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Paolo Scarnecchia

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Early Music StoriesEarly Music StoriesIntervista a Francesco Bellotto, Carmelo Di Gennaro e Rosanna Savoia | Monteverdi Festival CremonaIl canto del divin Claudio – Radici antiche e nuove ispirazioni Nell’intenso fine settimana conclusivo della 42ª edizione del Monteverdi Festival di Cremona, il Ridotto del Teatro Ponchielli ha ospitato un momento di riflessione che va oltre il calendario degli spettacoli: il convegno Il canto del divin Claudio: radici antiche e nuove ispirazioni, promosso dal Comitato per la salvaguardia del canto lirico italiano.Presieduto dal cantante Federico Sacchi, il comitato è stato protagonista nel 2023 del riconoscimento Unesco che ha iscritto la pratica del canto lirico italiano nella lista del patrimonio culturale immateriale dell’Umanità. Questo incontro, parte int...2025-07-1224 minEarly Music StoriesEarly Music StoriesIntervista a Mauro Borgioni e Margherita Sala | Monteverdi Festival Cremona​lI ritorno di Ulisse in patria al Monteverdi Festival 2025La 42ª edizione del Monteverdi Festival di Cremona si è aperta il 14 giugno con un ritorno carico di memorie e significati: Il ritorno di Ulisse in patria, dramma in musica in un prologo e tre atti, composto da Claudio Monteverdi nel 1640 su libretto di Giacomo Badoaro.Quest’opera – parte della cosiddetta trilogia veneziana – affonda le radici in un’unica fonte manoscritta conservata a Vienna, ed è oggi riproposta in un nuovo allestimento che coniuga filologia e visione teatrale.A guidare la scena è Davide Livermore, qui per la prima volta...2025-07-0817 minEarly Music StoriesEarly Music StoriesIntervista a Michele Pasotti & La Fonte Musica | Monteverdi Festival Cremona​lI ritorno di Ulisse in patria al Monteverdi Festival 2025La 42ª edizione del Monteverdi Festival di Cremona si è aperta il 14 giugno con un ritorno carico di memorie e significati: Il ritorno di Ulisse in patria, dramma in musica in un prologo e tre atti, composto da Claudio Monteverdi nel 1640 su libretto di Giacomo Badoaro.Quest’opera – parte della cosiddetta trilogia veneziana – affonda le radici in un’unica fonte manoscritta conservata a Vienna, ed è oggi riproposta in un nuovo allestimento che coniuga filologia e visione teatrale.A guidare la scena è Davide Livermore, qui per la prima volta...2025-07-0828 minEarly Music StoriesEarly Music StoriesIntervista a Davide Livermore & La Fonte Musica | Monteverdi Festival Cremonal ritorno di Ulisse in patria al Monteverdi Festival 2025 La 42ª edizione del Monteverdi Festival di Cremona si è aperta il 14 giugno con un ritorno carico di memorie e significati: Il ritorno di Ulisse in patria, dramma in musica in un prologo e tre atti, composto da Claudio Monteverdi nel 1640 su libretto di Giacomo Badoaro.Quest’opera – parte della cosiddetta trilogia veneziana – affonda le radici in un’unica fonte manoscritta conservata a Vienna, ed è oggi riproposta in un nuovo allestimento che coniuga filologia e visione teatrale.A guidare la scena è Davide Livermore, qui per la prima vol...2025-07-0823 minMediterranean Intangible Heritage SoundscapeMediterranean Intangible Heritage SoundscapeBeyond the saudade. Living as a fado singer in LisbonFado, the urban song of Lisbon, was inscribed in 2011 on the Representative List of the Intangible Cultural Heritage of Humanity. Fado’s history partially mirrors that of 20th-century Portugal.  Its ill-famed origins linked to the alleys and taverns of the Alfama and Mouraria neighborhoods, contributed to creating a sort of mythology that fueled his poetics, and the best definitions of this musical genre are found in the verses of his songbook in which the word saudade, difficult to translate, continually echoes.It is something akin to nostalgia and melancholy, but it also expresses a restlessness, a longing, a regr...2025-07-0244 minEarly Music StoriesEarly Music StoriesIntervista a Bor Zuljan - Il liuto di Orfeo🎙️ Alla ricerca dell’improvvisazione perduta con Bor ZuljanCosa significa improvvisare nel Rinascimento? Come suonava davvero il liuto cinquecentesco? In questo episodio ci addentriamo nel mondo sonoro e creativo del liutista Bor Zuljan, che con il suo disco Orpheus’ Lute ha riportato alla luce una pratica musicale dimenticata: l’improvvisazione contrappuntistica per liuto. Un viaggio iniziato nel 2011 alla Haute École de Musique di Ginevra, fatto di ricerca storica, sperimentazione tecnica e registrazioni in presa diretta, che ci restituisce un’immagine viva, fluida e sorprendente della musica rinascimentale. Dai ricercari improvvisati alle frottole cantate, fino all’uso di corde metalliche e tast...2025-06-2015 minEarly Music StoriesEarly Music StoriesIntervista a Christophe RoussetCome prendere in giro l’opera nel tempio della Scala di MilanoAvete presente quei quadri in cui il pittore è intento a ritrarre i suoi modelli, visibili sia sulla tela che nella scena attorno a lui? Un raffinato gioco di specchi, un’immagine dentro l’immagine.È proprio questo il meccanismo che muove L’opera seria di Florian Leopold Gassmann: un titolo ironico per una satira del mondo dell’opera settecentesca, tra vizi, rivalità e fallimenti teatrali.Scritta su libretto di Calzabigi e andata in scena a Vienna nel 1769, racconta con brillante umorismo il di...2025-04-0125 minEarly Music StoriesEarly Music StoriesIntervista a Carlo Vistoli"Alcina: l’opera di un negromante nel mezzo dei suoi incantesimi" Nella Londra del 1735, al Royal Theatre di Covent Garden, un pubblico affascinato assisteva alla prima di Alcina, capolavoro di Händel ispirato all’Orlando Furioso di Ariosto. La nobildonna Mary Granville descrisse Händel come "un negromante nel mezzo dei suoi incantesimi" — una visione che ancora oggi sembra profetica.🎧 In questo episodio:Carlo Vistoli (Ruggiero) ci accompagna dentro il suo personaggio, analizzando la scrittura vocale e la varietà drammaturgica delle arie più iconiche dell’opera.📍 A fine marzo 2025, Alcina è andata in scena per la pri...2025-03-2816 minEarly Music StoriesEarly Music StoriesIntervista a Mariangela Sicilia"Alcina: l’opera di un negromante nel mezzo dei suoi incantesimi" Nella Londra del 1735, al Royal Theatre di Covent Garden, un pubblico affascinato assisteva alla prima di Alcina, capolavoro di Händel ispirato all’Orlando Furioso di Ariosto. La nobildonna Mary Granville descrisse Händel come "un negromante nel mezzo dei suoi incantesimi" — una visione che ancora oggi sembra profetica.🎧 In questo episodio:Mariangela Sicilia (Alcina) ci accompagna dentro il suo personaggio, analizzando la scrittura vocale e la varietà drammaturgica delle arie più iconiche dell’opera.📍 A fine marzo 2025, Alcina è andata in scena per la pri...2025-03-2814 minEarly Music StoriesEarly Music StoriesIntervista a Rinaldo Alessandrini"Alcina: l’opera di un negromante nel mezzo dei suoi incantesimi" Nella Londra del 1735, al Royal Theatre di Covent Garden, un pubblico affascinato assisteva alla prima di Alcina, capolavoro di Händel ispirato all’Orlando Furioso di Ariosto. La nobildonna Mary Granville descrisse Händel come "un negromante nel mezzo dei suoi incantesimi" — una visione che ancora oggi sembra profetica.