sono anche gli anni dell'ascesa del fascismo, della nascita della dittatura totalitaria e dell'idea di forgiare un "uomo nuovo", costruito sull'ideologia fascista. Il calcio ha un ruolo fondamentale in tutto questo, tra idee di superiorità razziale, propaganda, educazione dei giovani e creazione del consenso.Potete visitare gratuitamente il Museo Vittorio Pozzo tutti i primi sabati del mese dalle 15 alle 17; info sul sito www.museovittoriopozzo.itPotete trovare info sul podcast e sui contatti s...2025-02-0119 minIl Prof di StoriaIl Prof di StoriaLa Prima guerra mondiale: quando la Svizzera voleva invadere l'ItaliaNel film Il terzo uomo, il personaggio interpretato da Orson Welles pronuncia una frase famosissima: "In Italia, per trent'anni, sotto i Borgia ci furono guerre, terrore, omicidi, carneficine ma vennero fuori Michelangelo, Leonardo da Vinci e il Rinascimento. In Svizzera, non ci fu che amore fraterno, ma in cinquecento anni di quieto vivere e di pace che cosa ne è venuto fuori? L'orologio a cucù".In realtà la storia della Svizzera è assai meno tranquilla di come la immaginiamo, e tra l’altro l’orologio a cucù lo hanno inventato in Germania, ma è un dato oggettivo che la loro secolare neutralità...2025-01-2730 minIl Calcio & la StoriaIl Calcio & la StoriaUno scudetto ad Auschwitz - 4. Qui viveva Raffaele JaffeIl viaggio deve essere stato tremendo. Quattro giorni in carri chiusi, senza cibo né acqua, ammassati in uno spazio troppo piccolo. Probabilmente qualcuno è morto. E in fondo lo scopo dei nazisti è esattamente questo. Uccidere tutti gli ebrei. Cancellarli dalla faccia della terra. Raffaele Jaffe non muore, durante il viaggio. Ora, sceso dal treno alla stazione del campo di Auschwitz, deve passare la selezione.Per approfondire, potete leggere:Smulevich, Presidenti, GiuntinaSarfatti, La Shoah in Italia, EinaudiMaida, La Shoah in Piemonte, Edizioni del CapricornoRamezzana - Cassani, Quel magico cam...2025-01-1821 minIl Prof di StoriaIl Prof di StoriaLa Prima guerra mondiale: da Gorizia alla BainsizzaNel 1916, Gorizia è una città austroungarica. Ed è l’obiettivo dell’offensiva che il comandante dell’esercito italiano, Luigi Cadorna, ha in mente di sferrare per giugno. Ma poi deve arginare la Strafexpedition austriaca, e quindi l’offensiva viene rimandata al mese di agosto.Sarà la Sesta battaglia dell’Isonzo, a cui ne seguiranno altre cinque, con l'undicesima che si combatte per la conquista dell'altipiano della Bainsizza nell'agosto del 1917.Per scrivere questo episodio ho consultato diversi testi, e in particolare:Isnenghi-Rochat, La Grande guerra, Il MulinoBacchin, 24 maggio 1915, LaterzaBarbero, Caporetto, LaterzaMondini, La guerra italiana. Part...2025-01-1532 minIl Calcio & la StoriaIl Calcio & la StoriaUno scudetto ad Auschwitz - 3. Soluzione finaleSi dice che quando muori ti passa in un istante tutta la vita davanti. Non so se Raffaele Jaffe, quando sale su quel treno, abbia rivisto come in un film tutta la sua vita bella e ricca di esperienze, di insegnante e poi preside, di dirigente sportivo, di intellettuale. Uno degli uomini più in vista e rispettati della sua Casale, anche se già in disparte dal 1938, da quelle maledette e criminali leggi razziali, quando deve lasciare il suo ufficio di preside e vivere come un emarginato. Un corpo estraneo. Abbiamo già parlato del suo arresto, nel febbraio del 1944, quando orm...2025-01-1119 minIl Calcio & la StoriaIl Calcio & la StoriaUno scudetto ad Auschwitz - 2. Stella di DavidIl 16 febbraio 1944 Raffaele Jaffe sente bussare con violenza alla porta. O forse non bussano, semplicemente la buttano giù. Gli ordinano di mettere quello che può in una valigia, e poi via, magari sotto la minaccia delle armi, o magari non ce n’è nemmeno bisogno, perché Jaffe in fondo è solo un vecchio insegnante inoffensivo. Lo conducono nel carcere di Casale. Non ha commesso nessun crimine, Raffaele Jaffe. Raffele Jaffe è solo un vecchio inoffensivo insegnante ebreo.Potete trovare informazioni sul podcast e tutti i contatti social al sito ilcalcioelastoria.itRingrazio Proxy per la musica della sigla. Trovate...2025-01-0418 minIl Prof di StoriaIl Prof di StoriaLa Prima guerra mondiale: le battaglie dell'IsonzoLa sera del 23 maggio 1915, Luigi Cadorna sale su un treno, diretto a Udine. Alla sua partenza, in stazione, ci sono, per salutarlo, Antonio Salandra e Sidney Sonnino, vale a dire il Presidente del consiglio e il ministro degli esteri, i due personaggi che avevano portato l’Italia in guerra, una guerra che sarebbe iniziata di lì a poche ore, alle 00.00  del 24 maggio 1915.Per scrivere questo episodio ho consultato diversi testi, e in particolare:Isnenghi-Rochat, La Grande guerra, Il MulinoBacchin, 24 maggio 1915, LaterzaGibelli, La guerra grande, LaterzaMi trovatesu Youtube2025-01-0431 minIl Calcio & la StoriaIl Calcio & la StoriaUno scudetto ad Auschwitz - 1. E' nata una stellaOttobre 1909. Raffaele Jaffe, professore di chimica e scienze naturali all'Istituto Leardi di Casale Monferrato, sta facendo una passeggiata. Incontra un gruppo di suoi studenti: stanno andando in un paese vicino per giocare una partita di football; convincono Jaffe ad andare a vedere il match. Tra il sobrio professore e il gioco del calcio è un immediato colpo di fulmine, tanto che Jaffe si mette in testa di fondare un club calcistico a Casale. Un club che sta per entrare nella leggenda degli albori del calcio italiano.Potete trovare informazioni sul podcast e tutti i contatti social al sito i...2024-12-2816 minIl Prof di StoriaIl Prof di StoriaQuando è vissuto Gesù?Non si celebra il Natale il 25 dicembre perché Gesù è nato realmente quel giorno, e non è possibile risalire alla data esatta della nascita. Ma possiamo, con gli strumenti della ricerca storica, arrivare almeno a stabilire l'anno in cui è nato Gesù, e più in generale quando è vissuto?Per scrivere questo episodio ho consultato diversi testi, e in particolare:Meier, Un ebreo marginale. Ripensare il Gesù storico. Vol. 1: Le radici del problema e della persona, QuerinianaMi trovatesu Youtubesu Instagramsu FacebookPotete scrivermi alla mail ilprofdistoriapodcast@gmail.comThe...2024-12-2316 minIl Calcio & la StoriaIl Calcio & la StoriaLa guerra delle Falkland e il gol del secolo - 4. Il volo dell'aquilone cosmicoC'è il sole, quella domenica 22 giugno. Il colpo d'occhio dello stadio Azteca è impressionante. Le squadre entrano in campo: l'Inghilterra nella classica divisa bianca, l'Argentina con una maglia blu che ha una storia da raccontare. Margaret Thatcher ha mandato un telegramma, Maradona ha fatto un discorso trascinante negli spogliatoi. La partita inizia, finalmente. E questa partita entrerà nel mito. Un aquilone cosmico sta per volare alto, sopra il prato dell'Azteca.Per approfondire la storia che ho raccontato vi consiglio qualche libro:Sala, Il conflitto delle Falkland/Malvinas: un'analisi sistemica, Franco AngeliJudt, Postwar. Europa 1945-2005, LaterzaGallina, Le isole del...2024-12-1418 minIl Prof di StoriaIl Prof di StoriaLa Prima guerra mondiale: il fronte internoPensavano che tutto sarebbe finito entro Natale, ma poi devono fare i conti con una guerra che durerà a lungo, e a lungo avrà bisogno di essere alimentata da un fiume infinito di armi, munizioni, equipaggiamenti. La Prima guerra mondiale è il primo conflitto della storia in cui il fronte interno assume un'importanza cruciale: la guerra si vince in trincea, ma anche nelle fabbriche, nei cantieri, nelle officine. Bisogna riorganizzare l'economia, finalizzare ogni risorsa alla guerra, convincere i cittadini a sostenere lo sforzo dello Stato. La società europea ne uscirà cambiata per sempre.Per scrivere questo episodio ho consultato diver...2024-12-1227 minIl Calcio & la StoriaIl Calcio & la StoriaLa guerra delle Falkland e il gol del secolo - 3. Il football (non) è una battaglia2 luglio 1982: Maradona viene espulso, l'Argentina viene sconfitta dal Brasile per 3-1 e viene eliminata dalla Coppa del Mondo. Finisce così un mondiale triste, iniziato il giorno prima della resa della guarnigione argentina alle Malvinas, in cui i calciatori dell’albiceleste fanno fatica a tenere lontano il clima di disperazione che soffia da casa. L'impresa delle Malvinas è fallita miseramente, e lascerà scorie difficili da smaltire nella società argentina, anche se causa il collasso della dittatura militare. E nel calcio? Nel 1986 c'è un nuovo mondiale da giocare, e Maradona è pronto a stupire il mondo.Potete trovare informazioni sul podcast e tutti...2024-12-0716 minIl Calcio & la StoriaIl Calcio & la StoriaLa guerra delle Falkland e il gol del secolo - 2. Maradona, il mondiale e le MalvinasIl 30 marzo 1982, Plaza de Mayo, la piazza in cui ogni settimana si radunano le madri dei desaparecidos, si riempie per la prima manifestazione di massa contro la dittatura militare, organizzata dai sindacati per protestare contro la situazione economica catastrofica. Pochi giorni dopo, il 2 aprile, la piazza si riempie di nuovo, ma questa volta per inneggiare alla conquista delle Malvinas. Poco dopo la mezzanotte del 2 aprile, infatti, uomini rana della marina argentina sono sbarcati sulle isole contese. La guerra delle Falkland/Malvinas è iniziata, e si intreccia con il primo mondiale giocato da Diego Armando Maradona con la maglia numero 10 della n...2024-11-3014 minIl Prof di StoriaIl Prof di StoriaLa Prima guerra mondiale: vita e morte nelle trinceeCome si viveva nelle trincee della Grande guerra? E cosa significava andare all'assalto? Quali motivazioni spinsero i soldati a comìntinuare a combattere? Ora è arrivato il momento di lasciare da parte piani di battaglia e tecniche di guerra. E metterci nei panni dei fanti che in quelle trincee vissero e, troppo spesso, morirono, per provare a dare una risposta a queste domande.Per scrivere questo episodio ho consultato diversi testi, e in particolare:Keegan, Il volto della battaglia, Il SaggiatoreLeed, Terra di nessuno: esperienza bellica e identità personale nella Prima guerra mondiale, Il Mulino2024-11-2829 minIl Calcio & la StoriaIl Calcio & la StoriaLa guerra delle Falkland e il gol del secolo - 1. La lady di ferro e il pibe de oroE’ l’estate del 1998 e sono da qualche mese a Parigi in Erasmus. Ma il 1998 è l’anno del mondiale in Francia. Mi guardo le partite al maxischermo installato nella piazza dell'Hotel de ville, mescolato ai tifosi di mezzo mondo. Ricordo con chiarezza due tifosi argentini che passano avanti e indietro sotto il maxischermo con uno striscione con la scritta: las malvinas son argentinas. Mi sembrava strano che la contesa fosse ancora viva e sentita a molti anni di distanza dalla guerra. Eppure, se nel 1998 avessi conosciuto la storia di questo arcipelago freddo, sperduto e poco ospitale, non mi sarei stupito...2024-11-2316 minIl Calcio & la StoriaIl Calcio & la StoriaUn bomber di cartavelina - 4. I misteri dell'ultima partita3 aprile 1938. Vienna, stadio Prater. Al centro del terreno di gioco, si schierano due formazioni. La Germania con la classica divisa bianca, e l’Austria con la maglia rossa. Addio, das wunderteam: quella del 3 aprile è l’ultima partita della squadra delle meraviglie. Lo stadio è addobbato con decine di bandiere con la svastica. Tutti e ventidue in campo fanno il saluto nazista. No, aspettate, due giocatori non alzano il braccio. Sono Matthias Sindelar e il suo vecchio amico Karl Sesta. La partita inizia. I patti sono che vinca la Germania, o quanto meno finisca in pareggio, ma proprio Sindelar e Sesta rovina...2024-11-1611 minIl Prof di StoriaIl Prof di StoriaLa Prima guerra mondiale: Verdun e la SommeDopo la battaglia della Marna, l'illusione di una guerra breve è svanita. I piani d'attacco sono falliti. La guerra di movimento si trasforma, nel corso dell'autunno del 1914, in guerra di posizione. Il sistema delle trincee, come una gigantesca cicatrice, attraversa l'Europa dal confine svizzero al Canale della Manica. La guerra divora uomini e materiali, e il prevalere della difesa sull'attacco crea una situazione di stallo. Scopriamo come provarono i generali dei due schieramenti a sbloccare lo stallo, addentrandoci nella storia delle terribili battaglie del 1915 e del 1916.Per scrivere questo episodio ho consultato diversi testi, e in particolare:K...2024-11-1334 minIl Calcio & la StoriaIl Calcio & la StoriaUn bomber di cartavelina - 3. All'ombra della svasticaLa semifinale mondiale tra Italia e Austria è cominciata. Sindelar inizia con un paio di numeri dei suoi, perciò il ct italiano, Vittorio Pozzo, ordina a Monti di occuparsi di lui. Un armadio a due ante contro il fragile uomo di carta. Monti non va per il sottile, Sindelar praticamente esce dalla partita, e l’Italia segna. E’ il 19’. Il centravanti italiano Schiavio tira, il portiere austriaco Platzer respinge, Meazza si avventa sul pallone ma travolge Platzer, da dietro arriva Guaita che insacca. Carica sul portiere. Gli austriaci protestano, l’arbitro, lo svedese Eklind, convalida.Potete trovare informazioni sul podcas...2024-11-0914 minIl Calcio & la StoriaIl Calcio & la StoriaUn bomber di cartavelina - 2. La squadra delle meraviglie16 maggio 1931. L'avversaria che arriva a Vienna per giocare un'amichevole tra nazionali non è banale: è la Scozia, insieme all'Inghilterra la culla del calcio. Finisce 5-0, ma per l'Austria, con Sindelar autore di una prestazione sontuosa, impreziosita da un gol. Da quel giorno, la nazionale austriaca diventa per tutti das wunderteam: la squadra delle meraviglie.Potete trovare informazioni sul podcast e tutti i contatti social al sito ilcalcioelastoria.itRingrazio Proxy per la musica della sigla. Trovate tutte le sue creazioni qui.Un enorme grazie ad Alberto