🎧 In questo episodio:Rinaldo Alessandrini, direttore dell’Orchestra e del Coro del Teatro dell’Opera di Roma, ci guida alla scoperta del contesto storico e musicale in cui nacque Alcina, svelando lo stile teatrale...2025-03-2825 minEarly Music StoriesEarly Music StoriesIntervista a Dorothee Oberlinger🎙️ La magia di Alcina di Händel, diretta da Dorothee Oberlinger tra Bonn e NorimbergaTra novembre 2024 e gennaio 2025, Alcina di Händel ha incantato il pubblico alla Theater Bonn Opera House, sotto la direzione di Dorothee Oberlinger, con la regia di Jens-Daniel Herzog e un cast guidato da Marie Heeschen e Charlotte Quadt. Ma la magia non finisce lì: l’opera è ora in scena anche a Norimberga, sempre con Oberlinger sul podio, questa volta alla guida dell’Orchestra Filarmonica e del Coro della città della Baviera, con un nuovo cast vocale. In questo episodio, Dorothee Oberlinger ci accompagna den...2025-03-2116 minEarly Music StoriesEarly Music StoriesIntervista a Jean-Christophe Groffe & ThélèmeThéléme canta Cage, Dowland e Sting In questo episodio esploriamo il nuovo progetto dell’ensemble Théléme, che accosta due figure distanti nel tempo ma unite dalla ricerca musicale: John Dowland e John Cage.Attraverso una selezione di brani tratti dal Second Booke of Songs or Ayres (1600) e dai Song Books (1970), il gruppo crea un dialogo originale tra epoche e linguaggi, giocando sull’essenzialità e la libertà espressiva.A guidarci in questo viaggio è Jean-Christophe Groffe, direttore di Théléme, che ci racconta l’ispirazione dietro il progetto, le tappe della sua...2025-03-1421 minMediterranean Intangible Heritage SoundscapeMediterranean Intangible Heritage SoundscapeLiving as a meraklis. The Cretan traditional musical practice in motion.The convivial meetings perfectly encapsulate the social dimension of the Cretan traditional music. Within these gatherings, the sound heritage of the Greek island is nurtured and passed on, as explored with Ioannis Papadatos in the previous episode “The social role of parea in the musical tradition of Crete”.As a natural continuation, this episode presents the testimonies of four distinguished Cretan musicians, corroborating the fundamental role of that sense of unity and belonging where different musical forms flow in harmony with the rhythms of traditional dances such as syrtos, pentozali, sousta, kastrinós. In these convivial spaces, aspiring musici...2025-03-0351 minMediterranean Intangible Heritage SoundscapeMediterranean Intangible Heritage SoundscapeThe social role of parea in the musical tradition of Crete.Ioannis Papadatos has been a long‐term participant‐observer during a fieldwork in the island of Crete to prepare his dissertation about the local performances of Cretan traditional music for the University of Kent’s degree of Doctor of Philosophy. He participated and enjoyed the convivial atmosphere of social gatherings called parees in which music plays a pivotal role, mostly in Heraklion where he resided in 2012 and 2013.These meetings are very inclusive, because at the same time are a social space where sharing the passion for music and singing or playing independently from the technical level and the knowledge of the...2024-12-1654 minEarly Music StoriesEarly Music StoriesIntervista a con Guillaume Haldenwang & La PalatineAvete già sentito parlare di Gatti, Stuck, Guido, Bembo o ancora Lorenzani?  Questa è la domanda posta dall’ensemble La Palatine ai lettori nelle “Note d’intention” scritte per presentare il proprio concerto, intitolato “Dans l’ombre de Lully”, presentato nel corso della 45° edizione del Festival d’Ambronay. Probabilmente solo pochi specialisti e studiosi conoscono i nomi di questi compositori attivi in Francia prevalentemente durante il periodo del monopolio della vita musicale francese esercitato da Lully, e in parte anche successivamente.  L’idea di fondo del programma del concerto di questo gruppo diretto da Marie Théoleyre e Guillaume H...2024-11-1718 minEarly Music StoriesEarly Music StoriesIntervista a Paul Van Nevel & Huelgas EnsembleNei programmi del festival Laus Polyphoniae di Anversa c’è una presenza costante, si tratta del gruppo diretto da Paul Van Nevel, il quale predilige la Chiesa di San Paolo dove dispone il suo Huelgas Ensemble sempre al centro della navata, con il pubblico  seduto ai quattro lati attorno alla circonferenza formata dai cantori.  Dopo aver presentato un primo concerto dedicato al compositore Blasius Amon, anche nel secondo in programma nei giorni successivi, il direttore dello storico ensemble ha scelto di eseguire le musiche di due autori poco noti, Christophoro Martino e Girolamo Lambardi, mettendo in risalto i diversi proce...2024-10-1010 minEarly Music StoriesEarly Music StoriesIntervista Tore Tom Denis & Dionysos Now!Una messa in codice di Adrian Willaert   Tore Tom Denys con il suo ensemble vocale Dionysos Now! continua a esplorare con entusiasmo la produzione musicale di Willaert e nel corso del festival Laus Polyphoniae di Anversa ha proposto un concerto dedicato a quella che per assenza di un titolo è stata classificata come Missa Sine nomine del compositore franco-fiammingo che è stato per oltre trent’anni maestro di cappella della Basilica di San Marco a Venezia.  Dopo varie ricerche il tenore fondatore del gruppo è giunto alla conclusione che il tema di tredici note della messa fosse un “sog...2024-10-0314 minMediterranean Intangible Heritage SoundscapeMediterranean Intangible Heritage SoundscapeLa médecine de l'âme. Le chant de Sana'a au YémenWhen a musical culture is endangered and can nearly die out, it may happen that a single person can help to draw attention on it and stimulate the creation of a virtuous circle to induce a revival, even in a society which is so unstable and fragile as the Yemenite one.This is the case of Jean Lambert, ethnomusicologist and musician, who fell in love with the country from the first time he visited it and became a kind of unofficial ambassador of the traditional music of Yemen from its capital city Sana’a.During his field research he...2024-10-0153 minEarly Music StoriesEarly Music StoriesIntervista a Lionel Meunier & Vox LuminisVox \ Voces e Palestrina  Il titolo del concerto presentato da Vox Luminis nel corso del festival Laus Polyphoniae di Anversa, che quest’anno ha messo a fuoco il rapporto tra monodia e polifonia con il titolo ‘Vox \ Voces’, è semplicemente quello dell’autore della Missa Papae Marcelli e del Canticum canticorum, che l’ensemble diretto da Lionel Meunier ha eseguito nella Chiesa di San Paolo, ossia “Giovanni Pierluigi da Palestrina”.  Nella conversazione contenuta nel podcast il direttore prima di parlare della scelta dei mottetti da accostare alle celebre messa, racconta sinteticamente il percorso artistico del suo g...2024-09-2918 minEarly Music StoriesEarly Music StoriesIntervista a Jesse Rodin e Cut CircleL’imprescindibile arte polifonica di Josquin   Nell’edizione di Laus Polyphoniae dedicata al rapporto tra vox e voces, ossia alla genesi e alla rigogliosa lunga fioritura della polifonia, non poteva mancare almeno un concerto dedicato a Josquin, il compositore al quale il festival di musica antica di  Anversa ha dedicato nel 2021 una intera edizione per ricordare il quinto centenario della sua scomparsa.  