Pian per quello che mi ha insegnato e per qu...2024-11-0217 minIl Calcio & la StoriaIl Calcio & la StoriaUn bomber di cartavelina - 1. Le macerie della guerraAnche questa volta, iniziamo il racconto osservando dei ragazzini che giocano a calcio per strada. Solo che, questa volta, non siamo a Budapest, ma a Vienna, siamo alla vigilia dello scoppio della Prima Guerra mondiale, e i palloni fatti di stracci hanno perfino un nome, qui nella capitale del multietnico impero austro-ungarico: fetzenlaberl. Il quartiere dove ci troviamo si chiama Favoriten, un quartiere operaio e di immigrati, e infatti il protagonista di questa storia è un immigrato. Lui si chiama Matthias Sindelar, ma diventerà il Mozart del pallone.Potete trovare informazioni sul podcast e tutti i contatti social al...2024-10-2613 minIl Prof di StoriaIl Prof di StoriaLa Prima guerra mondiale: il maggio radiosoIl 24 maggio 1915, dopo una  neutralità durata più di 9 mesi, l'Italia entra in guerra. Fu un colpo di Stato? E fu un tradimento verso gli ex alleati della Triplice alleanza? E, soprattutto: l'Italia sarebbe potuta restare fuori dalla guerra? Proviamo a rispondere a queste domande, raccontando la storia dei personaggi che furono protagonisti di questo giorno cruciale della storia del nostro paese: politici, giornalisti, poeti, ambasciatori ma, soprattutto, centinaia di migliaia di cittadini che stavano per diventare soldati.Per scrivere questo episodio ho consultato diversi testi, e in particolare:Varsori, Radioso maggio. Come l'Italia entrò in guerra, Il M...2024-10-2530 minIl Calcio & la StoriaIl Calcio & la StoriaLa Squadra d'oro e la Guerra fredda - 4. Miracoli e carri armatiIl 4 luglio 1954, a Berna, piove. I ventidue calciatori entrano sul terreno del Wankdorfstadion. Gli ungheresi favoriti e i sorprendenti tedeschi, che nemmeno si aspettavano di arrivare fin lì. E Puskas? C’è o non c’è?Per approfondire la storia che ho raccontato vi consiglio due libri:Mariottini, Tiki-taka Budapest, BradipolibriRomero, Storia della Guerra fredda, EinaudiPotete trovare informazioni sul podcast e tutti i contatti social al sito paoloferraripodcast.itRingrazio Proxy per la musica della sigla. Trovate tutte le sue creazioni qui.Un enorme grazie ad Alberto Pian per quello che mi ha inse...2024-10-1113 minIl Calcio & la StoriaIl Calcio & la StoriaLa Squadra d'oro e la Guerra fredda - 3. Alla conquista della coppaNel 1954, lo scrittore russo Il’ja Erenburg pubblica il romanzo Il disgelo. Il titolo del romanzo diventa il nome e il simbolo di un periodo, nella storia dell’Unione Sovietica, un periodo di cambiamento, in cui mettersi alle spalle l'atmosfera di paura degli anni della dittatura staliniana. Il ritorno alla vita, come l’arrivo della primavera dopo il disgelo. Tutto questo influisce anche sui rapporti tra est e ovest: tra mondo comunista e mondo capitalista, tra Unione Sovietica e Stati Uniti si comincia a diffondere un’aria nuova. La sfida tra est e ovest non sarà militare, quindi toccherà ad altri c...2024-10-1112 minIl Calcio & la StoriaIl Calcio & la StoriaLa Squadra d'oro e la Guerra fredda - 2. A lezione di calcioDomenica 14 maggio 1950, la nazionale ungherese scende in campo a Vienna per un’amichevole con una rivale storica, l’Austria. Lo stadio è il Prater, l’arbitro è svedese. L’Ungheria perde 5-3, e i tre gol sono messi a referto da Kocsis, da Puskas su rigore e da Gyula Szilágyi. Nessuno avrebbe potuto saperlo, tra i circa 60mila spettatori accorsi allo stadio, che quella amichevole tra nazionali è destinata a passare alla storia. Da lì in poi, l’Ungheria inizia una straordinaria striscia di partite senza sconfitte: dovranno passare anni prima che la nazionale di Sebes venga battuta di nuovo su un campo da cal...2024-10-1112 minIl Calcio & la StoriaIl Calcio & la StoriaLa Squadra d'oro e la Guerra fredda - 1. I ragazzi del campettoBudapest, anni Trenta. Non ci troviamo nel centro città, ma siamo nel quartiere di Kispest. Non è un quartiere ricco, ma del resto l’Ungheria è un Paese che, negli anni Trenta, sta vivendo un periodo particolarmente difficile della sua storia. L’Ungheria è uno dei pezzi dell’Impero asburgico andato in frantumi con la sconfitta nella Prima Guerra mondiale. E, da quella sconfitta, ha subìto tutto quello che ci possiamo immaginare: la crisi economica, la crisi sociale, la crisi politica sfociata nella nascita di un regime autoritario. Ma noi non siamo qui a Budapest a parlare di politica, almeno per ora. Siamo...2024-10-1110 minIl Prof di StoriaIl Prof di StoriaLa Prima guerra mondiale: l'Italia in guerraLa Grande guerra è iniziata. E l'Italia cosa fa? Per ora resta neutrale: è questa la decisione presa dal governo e comunicata ufficialmente il 3 agosto.Ma, mentre il conflitto si trasforma in guerra di posizione e minaccia di durare a lungo, in Italia nasce un dibattito su cosa sia meglio fare: restare neutrali? O piuttosto entrare in guerra? Nelle piazze si confrontano i neutralisti e gli interventisti, e intanto, nel segreto della diplomazia, il primo ministro e il ministro degli esteri iniziano a trattare con tutti e due gli schieramenti, nello spirito del "sacro egoismo". Nei primi mesi del 1915, l'Italia non ha...2024-10-1030 minIl Calcio & la StoriaIl Calcio & la StoriaIl Calcio e la Storia - il TrailerIl Calcio e la Storia sta arrivando! I primi quattro episodi saranno disponibili a partire da sabato 12 ottobre sulle principali app di ascolto.Se vuoi saperne di più, visita il sito www.paoloferraripodcast.it2024-09-2900 minIl Prof di StoriaIl Prof di StoriaLa Prima guerra mondiale: la battaglia della MarnaDopo appena un mese di guerra, la Francia è già sull'orlo del baratro. L'invasione tedesca sta andando esattamente secondo le previsioni del Piano Schlieffen, e l'esercito francese è in ritirata. La battaglia decisiva si combatte lungo un fronte di 300 chilometri, che passa non lontano da Parigi, sulle rive di un fiume che sta per passare alla storia. Proprio da questo fiume prenderà il nome la battaglia che sta per decidere le sorti della Francia e dell'intera Prima guerra mondiale: la battaglia della Marna.Per scrivere questo episodio ho consultato diversi testi, e in particolare:Tuchman, I cannoni d'agosto, Neri...2024-09-2339 minIl Prof di StoriaIl Prof di StoriaLa Prima guerra mondiale: il Piano SchlieffenLa Grande guerra è iniziata, e milioni di soldati in tutta Europa salgono sui treni per raggiungere la frontiera: tra di loro ci sono anche Marc e Alfred, che ci faranno rivivere le sensazioni e i timori di quelle ore cruciali in cui il mondo passa dalla pace alla guerra. I tedeschi invadono il Belgio. Per vincere la guerra hanno una strategia che, sono convinti, gli permetterà di battere la Francia in poche settimane: il Piano Schlieffen.Per scrivere questo episodio ho consultato diversi testi, e in particolare:Tuchman, I