Il compito di rappresentare la sua arte contrappuntistica è stato affidato a Cut Circle, l’ensemble diretto da Jesse Rodin che ha sede negli Stati Uniti, e il programma del concerto intitolato “Josquin – Playing with Pl...2024-09-2314 minEarly Music StoriesEarly Music StoriesIntervista a Owain Park e The Gesualdo SingersLa fine tessitura musicale di un antico arazzo musicale inglese  Per la sua prima partecipazione al festival Laus Polyphoniae, l’ensemble vocale The Gesualdo Six diretto da Owain Park ha scelto di offrire un panorama della polifonia inglese del XV e XVI secolo formato da musiche di diversi autori. Il programma del concerto intitolato “An Early English Tapestry” è stato suddiviso in cinque parti, iniziando dalle musiche legate al rito di Sarum. Nelle successive oltre alle composizioni contenute in due raccolte, il manoscritto della Old Hall che è la principale fonte della musica medievale inglese, e il codice della Bib...2024-09-1809 minEarly Music StoriesEarly Music StoriesIntervista a Sabine Lutzenberger, Tim Scott Whiteley, Bernd Oliver Fröhlich e Per-SonatDalla monodia alla polifonia in onore di San Giacomo nel Codex CalixtinusTra i concerti più aderenti al tema “Vox \ Voces” proposto quest’anno dal festival di musica antica Laus Polyphoniae di Anversa, c’è quello dell’ensemble Per-Sonat diretto da Sabine Lutzenberger che è stato dedicato ai canti contenuti nel codice di Santiago de Compostela.  Il Liber Sancti Jacobi è composto da cinque volumi provvisti di due appendici che abbracciano sia il culto del santo con la sua liturgia, che i miracoli a lui attributi, con la traslazione delle sue spoglie, e quella che rappresenta una guida spirituale...2024-09-1314 minEarly Music StoriesEarly Music StoriesIntervista a Entrebescant La giovane Europa musicale protagonista della International Young Artist’s Presentation 2024  Nel programma del festival di musica antica di Anversa da diversi anni si svolge, in un’unica giornata, una rassegna dedicata alle nuove generazioni di musicisti che vogliono far conoscere il proprio lavoro e allo stesso tempo migliorare la loro capacità di comunicare con il pubblico. Si tratta della International Young Artist’s Presentation (IYAP) che pur facendo parte del festival, prescinde dal suo tema generale e spesso comprende programmi di concerto che possono arrivare a lambire il XX secolo, purché vengano rispettate le linee guida dell...2024-09-0915 minEarly Music StoriesEarly Music StoriesIntervista a Concussio Chordis e Fluctus EnsembleLa giovane Europa musicale protagonista della International Young Artist’s Presentation 2024  Nel programma del festival di musica antica di Anversa da diversi anni si svolge, in un’unica giornata, una rassegna dedicata alle nuove generazioni di musicisti che vogliono far conoscere il proprio lavoro e allo stesso tempo migliorare la loro capacità di comunicare con il pubblico. Si tratta della International Young Artist’s Presentation (IYAP) che pur facendo parte del festival, prescinde dal suo tema generale e spesso comprende programmi di concerto che possono arrivare a lambire il XX secolo, purché vengano rispettate le linee guida del...2024-09-0919 minEarly Music StoriesEarly Music StoriesIntervista a Raquel Andueza, Peter Van Heyghen, e pseudonymLa giovane Europa musicale protagonista della International Young Artist’s Presentation 2024  Nel programma del festival di musica antica di Anversa da diversi anni si svolge, in un’unica giornata, una rassegna dedicata alle nuove generazioni di musicisti che vogliono far conoscere il proprio lavoro e allo stesso tempo migliorare la loro capacità di comunicare con il pubblico. Si tratta della International Young Artist’s Presentation (IYAP) che pur facendo parte del festival, prescinde dal suo tema generale e spesso comprende programmi di concerto che possono arrivare a lambire il XX secolo, purché vengano rispettate le linee guida del...2024-09-0913 minEarly Music StoriesEarly Music StoriesIntervista ad Antonio Montefusco e a Patrizia BoviLaudar vollio per amore  Nel prendere in esame i diversi aspetti del patrimonio poetico e musicale laudistico il festival DeMusicAssisi diretto da Massimiliano Dragoni e Luca Piccioni ha riunito nel suo programma diversi gruppi musicali e alcuni studiosi presentando una alternanza di concerti e di conferenze, e invitando anche alcuni liutai a mettere in mostra la propria produzione strumentale.  L’idea deriva dal fatto che i due coordinatori del festival di musica medievale oltre che essere musicisti e ricercatori, sono anche costruttori di strumenti musicali e dirigono l’Accademia d’arti antiche Resonars nella quale du...2024-09-0320 minEarly Music StoriesEarly Music StoriesIntervista a Francis Biggi e Enrico CorreggiaLaudar vollio per amore  Nel prendere in esame i diversi aspetti del patrimonio poetico e musicale laudistico il festival DeMusicAssisi diretto da Massimiliano Dragoni e Luca Piccioni ha riunito nel suo programma diversi gruppi musicali e alcuni studiosi presentando una alternanza di concerti e di conferenze, e invitando anche alcuni liutai a mettere in mostra la propria produzione strumentale.  L’idea deriva dal fatto che i due coordinatori del festival di musica medievale oltre che essere musicisti e ricercatori, sono anche costruttori di strumenti musicali e dirigono l’Accademia d’arti antiche Resonars nella quale du...2024-09-0324 minEarly Music StoriesEarly Music StoriesIntervista a Claudia e Livia Caffagni e La ReverdieLe laude “profumate” di Santa Caterina da Bologna  Nella serata centrale del festival DeMusicAssisi, l’ensemble La Reverdie ha presentato un concerto dedicato alle laude scritte da Santa Caterina da Bologna. L’affascinante figura della clarissa fondatrice del monastero del Corpus Domini di Bologna, è stata evocata anche attraverso la lettura di passaggi del suo trattato, costituito da due lettere, nel quale si descrive l’itinerario di ascesi spirituale in tre giornate attraverso dodici giardini, che sono le tappe di un cammino di acquisizione delle cui virtù associate a fiori e frutti che ne rappresentano i simboli profumati.  2024-08-3133 minEarly Music StoriesEarly Music StoriesIntervista a More AntiquoIl canto gregoriano nella Seraphica CivitasL’ensemble vocale More Antiquo diretto da Giovanni Conti ha partecipato al festival DeMusicAssisi intonando canti gregoriani sia nella forma di un concerto serale indipendente dalla celebrazione liturgica, che nella mattina seguente durante il rito della messa domenicale, in tutti e due i casi nella Chiesa della Abbazia di San Pietro.  Il canto liturgico che è alla base della cultura musicale europea e che rappresenta un importante patrimonio storico è risuonato con particolare intensità nella dimensione medievale della città di Assisi, sia con l’atmosfera di raccoglimento creata durante il concerto intitolato Salve Mat...2024-08-2829 minEarly Music StoriesEarly Music StoriesIntervista a Grace Newcombe e RumorumI canti dei predicatori itineranti inglesi del XIII secolo  Le prime parole del monito iniziale del concerto dell’ensemble Rumorum, “La gioia mondana non dura a lungo”, risuonano nella volta del Palazzo del Monte Frumentario dove si svolgono i concerti del festival DeMusicAssisi. Provengono da un repertorio di canti poco conosciuti, che sono contenuti nei manoscritti di raccolte miscellanee, e che sono stati raccolti e studiati dalla fondatrice del gruppo musicale, Grace Newcombe.  Si tratta di canzoni che nel Medioevo erano intonate dai predicatori itineranti per attirare l’attenzione della gente e ricordare la vanità del...2024-08-2512 minEarly Music StoriesEarly Music StoriesIntervista a Vladimiro Vagnetti e Orientis PartibusVenite a laudare, per amore cantareLa seconda edizione del festival DeMusicAssisi è stata inaugurata il 15 agosto da un concerto dell’Ensemble Orientis Partibus, fondato nella città umbra all’inizio degli anni Novanta, con un programma dedicato alle laude, che quest’anno rappresentano il tema centrale della manifestazione dedicata alla musica medievale.  Attraverso l’alternanza di una selezione di canti in volgare contenuti nel Laudario di Cortona e canti in latino presenti nel Laudario di Bobbio, questo concerto ha dato avvio al percorso di riflessione sul genere poetico musicale devozionale che ha avuto una grande importanza...2024-08-2107 minEarly Music StoriesEarly Music StoriesIntervista a Francesco ZimeiLa scoperta di una nuova fonte musicale dell’Ars Nova italiana  Chi ha voluto consolidare un registro di riscossione di canoni del XV secolo utilizzando i fogli smembrati e dissezionati di un manoscritto musicale del secolo precedente deve aver pensato che non avesse più valore e fosse oramai obsoleto. D’altronde era una  pratica piuttosto comune in tutta Europa, e in fondo non si coltivava la musica del passato come facciamo noi dal secolo scorso, ma la sua scoperta grazie a una segnalazione di Giacomo Baroffio fatta a Francesco Zimei, ha permesso a quest’ultimo di identific...2024-08-1115 minMediterranean Intangible Heritage SoundscapeMediterranean Intangible Heritage SoundscapeThe ma’lūf of Libya. A treasure to preserve.When we think about what has been called “classical music” of Maghreb, oral by tradition and linked to a past medieval artistic splendour, we immediately think of Morocco and Algeria, then of Tunisia, but much less of Libya.In Libya sufi brotherhoods played an important role in preservation and transmission of the nawabat (suites) common heritage for all the North Africa of Andalusian-Maghrebi art music, and the so called ma’lūf az-zāwiya, is the core of this tradition which is rooted in the Muslim Spain. However when it is performed by professional or semi professional musicians, it is gener...2024-07-2537 minEarly Music StoriesEarly Music StoriesIntervista a Katarina LivljanićIl mistero della vita e della morte nei rituali della antica Bosnia Erzegovina  Monumenti e manoscritti bosniaci, croati e serbi sono le fonti di ispirazione di questo suggestivo viaggio sonoro nell’immaginario medievale del mondo balcanico ideato da Katarina Livljanić e realizzato con la collaborazione di Joško Ćaleta e di Jure Miloš. Nel disco concepito come un percorso che evoca il ciclo della vita, dalla nascita alla morte, e la creazione e distruzione del mondo, risaltano i versi di testi religiosi e di quelli trasmessi oralmente, che si susseguono intonati dall’ensemble Dialogos e dalle voci del...2024-07-2218 minEarly Music StoriesEarly Music StoriesIntervista a Thomas JarryLa traduzione pianistica in 3D delle suites per violoncello di BachL’idea di trasferire sulla tastiera di un piano le suites per violoncello di Johannn Sebastian Bach è maturata lentamente nella mente di Thomas Jarry, che le ascoltava affascinato già da bambino eseguite da suo fratello Damien, e che una decina di anni fa ha iniziato a pensare di fare qualcosa in più di una semplice trascrizione, osando profanare la pietra miliare con la quale ogni violoncellista prima o poi nella vita si misurerà.  Il suo arrangiamento è legato a uno strumento appartenuto al Conservatorio di Versa...2024-07-2223 minEarly Music StoriesEarly Music StoriesIntervista a Scott Metcalfe, Blue HeronOckeghem, un oltremontano visto da oltreoceanoL’elegante e raffinato mondo delle chanson di Johannes Ockeghem, visto da una prospettiva d’oltreoceano risuona ancora più prezioso grazie al lavoro di studio e interpretazione fatto da Scott Metcalfe con il suo ensemble Blue Heron, formato a Boston nel 1999.Al compositore considerato per il suo virtuosismo contrappuntistico uno degli esponenti più rappresentativi dell’arte polifonica degli oltremontani, così come dalla prospettiva geografica italiana venivano chiamati i compositori franco fiamminghi, il gruppo americano ha dedicato una particolare attenzione. Basta visitare il loro sito dove si trovano d...2024-07-2226 minEarly Music StoriesEarly Music StoriesIntervista a Stefan Temmingh e Margret KöllLe Sound Stories di Stefan Temmingh e Margret Köll a Styriarte 2024  Le storie sonore raccontate con il flauto e l’arpa da Stefan Temmingh e Margret Köll durante il festival Styriarte di Graz sono state presentate raggruppate in tre sezioni. La prima dedicata alla permanenza nel tempo della melodia di un corale, la seconda a una partita di Bach e a un paio di sonate di Scarlatti, intercalate da una composizione contemporanea commissionata dal duo al compositore stiriano Klaus Lang.Il dialogo tra passato e presente e tra generi musicali diversi è stato ancor...2024-07-0313 minEarly Music StoriesEarly Music StoriesIntervista a La Venexiana e Teatri 35Tra Monteverdi e Caravaggio con La Venexiana e Teatri 35 a Styriarte Associare il nome di Monteverdi a Caravaggio vuol dire mettere in relazione due figure di geni rivoluzionari che hanno lasciato un segno profondo nei rispettivi campi artistici in qualità di precursori di una nuova sensibilità a cavallo tra il XVI e il XVII secolo, ed evidenziare la teatralità insita sia nella “seconda pratica” musicale che nel “chiaroscuro” pittorico. Questo è il punto di incontro tra l’ensemble La Venexiana e la compagnia Teatri 35, che nel quadro del Festival Styriarte hanno presentato nella Helmut List Halle un concert...2024-07-0324 minEarly Music StoriesEarly Music StoriesIntervista ad Alfredo BernardiniIl potere della musica ovvero l’arte dell’ascolto a Styriarte  Il festival di musica antica Styriarte di Graz è stato inaugurato il 21 giugno da un concerto dell’orchestra barocca Zefiro e del Coro Arnold Schoenberg diretti da Alfredo Bernardini che si è svolto nella Helmut List Halle. L’evento è stato molto  importante non solo per la scelta di eseguire l’oratorio Alexander’s Feast or The Power of Music di Handel, che ha ispirato tutta la programmazione del festival con il motto “Die Macht der Musik” (Il potere della musica), ma anche per il fatto che l’auditorium di questa ex...2024-07-0313 minEarly Music StoriesEarly Music StoriesIntervista ai musicisti di Terra BaroccaL’ensemble ucraino Terra Barocca a conclusione dello Stockholm Early Music Festival  Il Festival di Musica Antica di Stoccolma si è concluso con il concerto di Terra Barocca, l’ensemble ucraino creato e diretto da Anna Ivaniushenko nell’ambito dell’Orchestra Filarmonica di Leopoli e composto per questa occasione anche da Sofia Soloviy, Stepan Syvokhip, Olena Yeremenko, Serhii Havryliuk e Maksim Rymar.   