cannoni d'agosto, Neri PozzaJanz, 1914-19...2024-09-0839 minIl Prof di StoriaIl Prof di StoriaLa Prima guerra mondiale: la crisi di luglioDomenica 28 giugno 1914. Quando si diffonde la notizia che Francesco Ferdinando d'Asburgo e Sophie Chotek sono stati assassinati a Sarajevo, sono in pochi a provare realmente dolore per l'accaduto. A Vienna nemmeno fermano le giostre del Prater. Dal punto di vista politico, però, le cose stanno diversamente: è stato ucciso l'erede al trono dell'Impero austro-ungarico, il simbolo vivente dello Stato asburgico. Come reagirà l'Austria? E riusciranno gli altri Stati a contenere l'ennesima crisi balcanica? Gli europei ancora non lo sanno, ma si stanno godendo l'ultima estate di pace. L'estate della Crisi di Luglio, dei Cannoni di agosto e dello scoppio della Prima gue...2024-08-1338 minIl Prof di StoriaIl Prof di StoriaLa Prima guerra mondiale: la strada per SarajevoPerché è scoppiata la Prima guerra mondiale? Probabilmente non esiste un aspetto della Storia indagato così minuziosamente come le cause della Grande guerra, un argomento su cui sono stati scritti decine di migliaia di libri in tutto il mondo. La questione è complessa, ma vogliamo provarci anche noi: tra blocchi di alleanze e corsa agli armamenti, tra imperialismo e darwinismo sociale, tra imperatori pasticcioni e brillanti teorici navali, buttiamoci nell'impresa di capire perché è scoppiata la catastrofe che ha dato origine al Novecento.Per scrivere questo episodio ho consultato diversi testi, e in particolare:Tuchman, I cannoni d'agosto, Neri Pozza2024-07-2932 minIl Prof di StoriaIl Prof di StoriaRisorgimento: Garibaldi e i MilleNei primi mesi del 1860, archiviata la Seconda guerra di indipendenza, la geopolitica italiana si è enormemente semplificata. Il Regno di Sardegna nel Nord ovest, gli austriaci nel Nord est, il papa al centro, il Regno delle due Sicilie al Sud. E’ il tempo di rifiatare per preparare il balzo successivo, che, comunque, non è previsto per il futuro prossimo: senza la Francia, scacciare gli austriaci dal Triveneto è impossibile; sempre la Francia protegge il potere temporale del papa e, quanto al regno delle due Sicilie, un detto diffuso all’epoca lo ritiene sicuro, protetto per tre lati dall’acqua e per un lato dall’acqu...2024-07-2536 minIl Prof di StoriaIl Prof di StoriaRisorgimento: il giorno di SolferinoAprendo il suo bel libro sulla battaglia di Solferino, Ulrich Ladurner fa un’osservazione interessante:"Mentre scrivevo questo libro, ho domandato spesso ai miei amici: “Ti dice nulla Solferino?”. Gli amici austriaci rispondevano: “Certo: Joseph Roth, La marcia di Radetzky! Il tenente von Trotta salva la vita all’imperatore Francesco Giuseppe e per questa impresa viene fatto nobile”. Gli italiani dicevano: “Solferino? E’ stata una tappa decisiva sull’unificazione dell’Italia”. Gli svizzeri mi guardavano un po’ stupiti, perché la risposta gli sembrava scontata: “La battaglia di Solferino. Henry Dunant, la Croce Rossa!""A Solferino si incrociano tante storie, e i destini di tre...2024-07-2034 minIl Prof di StoriaIl Prof di Storia28 giugno 1914: sliding doors a SarajevoDopo aver analizzato la genesi del complotto per uccidere Francesco Ferdinando, siamo finalmente arrivati a quella domenica fatale a Sarajevo, il 28 giugno 1914. L'arciduca e sua moglie Sophie iniziano la loro visita in città. Ad aspettarli, sei assassini. E un'incredibile serie di coincidenze e scelte sbagliate, che hanno portato alla morte di milioni di uomini. In una vicenda piena di sliding doors, la storia del Novecento avrebbe potuto prendere una strada diversa? Per scrivere questo episodio ho consultato diversi testi, e in particolare:Smith, Una mattina a Sarajevo. 28 giugno 1914, LegAlbertini, Le origini della guerra del 1914 (vo...2024-07-0328 minIl Prof di StoriaIl Prof di Storia28 giugno 1914: l'attentato di SarajevoSono due colpi di pistola, ma bastano per scatenare l'apocalisse: il 28 giugno, quando Gavrilo Princip preme il grilletto e uccide Francesco Ferdinando d'Asburgo e sua moglie Sophie, non può sapere che sta causando l'avvenimento che dà inizio a tutta la storia del Novecento. L'attentato di Sarajevo occupa un posto cruciale nella storia dell'umanità, ma si tratta anche di un avvenimento pieno di zone d'ombra e di misteri, che ancora oggi sfidano gli storici. Fu concepito solo da Princip o c'entravano le alte sfere dell'esercito serbo? Il governo serbo sapeva? Vienna era stata messa in guardia? E come mai le misure di...2024-06-2730 minIl Prof di StoriaIl Prof di StoriaRisorgimento: la Seconda guerra di indipendenzaA Milano, e in tutto il Lombardo-Veneto, l'aria sta cambiando. Gli austriaci vedono crescere l'astio nei loro confronti, e aumenta la tensione con il Regno di Sardegna. Cavour, dopo gli accordi di Plombières, ha un solo obiettivo: attirare gli austriaci in una trappola e farsi dichiarare guerra, in modo che scatti l'alleanza tra il Piemonte e la Francia di Napoleone III. Mentre vecchie volpi della politica cercano di convincere l'imperatore Francesco Giuseppe a non cadere nella trappola, lo spettro di un congresso internazionale sulla questione italiana fa perdere il sonno a Cavour. L'aria sta cambiando, ma sarà abbastanza per fa...2024-06-2524 minIl Prof di StoriaIl Prof di StoriaRisorgimento: Vittorio e CamilloLe rivoluzioni italiane del 1848 e del 1849 sono fallite. Ma la lotta per l'unità e l'indipendenza non è finita. Mentre i democratici cercano di riorganizzarsi, i moderati guardano a Torino: diventa sempre più protagonista del Risorgimento il Regno di Sardegna, con il suo re, Vittorio Emanuele II, e con il suo primo ministro, Camillo Benso conte di Cavour. Chiedo scusa per un errore di data nell'episodio: gli accordi di Plombières non sono del 1857 ma, ovviamente, nel 1858. Per scrivere questo episodio ho consultato diversi testi, e in particolare:Banti, Il Risorgimento italiano, LaterzaArisi Rota, Risorg...2024-06-2232 minIl Prof di StoriaIl Prof di StoriaRisorgimento: è tutto finito?Dopo la sconfitta nella Prima guerra di Indipendenza, le speranze di cacciare gli austriaci dall'Italia sembrano svanite. Sembrano, appunto. L'Italia sarà di nuovo scossa dalle rivoluzioni, a Roma, in Toscana, a Venezia, a Messina, a Brescia. Carlo Alberto sfiderà di nuovo il gigante austriaco, per ottenere un'impossibile rivincita del 1848. E anche la Francia di un nuovo Napoleone entrerà nel gioco della politica italiana, in un anno, il 1849, in cui i patrioti lotteranno con eroismo per fare in modo che non sia finito tutto.Per scrivere questo episodio ho consultato diversi testi, e in particolare:Banti, Il Ris...2024-06-1029 minIl Prof di StoriaIl Prof di StoriaRisorgimento: la Prima guerra d'indipendenzaIl 23 marzo 1848, Carlo Alberto scende in guerra e attraversa il Ticino. Inizia quella che chiamiamo la Prima guerra di indipendenza: insieme all'esercito del Regno di Sardegna, si preparano a combattere gli austriaci anche gli altri Stati italiani. E poi arrivano volontari da tutta la penisola, e persino Mazzini tora dall'esilio. Ma la primavera d'Italia dura poco, sotto il peso delle incomprensioni e delle divisioni. In questo episodio non ci occupiamo solo di Carlo Alberto, del feldmaresciallo Radetzky, di Mazzini, di Cattaneo, insomma dei grandi personaggi. Marceremo verso il Quadrilatero insieme a un umile fante delle montagne biellesi, Pietro Antonio Boggio...2024-05-1727 minIl Prof di StoriaIl Prof di StoriaRisorgimento: succede un QuarantottoNel 1848, gli eruopei si ribellano contro i loro governi: a Budapest, Parigi, Praga, Vienna le strade si riempiono di barricate. Ci sono richieste politiche, come ad esempio la concessione di una Costituzione, e richieste sociali, e non è un caso che nel 1848 Marx ed Engels pubblichino il loro Manifesto. Negli Stati italiani, c'è un motivo in più per ribellarsi: scacciare gli austriaci dalla penisola. Venezia e Milano insorgono, il feldmaresciallo Radetzky si rifugia nel Quadrilatero, il Re di Sardegna Carlo Alberto è indeciso come sempre: alla fine, scenderà in guerra?Per scrivere questo episodio ho consultato diversi testi, e in partic...2024-05-0825 minIl Prof di StoriaIl Prof di StoriaRisorgimento: ma come si fa a fare l'Italia?1815. Finita l'epoca di Napoleone, il Congresso di Vienna tenta di riportare indietro l'orologio della storia al mondo com'era prima della Rivoluzione francese. L'Italia è divisa in 9 Stati, e l'Impero d'Austria esercita una ferrea egemonia sulla penisola. Ma i patrioti non si perdono d'animo. Inizia la lotta per l'indipendenza, tra rivoluzionari, sette segrete, insurrezioni, un principe enigmatico, scrittori, musicisti e persino un papa liberale. E' il momento delle speranze, dei tentativi, dei fallimenti e della riflessione. Per capire come si può fare l'Italia.Per scrivere questo episodio ho consultato diversi testi, e in particolare:Banti, Il Risorgimento italiano, La...2024-04-3024 minIl Prof di StoriaIl Prof di StoriaRisorgimento: arriva NapoleoneQuando inizia il Risorgimento? Per gli storici, una data chiave è il 1796. In quell'anno, un giovane generale di 26 anni, capace e ambizioso, scende nella Pianura Padana e sconfigge uno dopo l'altro gli eserciti che provano a fermarlo. Il suo nome è Napoleone Bonaparte, e il suo arrivo sconvolgerà la penisola. Cambiandola per sempre.Per scrivere questo episodio ho consultato diversi testi, e in particolare:Banti, Il Risorgimento italiano, LaterzaArisi Rota, Risorgimento. Un viaggio politico e sentimentale, Il MulinoVillari, Bella e perduta. L'Italia del Risorgimento, LaterzaPécout, Il lungo Risorgimento. La nascita dell'Italia cont...2024-04-2323 minIl Prof di StoriaIl Prof di StoriaRisorgimento: l'Italia prima dell'ItaliaCon gli avvenimenti del Risorgimento è nata l'Italia. Eppure è difficile trovare un momento della nostra storia recente più criticato del Risorgimento, come se la radice di tutti i problemi dell'Italia di oggi fosse da ricercare in quel cinquantennio di fatti straordinari alla metà dell'Ottocento. Cosa dobbiamo pensare del Risorgimento? Prima, proviamo a conoscerlo, seguendo i risultati della ricerca storica più autorevole. Iniziamo il viaggio per scoprire come è nata l'Italia.Per scrivere questo episodio ho consultato diversi testi, e in particolare:Banti, Il Risorgimento italiano, LaterzaArisi Rota, Risorgimento. Un viaggio politico e sentimentale, Il MulinoVillar...2024-04-1610 minIl Prof di StoriaIl Prof di StoriaGesù è veramente esistito?Gesù è stato un personaggio storico? Davvero è esistito? E cosa sappiamo di lui sul piano storico? Risponderemo a queste domande basandoci sulle ricerche più aggiornate e autorevoli sul Gesù storico, in un'indagine che toccherà le fonti disponibili: cosa possiamo ricavare dai vangeli? Ci sono scrittori non cristiani che hanno parlato di Gesù? Per scrivere questo episodio abbiamo consultato diversi testi, e in particolare:Jossa, Voi chi dite che io sia?, PaideiaMeier, Un ebreo marginale. Ripensare il Gesù storico. Vol. 1: Le radici del problema e della persona, QuerinianaEhrman, Il Nuovo Testamento. Un'introduzione, CarocciMi t...2024-03-2918 minIl Prof di StoriaIl Prof di StoriaL'altra Rivoluzione: le donne e gli schiaviNella storia complessa e affascinante della Rivoluzione francese c'è anche un aspetto meno noto ma non per questo meno importante: le lotte di emancipazione delle donne e degli schiavi. Ve le racconto attraverso la vita di due personaggi straordinari: Olympe de Gouges, scrittrice e attivista, e Toussaint Louverture, liberatore degli schiavi di Saint-Domingue. Mi hanno aiutato a far rivivere questa storia Delia e Cristian, due miei bravissimi ex alunni, che hanno scritto e hanno letto con me questo episodio. Grazie!Per scrivere questo episodio abbiamo consultato diversi testi, e in particolare:Popkin, Un nuovo mondo inizia. L...2024-03-2238 minIl Prof di StoriaIl Prof di StoriaLa Rivoluzione francese: il tempo del TerroreSiamo arrivati all'ultima tappa del nostro viaggio alla scoperta della Rivoluzione francese: la Francia rivoluzionaria, ormai diventata una repubblica, lotta con tutte le sue forze per salvare le conquiste della rivoluzione, contro nemici interni ed esterni. Una lotta dura, terribile, di un gruppo di uomini, guidati da Robespierre, che vogliono cambiare il mondo e per questo non hanno scrupoli a eliminare tutti quelli che ritengono nemici. Per raccontare questo periodo basta una sola parola: Terrore.Per scrivere questo episodio ho consultato diversi testi, e in particolare:Vovelle, La Rivoluzione francese, GueriniVovelle, La Rivoluzione francese spiegata...2024-02-2236 minIl Prof di StoriaIl Prof di StoriaLa Rivoluzione francese: sangue e gloriaLa piazza è colma di folla. In mezzo, è stata eretto un patibolo. Il re sta per arrivare all'appuntamento con la ghigliottina. Un anno e mezzo è passato, da quando aveva tentato di fuggire ed era stato scoperto a Varennes. Un anno e mezzo nel quale la Rivoluzione non è stata ferma, tra guerre, massacri, elezioni, nuovi protagonisti e canzoni destinate a un grande successo: un anno e mezzo di sangue e gloria.Per scrivere questo episodio ho consultato diversi testi, e in particolare:Vovelle, La Rivoluzione francese, GueriniVovelle, La Rivoluzione francese spiegata a mia nipote, EinaudiForrest, La R...2024-02-0427 minIl Prof di StoriaIl Prof di StoriaLa Rivoluzione francese: l'alba di un mondo nuovoI parigini conquistano la Bastiglia, il re è costretto ad abbandonare Versailles, nelle campagne dilaga il panico, e intanto i deputati dell'Assemblea nazionale scrivono un documento dall'importanza straordinaria: la Dichiarazione dei diritti dell'uomo e del cittadino. In questo secondo episodio