Nel programma intitolato “Early Muses Are Not Silent”, risaltavano i nomi di due compositori del XVIII secolo, Dmytro Bortniansky e Maksim Berezovskyi, che frequentarono l’Accademia Filarmonica di Bologna ed ebbero molti legami con l’Italia, dove vennero esegui...2024-06-2118 minEarly Music StoriesEarly Music StoriesIntervista a Michele Pasotti e La Fonte MusicaZacara da Teramo a Stoccolma La presenza nello Stockholm Early Music Festival di un concerto dedicato a Zacara da Teramo è stata una piacevole sorpresa per il pubblico di questa manifestazione arrivata alla sua 23° edizione. Il compositore che è stato uno dei più originali esponenti della tarda Ars Nova, spesso definita Ars Subtilior per la sua complessità, è ancora relativamente poco conosciuto ma per certi versi può essere considerato un precursore di procedimenti musicali che divennero comuni nella produzione musicale dei maestri franco-fiamminghi del Quattrocento.  Zacara, il cui vero nome era Antonio Berardi, è stato un genio multiforme perché olt...2024-06-2123 minEarly Music StoriesEarly Music StoriesIntervista a Marcin Świątkiewicz e Arte dei SuonatoriL’arazzo sonoro polacco dell’Arte dei Suonatori  Nella quarta serata del Festival di musica antica di Stoccolma l’ensemble Arte dei Suonatori fondato trenta anni fa da Ewa e Arek Golinski, ha presentato un concerto, diretto dal clavicembalista Marcin Świątkiewicz, per ricordare i legami diretti e indiretti con la Polonia dei compositori Johann Gottlieb Goldberg, Telemann e Bach. Nel programma intitolato “Polish Baroque Tapestry” sono stati eseguiti il Concerto per il cembalo in re minore di Goldberg, uno dei più lunghi dell’epoca, e alla fine quello di Bach nella stessa tonalità con la sua articolata e...2024-06-2111 minEarly Music StoriesEarly Music StoriesIntervista al Tenore San Gavino di OniferiIl canto a tenore della Sardegna nel Festival di musica antica di Stoccolma  Nel corso del workshop intitolato Collaboration with the Nordic early music scene, inserito nel programma della conferenza del REMA / Early music in Europe, tra i vari temi affrontati nella discussione tra i partecipanti,  c’è stato anche quello della opportunità di includere musiche di tradizione orale nel contesto delle iniziative e manifestazioni dedicate alla musica antica.Ma la risposta era già presente nel programma musicale dello Stockholm Early Music Festival, che ha ospitato la conferenza, nel quale risaltava la presenza dei cantori del Ten...2024-06-1429 minEarly Music StoriesEarly Music StoriesIntervista a Peter PontvikIl Barocco latinoamericano a StoccolmaIl Festival di musica antica di Stoccolma è stato preceduto dalla conferenza internazionale intitolata Nordic Early Music in a Global Context, all’interno della quale si è svolta anche la conferenza annuale del REMA / Early Music in Europe.Rappresentanti di diversi paesi europei si sono incontrati con numerosi colleghi scandinavi, che fanno parte della rete NORDEM (Nordic Early Music), ragionando su possibili strategie per dare un nuovo impulso agli scambi, alla collaborazione e alla diffusione nell’ambito della cosiddetta musica antica, che non è soltanto una definizione cronologica ma anche, e forse oggi sop...2024-06-0917 minEarly Music StoriesEarly Music StoriesIntervista a Carlo Ipata -Auser MusiciL’Offerta musicale di Auser Musici aspettando il Festival Toscano di Musica Antica Risonanze    Per attirare l’attenzione nei confronti del Festival Toscano di Musica Antica – Risonanze diretto da Carlo Ipata, che si svolgerà a Pisa dal 27 giugno al 7 luglio 2024, il flautista con il suo ensemble Auser Musici ha organizzato un incontro con la stampa nella Villa di Corliano, durante il quale ha eseguito la prova generale di un concerto dedicato all’Offerta Musicale di Bach, presentato poi nella stagione musicale della Scuola Normale Superiore della città toscana.  A proposito di risonanze, la scelta della dimora s...2024-06-0523 minEarly Music StoriesEarly Music StoriesIntervista a Pisani e Granata (parte seconda)“Con le man vezzose e vaghe sì soave l'arpa tocchi”  Molti tra i più importanti compositori attivi a Roma nel Seicento erano noti anche per lo strumento di cui erano considerati suonatori virtuosi. Basta ricordare i nomi di Marco Marazzoli, Orazio Michi, e Giovan Carlo Rossi, chiamati semplicemente Marco, Orazio e Carlo “dell'Arpa”. Chiara Granata, fondatrice dell’ensemble arpistico La Smisuranza, e il tenore  Riccardo Pisani hanno indagato e ricercato le loro musiche inedite, custodite in diversi archivi e biblioteche, per mettere il risalto l’importanza dello strumento legato all’accompagnamento del canto.  Dopo aver eseguito in di...2024-05-1719 minEarly Music StoriesEarly Music StoriesIntervista a Pisani e Granata (parte prima)“Con le man vezzose e vaghe sì soave l'arpa tocchi”  Molti tra i più importanti compositori attivi a Roma nel Seicento erano noti anche per lo strumento di cui erano considerati suonatori virtuosi. Basta ricordare i nomi di Marco Marazzoli, Orazio Michi, e Giovan Carlo Rossi, chiamati semplicemente Marco, Orazio e Carlo “dell'Arpa”. Chiara Granata, fondatrice dell’ensemble arpistico La Smisuranza, e il tenore  Riccardo Pisani hanno indagato e ricercato le loro musiche inedite, custodite in diversi archivi e biblioteche, per mettere il risalto l’importanza dello strumento legato all’accompagnamento del canto.  Dopo aver eseguito in di...2024-05-1718 minEarly Music StoriesEarly Music StoriesIntervista a Catalina Vicens, Dionysos Now (parte seconda)Willaert e Ligeti in dialogo nella chiesa di San Lorenzo in Miranda del Foro RomanoIl 26 marzo nella chiesa romana di San Lorenzo in Miranda l’ensemble Dionysos Now!, formato dai tenori Tore Tom Denys, Bernd Oliver Fröhlich, Julian Podger, dal controtenore Franz Vitzthum, dal basso-baritono Tim Scott Whiteley e dal basso Joachim Höchbauer, ha intonato la Passio Domini nostri Jesu Christi secundum Joannem di Adrian Willaert, che è stato uno dei più importanti compositori franco-fiamminghi del XVI secolo.L’evento promosso in occasione della attuale presidenza belga del Consiglio dell'Unione Europea, ha offerto l...2024-05-0708 minEarly Music StoriesEarly Music StoriesIntervista a Florence Bolton e Benjamin Perrot (parte seconda)Le quattro epoche del sogno della musica inglese del Settecento  Nella storia dell’ensemble francese La Rêveuse, fondato e diretto da Florence Bolton e Benjamin Perrot, la musica inglese occupa un posto speciale e nel corso degli ultimi anni il gruppo ha registrato quattro dischi, di cui tre  già pubblicati, dedicati ai differenti aspetti del suo versante strumentale. Si tratta di un progetto nato dalla