del ciclo dedicato alla Rivoluzione francese, vediamo sorgere l'alba di un mondo nuovo: è il nostro mondo, con le sue luci e le sue ombre.Per scrivere questo episodio ho consultato diversi testi, e in particolare:Vovelle, La Rivoluzione francese, GueriniVovelle, La Rivoluzione francese spiegata a mia nipote, EinaudiForrest, La Rivoluzione francese, Il MulinoMa...2024-01-1030 minIl Prof di StoriaIl Prof di StoriaLa Rivoluzione francese: come tutto ebbe inizio5 maggio 1789, sala dei Menus plaisir, reggia di Versailles. Il discorso ufficiale di re Luigi XVI inaugura gli Stati generali, un'assemblea dalle origini medievali, che ha il compito di salvare la Francia dall'abisso di una crisi finanziaria che sembra senza soluzioni. Il clero e la nobiltà bloccano da tempo ogni tentativo di riforma del regno, ma questa volta i rappresentati eletti per il Terzo Stato sono pronti a dare battaglia. E saranno loro a dare il via alla rivoluzione più famosa di tutte: la Rivoluzione francese. In questo primo episodio, proviamo a conoscere meglio il contesto della rivoluzione e le sue ca...2023-12-2225 minIl Prof di StoriaIl Prof di StoriaLa Riforma protestante1517. Un monaco, che insegna teologia in una piccola città della Germania, scrive 95 brevi affermazioni contro la vendita delle indulgenze promossa dalla Chiesa. Il suo nome è Martin Luther, e il suo testo sta per incendiare la Germania e l'intera Europa. In questo episodio ricostruiremo la storia della Riforma protestante, della sfida tra un monaco e l'Imperatore, e di come la Cristianità europea non sarà mai più uguale a prima.Per scrivere questo episodio ho consultato diversi testi, e in particolare:Greengrass, La cristianità in frantumi, LaterzaFelici, La Riforma protestante nell’Europa del Cinquecento, CarocciWallace, La lunga...2023-11-3029 minTHRIVE by Bridgestone AmericasTHRIVE by Bridgestone AmericasBridgestone West: CEO Paolo Ferrari Outlines Objectives and Opportunities for New Global StructureIn October 2023, Bridgestone introduced the next chapter in its global strategy with the formation of Bridgestone West. In this episode of THRIVE, CEO Paolo Ferrari sits down with Keith Cawley to explain the drivers of this dynamic integration, which is bringing together Bridgestone businesses and functions across the Americas, Europe, Middle East, and Africa. Paolo shares how this new global structure will accelerate business opportunities, expand synergies, and foster best practice sharing across the regions to help deliver Bridgestone’s vision to become a sustainable solutions company.2023-11-2736 minIl Prof di StoriaIl Prof di StoriaLa Rivoluzione geografica: argento e microbiXVI secolo: dal profondo delle miniere in America, un fiume d'argento si riverserà ai quattro angoli del mondo. Cina, Messico, Spagna, Filippine: i fili del commercio legheranno per la prima volta tutti i continenti in un'unica rete di scambi. Ma non sarà solo l'argento a viaggiare da un punto all'altro del globo: parleremo anche di seta, tabacco, mais, canna da zucchero, cavalli, e di qualcosa di infinitamente più piccolo e minaccioso. Qualcosa in grado di scatenare una catastrofe di proporzioni mai viste.Per scrivere questo episodio ho consultato diversi testi, e in particolare:Headrick, Il predominio dell’Occid...2023-11-0629 minIl Prof di StoriaIl Prof di StoriaLa Rivoluzione geografica: vele e cannoniAlle dieci di sera dell’11 ottobre, l’ammiraglio vede una luce. Da molti giorni, promette al suo equipaggio che la terra è vicina. L’equipaggio è sempre più inquieto: stanno navigando verso l’ignoto, e tutti hanno paura. Torneranno indietro o verranno inghiottiti dall’Oceano? Quella luce significa terra? L’ammiraglio ci crede, ma non ne è sicuro. Nella notte, però, un marinaio di vedetta avvista finalmente la terra. È il 12 ottobre 1492, e da quella notte il mondo non sarà più lo stesso.In questo primo episodio sulla Rivoluzione geografica seguiamo le caravelle portoghesi e spagnole lanciarsi alla scoperta degli Oceani, fino ad annodare tutti i con...2023-10-2215 minIl Prof di StoriaIl Prof di StoriaCos'è l'Impero romanoNella storia, niente ha generato più fiumi d'inchiostro della caduta dell'Impero romano. Ma per capire la fine, dobbiamo partire dall'inizio. E provare a comprendere cos'era davvero questo Impero romano di cui si continua a parlare tanto anche oggi. Scopriremo una storia fatta di eserciti, senatori, imperatori, commerci, confini, monete d'argento, ma anche di virus letali e di cambiamenti climatici. La storia di cos'era davvero l'Impero dei romani.Per scrivere questo episodio ho consultato diversi testi, e in particolare:Heather, La caduta dell'Impero romano. Una nuova storia, GarzantiCappelli, Per un pugno di barbari. Come Roma fu s...2023-10-1115 minIl Prof di StoriaIl Prof di StoriaLa grande epidemia di pesteIl XIV secolo è l'epoca d'oro della globalizzazione medievale: Oriente e Occidente si scambiano merci e idee con un'intensità mai conosciuta prima. Ma non sono solo mercanti e viaggiatori a percorrere le strade e le rotte della globalizzazione medievale. Con loro, viaggia anche un nemico nascosto, invisibile e implacabile. Il suo nome è Yersinia pestis. E sta per scatenare la più grande epidemia della storia dell'umanità.Per scrivere questo episodio ho consultato diversi testi, e in particolare:Kelly, La peste nera, PiemmeKenny, La danza della peste. Storia dell'umanità attraverso le malattie infettive, Bollati BoringhieriDi Carpegna Falcon...2023-08-1423 minIl Prof di StoriaIl Prof di StoriaLa globalizzazione medievaleVichinghi in Groenlandia, imperi africani, città carovaniere, il mare verde della steppa asiatica... In questo episodio viaggeremo come i coraggiosi mercanti del Medioevo, arrivando fino ai confini del mondo. Rivivremo lo spirito della globalizzazione medievale, un'epoca, tra XIII e XIV secolo, in cui le grandi aree di civilizzazione eurasiatiche vissero un intenso periodo di scambi e collegamenti.Per scrivere questo episodio ho consultato diversi testi, e in particolare:Grillo, Le porte del mondo. L'Europa e la globalizzazione medievale, MondadoriRossabi, I mongoli, Il MulinoDi Carpegna Falconieri - Feniello - Grasso (a cura di), Fonti M...2023-07-2724 minMONOLITI - Dialoghi sull\'innovazione d\'impresaMONOLITI - Dialoghi sull'innovazione d'impresaDall’Industrial IoT all’Edge Computing con Cristian Sartori e Paolo FerrariCristian Sartori (Siemens) e Paolo Ferrari (UniBS) ci accompagnano nella scoperta del nuovo paradigma dell’Edge Computing, l’ultima frontiera della digitalizzazione in azienda. Il passaggio dal sistema in cloud a quello ibrido tra edge e cloud, in atto ormai da qualche anno, trova sempre maggiore campo di applicazione nell’industria 4.0, consentendo di gestire i dati in maniera più economica ed efficiente. Grazie al Prof. Ferrari, poi, abbiamo la possibilità di fare una panoramica precisa del mondo universitario di oggi e di come si sta preparando ad affrontare le sfide del futuro.2023-07-2417 minIl Prof di StoriaIl Prof di StoriaMilano contro l'Impero29 maggio 1176: nelle campagne vicino a Legnano si scontrano gli eserciti dell'imperatore Federico I Barbarossa e della Lega lombarda, composto in gran parte da milanesi. La battaglia sarà decisiva, e stabilirà l'esito di una lunga lotta tra l'imperatore e i Comuni italiani. Ricostruire le fasi della sfida tra Milano e Federico ci aiuterà anche a capirer qualcosa in più sull'Europa del XII secolo: un mondo che sta vivendo grandi cambiamenti.Per scrivere questo episodio ho consultato diversi testi, e in particolare:Grillo, Le guerre del Barbarossa. I comuni contro l'imperatore, LaterzaGrillo, Legnano. Una battaglia per la libe...2023-05-1026 minIl Prof di StoriaIl Prof di StoriaLa guerra del VietnamE' stato il conflitto più lungo del XX secolo; è stato il primo visto in televisione; come nessun altro ha aperto una ferita nella società americana e nel modo in cui gli Stati Uniti sono considerati nel mondo; ha ispirato registi e musicisti come nessuna guerra prima e dopo. In una parola, Vietnam. Per raccontare questo momento cruciale del XX secolo, ho coinvolto alcuni collaboratori di eccezione, direttamente dalla mia Terza E. In più, conosceremo le avventure della terza generazione della nostra famiglia americana preferita, i Mountain. E finisco con un consiglio: dopo l'ascolto, andate a cercare i film e le canz...2023-04-2720 minIl Prof di StoriaIl Prof di StoriaLa Seconda guerra mondiale - Lo sbarco in Normandia6 giugno 1944. Alba, costa della Normandia. Centinaia di navi da guerra iniziano il bombardamento delle postazioni difensive tedesche. Migliaia di soldati americani, inglesi e canadesi stanno per sbarcare su cinque spiagge, i cui nomi in codice sono entrati nella storia: Juno, Gold, Sword, Utah e Omaha. Sta per iniziare lo sbarco in Normandia.The following music was used for this media project:Music: Open Sea (Epic) by Frank SchroeterFree download: https://filmmusic.io/song/9447-open-sea-epicLicense (CC BY 4.0): https://filmmusic.io/standard-licenseArtist on Facebook: https://www.facebook.com/frank.schroeter.52The...2023-03-2918 minIl Prof di StoriaIl Prof di StoriaLa Seconda guerra mondiale - Italia 1940-45In terza avremo tra poco la verifica sulla Seconda guerra mondiale; per aiutare i miei alunni, questo episodio ripercorre tutta la guerra dell'Italia, dal 1940 al 1945. Cinque anni tragici che hanno segnato la vita di tutti gli italiani. Come mio nonno Andrea, a cui questo episodio è dedicato.The following music was used for this media project: Music: Open Sea (Piano) by Frank Schroeter Free download: https://filmmusic.io/song/9420-open-sea-piano License (CC BY 4.0): https://filmmusic.io/standard-licenseThe following music was used for this media project: Music: Relaxing Piano Improvisation by Alexander Nakarada Free download: https://filmmusic.i...2023-03-1319 minIl Prof di StoriaIl Prof di StoriaLa Seconda guerra mondiale - Punto di svoltaDopo la sconfitta della Francia, le armate dell'Asse sembrano inarrestabili. Ma la Seconda guerra mondiale è solo all'inizio: nuovi Stati si aggiungeranno alla lotta, verranno combattute grandi battaglie, e tre momenti decisivi determineranno chi vincerà la guerra.The following music was used for this media project:Music: Open Sea (Epic) by Frank SchroeterFree download: https://filmmusic.io/song/9447-open-sea-epicLicense (CC BY 4.0): https://filmmusic.io/standard-licenseArtist on Facebook: https://www.facebook.com/frank.schroeter.52The following music was used for this media project: Music: The Enemy by Alexander Nakarada Free download: ht...2023-03-1016 minIl Prof di StoriaIl Prof di StoriaLa Seconda guerra mondiale - Il colpo della falceDove attaccheranno i tedeschi? Ecco cosa tormenta i generali francesi e inglesi, nei primi mesi della Seconda guerra mondiale. L'attacco comincerà con l'invasione del Belgio, come nella Prima guerra mondiale? Oppure verrà assalita la Linea Maginot? Anche i tedeschi hanno i loro dubbi. Ma, alla fine, anche per una serie di casi, concepiranno un piano innovativo, dal nome terribile: Sichelschnitt. Colpo di falce.La traduzione italiana del discorso di Churchill è tratta da Wikipedia, con qualche modifica miaThe following music was used for this media project:Music: Open Sea (Epic) by Frank SchroeterFree dow...2023-03-0318 minIl Prof di StoriaIl Prof di StoriaAmore e potere all'alba del MedioevoGiustiniano, Teodora, Teodolinda e i grandi re dei Longobardi: storie d'amore e di potere che si intrecciano tra la fine dell'antichità e l'inizio del Medioevo. E intanto, una grande tragedia sconvolge il Mediterraneo...The following music was used for this media project: Music: Open Sea (Piano) by Frank Schroeter Free download: https://filmmusic.io/song/9420-open-sea-piano License (CC BY 4.0): https://filmmusic.io/standard-license The following music was used for this media project: Music: The Return by WinnieTheMoog Free download: https://filmmusic.io/song/7847-the-return License (CC BY 4.0): https://filmmusic.io/standard-license The following music w...2023-01-2225 minIl Prof di StoriaIl Prof di StoriaAmerica, anni VentiEconomia in pieno sviluppo, consumi e benessere che si diffondono, nuove mode e nuovi stili musicale: sono gli Stati Uniti degli anni Venti. Non a caso, sono stati soprannominati i Roaring twenties, i "ruggenti anni Venti". Attraverso la storia di un immaginario Mr. Mountain, attraverseremo questo periodo, fino ad arrivare alla sua tragica conclusione.The following music was used for this media project:Music: Open Sea (Piano) by Frank SchroeterFree download: https://filmmusic.io/song/9420-open-sea-pianoLicense (CC BY 4.0): https://filmmusic.io/standard-licenseThe following music was used for this media project:Music: Night on the Docks...2023-01-0615 minIl Prof di StoriaIl Prof di StoriaFiume: l'avventura del Comandante D'AnnunzioSettembre 1919. Alla fine della Prima guerra mondiale, una città diventa fondamentale per la storia d'Italia. Si chiama Fiume, sarà contesa tra Italia e Jugoslavia, verrà conquistata da un poeta che si fa chiamare il Comandante. Ma cos'è è stata davvero l'impresa di Fiume? E davvero è stata così decisiva per il futuro delI'talia?The following music was used for this media project:Music: Open Sea (Epic) by Frank SchroeterFree download: https://filmmusic.io/song/9447-open-sea-epicLicense (CC BY 4.0): https://filmmusic.io/standard-licenseArtist on Facebook: https://www.facebook.com/frank.schroeter.52Music: Love by...2022-12-2721 minIl Prof di StoriaIl Prof di StoriaLa Conferenza di ParigiGennaio 1919. La Prima guerra mondiale è finita da pochi mesi, e i leader politici degli Stati vincitori si ritrovano a Parigi per scrivere i trattati di pace. Quattro uomini e i loro collaboratori hanno nelle mani il futuro dell'umanità: riusciranno a costruire un mondo senza guerre?Per scrivere questo episodio, ho consultato diversi testi e in particolareMacMillan, Parigi 1919, MondadoriMi trovatesu Youtubesu Instagramsu FacebookPotete scrivermi alla mail ilprofdistoriapodcast@gmail.comGrazie per l'ascolto!The following music was used for this media project:Mu...2022-12-0712 minItinerari tra Occidente e Oriente / LettureItinerari tra Occidente e Oriente / LetturePaolo Ferrari, Homo-AbstractusErika Carretta legge alcuni aforismi tratti da "Homo-Abstractus. 