ricerca delle musiche di compositori meno noti e contemporanei dei grandi maestri che hanno segnato la storia dell’arte musicale britannica come Purcell e Handel. I titoli di questi di...2024-04-3023 minEarly Music StoriesEarly Music StoriesIntervista a Florence Bolton e Benjamin Perrot (parte prima)Le quattro epoche del sogno della musica inglese del Settecento  Nella storia dell’ensemble francese La Rêveuse, fondato e diretto da Florence Bolton e Benjamin Perrot, la musica inglese occupa un posto speciale e nel corso degli ultimi anni il gruppo ha registrato quattro dischi, di cui tre  già pubblicati, dedicati ai differenti aspetti del suo versante strumentale. Si tratta di un progetto nato dalla ricerca delle musiche di compositori meno noti e contemporanei dei grandi maestri che hanno segnato la storia dell’arte musicale britannica come Purcell e Handel.I titoli di questi d...2024-04-3018 minEarly Music StoriesEarly Music StoriesIntervista a Enrico Gatti e Francesco ZimeiAlla radice del libro curato dal violinista Enrico Gatti e dal musicologo Francesco Zimei c’è il convegno internazionale “Arcomelo 2013. Studi nel terzo centenario della morte di Arcangelo Corelli”, organizzato a Fusignano, la città natale del compositore che nel 1706 a Roma entrò a far parte della Accademia dell’Arcadia con il nome di Arcomelo, a cui più tardi si aggiunse Erimanteo.Questa  raccolta di saggi è il risultato di indagini e temi di ricerca avviati e poi proseguiti nel corso degli ultimi anni in una prospettiva multidisciplinare, e le scoperte più importanti raccontate e analizzate nei diversi testi riguardano due lettere inedite...2024-04-2319 minMediterranean Intangible Heritage SoundscapeMediterranean Intangible Heritage SoundscapePlain-chant, spiritualité et humanité. Nous sommes tous semblables. | II° PartIn the beginning it was plainchant with its different forms, many of which were replaced by the Gregorian chant where the Gallican and Roman traditions merged. It is to all this variety of dialects of the Christian liturgical chant - from Ambrosian to Mozarabic - that Marcel Pérès has dedicated his life as a singer and researcher. With his Ensemble Organum, created in 1982, Pérès has explored the nuances and accents of traditions handed down through the first forms of musical notation but also partly alive in oral transmission, especially in monastic practice.It is to the form...2024-04-2241 minMediterranean Intangible Heritage SoundscapeMediterranean Intangible Heritage SoundscapePlain-chant, spiritualité et humanité. Nous sommes tous semblables. | I° PartIn the beginning it was plainchant with its different forms, many of which were replaced by the Gregorian chant where the Gallican and Roman traditions merged. It is to all this variety of dialects of the Christian liturgical chant - from Ambrosian to Mozarabic - that Marcel Pérès has dedicated his life as a singer and researcher. With his Ensemble Organum, created in 1982, Pérès has explored the nuances and accents of traditions handed down through the first forms of musical notation but also partly alive in oral transmission, especially in monastic practice.It is to the form...2024-04-2242 minEarly Music StoriesEarly Music StoriesIntervista a Laurent BrunnerSulla balconata dei musicisti sopra l’altare della Cappella Reale della Reggia di Versailles troneggia un prezioso organo fatto costruire da Luigi XIV con il suo splendido buffet scolpito da Philippe Bertrand. Lo strumento realizzato dal “facteur d’orgue royal” Robert Cliquot sul progetto di Étienne Enocq e inaugurato da François Couperin, è collocato sullo stesso piano della tribuna opposta, che si trova sopra la porta d’ingresso della Cappella, dalla quale la  famiglia reale assisteva alla messa quotidiana che era accompagnata dalla esecuzione di musiche appositamente scritte dai più importanti compositori dell’epoca. Nel corso del tempo l’organo ha subito delle tra...2024-04-1220 minEarly Music StoriesEarly Music StoriesIntervista a Giovanni SollimaGiovanni Sollima ha un rapporto particolare con la musica di Vivaldi che è sempre  stata una delle fonti d’ispirazione della sua creazione musicale.Uno dei suoi ultimi progetti, realizzato in collaborazione con Federico Guglielmo e l’orchestra d’archi Il Pomo d’Oro, ruota attorno alla musica vivaldiana per evocare un paesaggio sonoro legato all’immaginario della storia della città con il crocevia di genti che l’hanno popolata.Il nome di questo progetto deriva da quello dato a Venezia dagli arabi, per sottolineare la sua alterità e il suo legame con il mare e con il Vicino Orient...2024-04-0521 minEarly Music StoriesEarly Music StoriesIntervista a Jordi SavallLa Folía, danza di origine portoghese divenuta fonte melodico-armonica di infinite variazioni nel corso di secoli di storia della musica, accompagna la storia del gruppo musicale fondato da Jordi Savall fin dalle sue origini, come una sorta di icona della musica iberica con le sue diferencias e glosas.Il famoso gambista è tornato a intonarla in varie declinazioni e con altre danze nel concerto presentato a metà febbraio a Roma, nell’Aula Magna della Sapienza per l’Istituzione Universitaria dei Concerti, con i suoi fidi musicisti di Hesperion XXI: Xavier Díaz-Latorre (chitarra), Andrew Lawrence-King (arpa barocca spagnola) e David...2024-03-2809 minMediterranean Intangible Heritage SoundscapeMediterranean Intangible Heritage SoundscapeLa langue musicale du MAQÂM et ses éléments clés.La langue musicale du MAQÂM et ses éléments clés is the third episode of Mediterranean Intangible Heritage Soundscape, and is in French.At the source of the different musical cultures flowing into the Mediterranean world is what Nidaa Abou Mrad calls a modal monodic "language", with its different "dialects". In the Mashreq, the musical system defined by the term maqâm, represents a great transnational tradition of ancient origin and still alive. Between the end of the 19th century and the beginning of the 20th, this tradition was reinvigorated thanks to masters and singers active in Egy...2024-03-2154 minEarly Music StoriesEarly Music StoriesIntervista a Marcello Di Lisa e Samuel MariñoIl primo recital italiano di Samuel Mariño intitolato Vivaldi & Co. si è svolto a febbraio nell’Aula Magna della Sapienza di Roma organizzato dalla Istituzione Universitaria dei Concerti nell’ambito della sua 79° stagione musicale. Il sopranista venezuelano accompagnato dagli archi del Concerto de’ Cavalieri diretti da Marcello Di Lisa ha eseguito arie d’opera di Vivaldi, e di Caldara e Alessandro Scarlatti, conquistando con l’agilità della sua voce l’ammirazione e la simpatia del pubblico che lo fatto tornare in scena più volte per continuare ad ascoltarlo. Tra le diverse arie, di tempesta, di bravura, di dolore e di diletto, l’ensembl...2024-03-1910 minEarly Music StoriesEarly Music StoriesIntervista a Gianni Trovalusci, Alvise Vidolin, Gianluca Ruggeri & Ready-Made EnsembleNel programma della stagione musicale 2023-2024 della Istituzione Universitaria dei Concerti si è ricordato il centenario della nascita di Luigi Nono attraverso un progetto