1364 aforismi/strofepensiero, saggiopoema per un nuovo uomo e felice" di Paolo Ferrari2021-08-0401 minVino al Vino 50 anni dopoVino al Vino 50 anni dopoS3 E5 | Anidride CarbonicaEra il 1638 quando il chimico belga Jean Baptiste Van Helmont descrisse per la prima volta il comportamento di una certa molecola formata da un atomo di carbonio legato a due atomi di ossigeno.CO2: la formula magica con cui battezziamo il nostro speciale viaggio fra tutto quanto è “mosso”. Ciò che un bevitore di cultura anglosassone riassume efficacemente in sparkling e che per noi significa districarci tra tipologie talvolta diversissime. Metodo classico, italiano, charmat, Martinotti, Talento, ancestrale, frizzante, pet-nat, per non parlare di Prosecco, Moscato, Lambrusco, e così via: c’è sempre un pezzetto che resta fuori e crea confusione, specie nel...2021-05-0658 minItinerari tra Occidente e Oriente / LettureItinerari tra Occidente e Oriente / LetturePaolo Ferrari, Astratta Commedia (pp.130-132)Erika Carretta interpreta un passaggio dell'opera teatrale di Paolo Ferrari, "Astratta commedia. La morte misteriosa, la strana vita di A, (A-)persona assente" (Campanotto editore)2021-04-2106 minItinerari tra Occidente e Oriente / LettureItinerari tra Occidente e Oriente / LetturePaolo Ferrari, Astratta Commedia (prologo)Erika Carretta legge il prologo dell'opera teatrale di Paolo Ferrari, "Astratta commedia. La morte misteriosa, la strana vita di A, (A-)persona assente" (Campanotto editore)2021-04-2103 minItinerari tra Occidente e Oriente / LettureItinerari tra Occidente e Oriente / LetturePaolo Ferrari, La cosa opacaErika Carretta legge "La cosa opaca" tratta dalla raccolta Quaderni di terapia in-Assenza (1995-1997) in "I colpi del-Nulla" di Paolo Ferrari (p. 115) https://www.obarrao.com/libro/97888973326952021-03-2401 minItinerari tra Occidente e Oriente / LettureItinerari tra Occidente e Oriente / LetturePaolo Ferrari, Almet/dei-chiari-giorni della-fineErika Carretta legge un brano tratto dall'opera teatrale di Paolo Ferrari, "Almet/dei-chiari-giorni della-fine" contenuto nel volume "Teatr'absentia. Biografia di un teatro. Il Teatro dell'Oggetto Mancato di Paolo Ferrari"https://www.obarrao.com/libro/97888973324112021-03-1005 minItinerari tra Occidente e Oriente / LettureItinerari tra Occidente e Oriente / LetturePaolo Ferrari, Le stanze di RitaErika Carretta legge un brano tratto da "Le stanze di Rita. O dei mancanti universali" di Paolo Ferrarihttps://www.obarrao.com/libro/97888875103262021-03-1005 minIl ProtagonistaIl ProtagonistaIL PROTAGONISTA - Paolo Ferrari (Lumit): "Creeremo un'Academy per la cybersecurity"Il Protagonista IT al microfono di Primo Bonacina è Paolo Ferrari, co-fondatore e amministratore delegato di Lumit.Con Paolo si discute di cybersecurity, campo in cui è attiva Lumit, partendo dal concetto di security automation. Nella sua ottica, si tratta di una componente essenziale della security by design, che opera quindi lungo tutto il ciclo di vita dei prodotti e però consente di liberare il tempo delle persone: permette di elaborare nuove policy in pochi minuti minuti, riduce la possibilità di errore manuale, offre un meccanismo di controllo dei processi. In un mondo in cui l'evoluzione tecnologica della sicu...2021-01-1426 minItinerari tra Occidente e Oriente / LettureItinerari tra Occidente e Oriente / LetturePaolo Ferrari, Paolo e il suo compagno senza morteErika Carretta legge l'incipit del libro "Paolo e il suo compagno senza morte" di Paolo Ferrari (Edizioni della Galleria Apollinaire, 1978)2021-01-1303 minItinerari tra Occidente e Oriente / LettureItinerari tra Occidente e Oriente / LetturePaolo Ferrari, Nella Vertigine d'un'assenza (di spazio e di tempo)Anteprima di alcune pagine tratte da "Nella vertigine d’un’assenza (di spazio e di tempo)" di Paolo Ferrari2020-12-2905 minItinerari tra Occidente e Oriente / LettureItinerari tra Occidente e Oriente / LetturePaolo Ferrari, In-assenza di me i pallidi pensieri (1-6)Lettura delle prime sei composizioni di "In-assenza di me i pallidi pensieri" di Paolo Ferrarihttps://www.obarrao.com/libro/97888696806942020-12-2901 minItinerari tra Occidente e Oriente / LettureItinerari tra Occidente e Oriente / LetturePaolo Ferrari, Nel mancar del mondo (in-atto) la poesia è... (136-140)Lettura delle ultime quattro composizioni di "Nel mancar del mondo (in-atto) la poesia è..." di Paolo Ferrarihttps://www.obarrao.com/libro/97888696806872020-12-2901 min3DMetrica | Rilievi e Topografia3DMetrica | Rilievi e TopografiaRilievo e laser scanning (e bassi a cinque corde) con Emanuele FerrariEmanuele Ferrari è Ingegnere Ambientale piemontese. È progettista e topografo. Si fa i rilievi degli ambiti in cui dovrà studiare i fenomeni e progettare gli interventi. E fa anche i rilievi per altri progettisti. Oltre agli strumenti classici della topografia, GNSS e Stazione Totale, usa sa parecchio il laser scanner ed in questa chiacchierata parliamo di una sua esperienza recente legata agli eventi aluvionali dell'ottobre 2020, in Provincia di Torino, del suo approccio alla misura ed anche un po' di musica, suonata! :) Questo è il suo...2020-12-0156 minItinerari tra Occidente e Oriente / LettureItinerari tra Occidente e Oriente / LetturePaolo Ferrari, Nel mancar del mondo (in-atto) la poesia è... (1-9)Lettura accompagnata dal pianoforte delle prime nove composizioni di "Nel mancar del mondo (in-atto) la poesia è..." di Paolo Ferrarihttps://www.obarrao.com/libro/97888696806872020-11-3003 minVino al Vino 50 anni dopoVino al Vino 50 anni dopoS1 E3 | Nelle province di Piacenza, Parma, Modena. EmiliaArriviamo con Mario Soldati in Emilia-Romagna per una doppia puntata speciale, ricca di contributi speciali di amici speciali.In questa ci concentriamo sulla prima parte del viaggio, tra le province di Piacenza, Parma e Modena. In una parola: Emilia.A farci compagnia:- il giornalista e scrittore Marco Ciriello, che a dieci anni dalla sua scomparsa (11 aprile 2010) ricorda Edmondo Berselli, intellettuale emiliano che come pochi ha saputo raccontare la sua terra e l'Italia;- Filippo Marchi, ricercatore del gusto e brand ambassador per la distribuzione Teatro del Vino, che da buon modenese...2020-04-2346 min