intitolato “L’Ascolto e lo Spazio”, consistente in un particolare concerto dedicato alla sua composizione Das atmende Klarsen che era stata eseguita sotto la sua direzione nell’Aula Magna della Sapienza nel 1982.In questa conversazione i curatori del progetto Gianni Trovalusci (flauto basso), Alvise Vidolin (concetto e regia del suono) e Gianluca Ruggeri, direttore del Ready-Made Ensemble, riflettono sul ruolo dello spazio acustico nell’esperienza dell’ascolto  e sull’accostamento tra la musica di Nono e la polifonia a...2024-03-1120 minEarly Music StoriesEarly Music StoriesIntervista a Stéphane Fuget in occasione della rappresentazione Alceste ou le triomphe d’AlcideLa seconda opera di Lully presentata in forma di concerto nel teatro della Reggia di Versailles a fine gennaio è Alceste ou le triomphe d’Alcide del 1674, eseguita dal Choeur de l’Opéra Royal e dalla ‘compagnie lyrique’ Les Épopées diretti da Stéphane Fuget.Nei giorni immediatamente precedenti alla sua esecuzione nel teatro dell’Opéra Royal, i musicisti hanno lavorato nella Grande Salle des Croisades alla registrazione di Alceste che verrà pubblicata nella serie dedicata all’opera francese dell’etichetta discografica Château de Versailles Spectacles. Gli interpreti vocali protagonisti della storia della figura mitologica simbolo della virtù e...2024-03-0517 minEarly Music StoriesEarly Music StoriesIntervista a Marc Labonnett Don Quichotte chez la Duchesse a l'Opera Royale Versailles (parte seconda)Difficile immaginare uno spettacolo nel tempio del teatro musicale barocco, l’Opéra Royale di Versailles, più buffo e divertente del Don Quichotte chez la Duchesse di Joseph Bodin de Boismortier rappresentato per la prima volta nel 1743. Definito “opéra-ballet” in tre atti per la sua alternanza di parti recitate e di parti cantate si può inquadrare fra la tradizione delle precedenti comédie-ballets e la fiorente opéra comique.Il Don Quichotte chez la Duchesse è uno dei cavalli di battaglia dell’ensemble vocale e strumentale Le Concert Spirituel fin dalla sua fondazione, e oltre alle numerose esecuzioni, e dopo una prim...2024-02-1407 minEarly Music StoriesEarly Music StoriesIntervista a Hervé Niquet in occasione della rappresentazione di Don Quichotte chez la Duchesse a Versailles (parte prima)Difficile immaginare uno spettacolo nel tempio del teatro musicale barocco, l’Opéra Royale di Versailles, più buffo e divertente del Don Quichotte chez la Duchesse di Joseph Bodin de Boismortier rappresentato per la prima volta nel 1743. Definito “opéra-ballet” in tre atti per la sua alternanza di parti recitate e di parti cantate si può inquadrare fra la tradizione delle precedenti comédie-ballets e la fiorente opéra comique.Il Don Quichotte chez la Duchesse è uno dei cavalli di battaglia dell’ensemble vocale e strumentale Le Concert Spirituel fin dalla sua fondazione, e oltre alle numerose esecuzioni, e dopo una prim...2024-02-1409 minEarly Music StoriesEarly Music StoriesIntervista a Christophe Rousset in occasione dell'uscita dell'album Atys di LullyNella seconda metà di gennaio la musica di Lully è risuonata due volte nello splendido teatro dell’Opéra Royal di Versailles. Una prima volta con la tragédie-lyrique Atys del 1676 eseguita da un nutrito cast vocale e dal Choeur de Chambre de Namur e Les Talens Lyriques diretti da Christophe Rousset.Gli interpreti della storia raccontata nei versi di Philippe Quinault, ispirati dalla inesauribile fonte delle Metamoforsi e dei Fasti di Ovidio, hanno reso intensa e palpitante la storia d’amore tra il giovane pastore di origine divina e la ninfa figlia del fiume frigio Sangario, attorno alla quale ru...2024-02-0513 minEarly Music StoriesEarly Music StoriesIntervista ad Angelo Rusconi per l'uscita del libro Il silenzio del cieloIl libro di Angelo Rusconi ricostruisce la memoria del culto di San Michele Arcangelo sviluppato dalla chiesa milanese nella Milano longobarda del VII secolo, attraverso una serie di canti che comprendono inni, antifone e responsori di epoca precarolingia.Lo studio e l’analisi dei canti è corredato dalle immagini di manoscritti e di miniature che rivelano gli attributi del santo guerriero, principe delle schiere celesti, taumaturgo e messaggero del cielo.La chiesa di San Michele oggi non esiste più ma era stata eretta nell’area episcopale dove poi è stato edificato il Duomo, vicina a a quella che era la chiesa...2024-01-2915 minEarly Music StoriesEarly Music StoriesIntervista a Giuseppe Clericetti per l'uscita del libro Claudio Monteverdi: Miracolosa bellezzaPaolo Scarnecchia ha conversato con Giuseppe Clericetti per l'uscita del libro Cluadio Monteverdi: Miracolosa bellezza2024-01-1722 minEarly Music StoriesEarly Music StoriesIntervista a Peter Pontvik, Ensemble Villancico, in occasione dell'uscita del disco Fiesta Barroca LatinaL’Ensemble Villancico fondato e diretto da Peter Pontvik si è costituito a Stoccolma nel 1995 per far conoscere la ricchezza del patrimonio musicale ibero-americano. Nel corso degli anni il gruppo ha eseguito molti concerti e registrato diversi dischi dedicati alle musiche conservate negli archivi e nelle biblioteche dei diversi paesi dell’America del Sud.L’ensemble prende il nome dal genere musicale forse più rappresentativo del cosiddetto Barocco latino-americano che è il villancico, la forma canzone monodica iberica rinascimentale e poi polifonica “trapiantata” in America Latina a seguito della colonizzazione europea attraverso le missioni di evangelizzazione delle popolazioni native.Nel sincretis...2023-12-2820 minEarly Music StoriesEarly Music StoriesIntervista a Ottavio Dantone e Accademia Bizantina per l'uscita del disco Arcangelo Corelli Concerto Grossi op. 6La musica di Arcangelo Corelli è stata molto importante nella storia dell’Accademia Bizantina diretta da Ottavio Dantone, fin dal primo incontro tra il clavicembalista e l’ensemble ravennate specializzato nella esecuzione della musica barocca, e i dodici Concerti grossi op.6 stampati nel 1714 hanno sempre fatto parte del loro repertorio.Con questa nuova incisione discografica l’Accademia Bizantina consolida l’intimo rapporto con il violinista e compositore conterraneo che è stato uno dei più importanti e influenti musicisti del suo tempo.Lo confermano le parole di Dantone che in questa conversazione ricorda il suo primo incontro con il gruppo del...2023-12-1918 minEarly Music StoriesEarly Music StoriesIntervista a Rinaldo Alessandrini per l'uscita del disco Monteverdi tutti i madrigali (parte prima)Gli undici cd che racchiudono tutti madrigali di Monteverdi riuniti per la prima volta in un cofanetto, rappresentano trent’anni di attività musicale di Rinaldo Alessandrini e del suo ensemble Concerto Italiano. I nove libri di madrigali monteverdiani infatti sono stati registrati in momenti diversi senza pensare o pianificare una edizione integrale e senza seguire un ordine cronologico dettato dalle date della loro pubblicazione originale.Dunque ogni cd è una fotografia sonora di Concerto Italiano scattata in momenti diversi a partire dal 1993 con il Quarto Libro, fino ad arrivare a quella del 2021 che ritrae il Primo Libro, e se poi...2023-12-1118 minEarly Music StoriesEarly Music StoriesIntervista a Rinaldo Alessandrini per l'uscita del disco Monteverdi tutti i madrigali (parte seconda)Gli undici cd che racchiudono tutti madrigali di Monteverdi riuniti per la prima volta in un cofanetto, rappresentano trent’anni di attività musicale di Rinaldo Alessandrini e del suo ensemble Concerto Italiano. I nove libri di madrigali monteverdiani infatti sono stati registrati in momenti diversi senza pensare o pianificare una edizione integrale e senza seguire un ordine cronologico dettato dalle date della loro pubblicazione originale.Dunque ogni cd è una fotografia sonora di Concerto Italiano scattata in momenti diversi a partire dal 1993 con il Quarto Libro, fino ad arrivare a quella del 2021 che ritrae il Primo Libro, e se poi...2023-12-1119 minEarly Music StoriesEarly Music StoriesIntervista a Paolo Da Col e Odhecaton per il disco Sabbato Sancto - Lamentationes and Responsoria - Paolo AretinoC’è ancora molta musica del passato da scoprire, come quella di Paolo Antonio Del Bivi, noto come Paolo Aretino, un compositore ‘stanziale’ vissuto nella città toscana nel Cinquecento al servizio della chiesa di S. Maria della Pieve e del Duomo.Esistono poche testimonianze che lo riguardano e non è possibile delinearne un ritratto biografico completo, dunque è soprattutto la sua musica che racconta in forma polifonica una certa semplicità non priva di sensibilità e originalità ed estremamente suggestiva. Almeno a giudicare dalle Lamentazioni e dai Responsori della Settimana Santa che si possono ascoltare per la prima volta in epoca moderna, grazie alla i...2023-11-2717 minEarly Music StoriesEarly Music StoriesFestival di Herne - Intervista a Martina Pastuszka e Nicholas Tamagna, (Oh!) OrkiestraPaolo Scarnecchia ha incontrato alcuni dei protagonisti del concerto che ha concluso l'edizone 2023 del Festival di Herne: Martina Pastuszka e Nicholas Tamagna.2023-11-2016 minEarly Music StoriesEarly Music StoriesFestival di Herne - Intervista a Baù e BuccarellaPaolo Scarnecchia è stato al Festival di Herne e ha incontrato Baù e Buccarella2023-11-2009 minEarly Music StoriesEarly Music StoriesFestival di Herne - Intervista a Il Gusto Barocco a Herne e Jörg HalubekPaolo Scarnecchia è stato al Festival di Herne e ha incontrato Il Gusto Barocco a Herne e Jörg Halubek2023-11-1716 minEarly Music StoriesEarly Music StoriesFestival di Herne - Intervista a Massimiliano Dragoni e Luca Piccioni, ensemble Anonima FrottolistiPaolo Scarnecchia è al Festival di Herne e ha incontrato Massimiliano Dragoni e Luca Piccioni, dell'ensemble Anonima Frottolisti, protagnisti del concerto inaugurale di questa edizione.2023-11-1021 minEarly Music StoriesEarly Music StoriesDixerunt, La Madrileña diretta da José Antonio MontañoPaolo Scarnecchia ha intervistato José Antonio Montaño direttore dell’orchestra La Madrileña in occasione dell'uscita del loro secondo disco Dixerunt2023-11-0822 minEarly Music StoriesEarly Music StoriesIntervista a Claudio Borgianni e Vincenzo Capezzuto, Soqquadro ItalianoPaolo Scarnecchia ha incontrato Claudio Borgianni e Vincenzo Capezzuto, Soqquadro Italiano in occasione del loro concerto Da Monteverdi a Mina presentato nel programma dellaIstituzione Universitaria dei Concerti nell’Aula Magna dell’ateneo Sapienza di Roma2023-10-3018 minEarly Music StoriesEarly Music StoriesL’Homme Armée. 40 anni vissuti polifonicamente (prima parte)Domenica 8 ottobre 2023 nell’Auditorium Sant’Apollonia di Firenze si è svolto un incontro tra numerosi musicisti e studiosi riuniti per festeggiare i quaranta anni di attività dell’ensemble vocale L’Homme Armé. Paolo Scarnecchia ha incontrato i protagonisti della giornata.2023-10-2329 minEarly Music StoriesEarly Music StoriesL’Homme Armée. 40 anni vissuti polifonicamente (terza parte)Domenica 8 ottobre 2023 nell’Auditorium Sant’Apollonia di Firenze si è svolto un incontro tra numerosi musicisti e studiosi riuniti per festeggiare i quaranta anni di attività dell’ensemble vocale L’Homme Armée. Paolo Scarnecchia ha incontrato i protagonisti della giornata.2023-10-2310 minEarly Music StoriesEarly Music StoriesL’Homme Armée. 40 anni vissuti polifonicamente (seconda parte)Domenica 8 ottobre 2023 nell’Auditorium Sant’Apollonia di Firenze si è svolto un incontro tra numerosi musicisti e studiosi riuniti per festeggiare i quaranta anni di attività dell’ensemble vocale L’Homme Armée. Paolo Scarnecchia ha incontrato i protagonisti della giornata.2023-10-2327 minEarly Music StoriesEarly Music StoriesL’integrale del Clavicembalo ben temperato secondo Francesco CeraPaolo Scarnecchia ha intervistato Francesco Cera in occasione dell'uscita del disco Clavicembalo ben temperato2023-10-0922 minEarly Music StoriesEarly Music StoriesFestival d'Ambronay - Intervista a Leonardo García Alarcón e Cappella MediterraneaPaolo Scarnecchia ha intervistato Leonardo García Alarcón e Cappella Mediterranea al Festival d'Ambronay2023-10-0514 minEarly Music StoriesEarly Music StoriesFestival d'Ambronay - Intervista a Bruno de Sá, Dorothee Oberlinger, Ensemble 1700Paolo Scarnecchia incontra Bruno de Sá, Dorothee Oberlinger, Ensemble 1700 al Festival d'Ambronay2023-10-0218 minEarly Music StoriesEarly Music StoriesFestival d'Ambronay - Intervista a Les ItinérantesPaolo Scarnecchia intervista Les Itinérantes al Festival d'Ambronay2023-09-2916 minEarly Music StoriesEarly Music StoriesFestival d'Ambronay - Intervista a Jorge Losana e CantoriaPaolo Scarnecchia intervista orge Losana e Cantoria al Festival d'Ambronay2023-09-2716 minEarly Music StoriesEarly Music StoriesFestival d'Ambronay - Intervista a Paul Agnew e Les Arts FlorissantsPaolo Scarnecchia dialoga con Paul Agnew e Les Arts Florissants al Festival d'Ambronay2023-09-2616 minEarly Music StoriesEarly Music StoriesSagra Musicale Umbra 2023 - Intervista a Sergio Balestracci, Alessandro Bressanello e La Stagione ArmonicaPaolo Scarnecchia intervista Sergio Balestracci, Alessandro Bressanello e La Stagione Armonica alla Sagra Musicale Umbra 20232023-09-1512 minEarly Music StoriesEarly Music StoriesFloReMus 2023 - Intervista a Fabio Lombardo e L'Homme ArméPaolo Scarnecchia ha incontrato Fabio Lombardo e L'Homme Armé a FloReMus 20232023-09-1317 minEarly Music StoriesEarly Music StoriesFloReMus 2023 - Intervista a Alberto Allegrezza e DrammatodìaPaolo Scarnecchia intervista Alberto Allegrezza e Drammatodìa al FloReMus 20232023-09-0715 minEarly Music StoriesEarly Music StoriesLaus Polyphoniae 2023 - Intervista a P. 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Ne parlano il musicologo Paolo Scarnecchia, il tenore Razek-François Bitar e il direttore artistico di Ravenna Festival Angelo Nicastro.2018-06-1832 minWIKIMUSICWIKIMUSICWIKIMUSIC del 02/09/2017 - Francesco LandiniIl 2 settembre 1397 muore Francesco Landini. Raccontato da Paolo Scarnecchia..2017-09-0232 minWIKIMUSICWIKIMUSICWIKIMUSIC del 20/08/2017 - Francesco da MilanoIl 18 agosto 1497 nasce a Monza il musicista destinato a incarnare la perfezione e la maestria dell'arte liutistica Francesco da Milano. Raccontato da Paolo Scarnecchia.2017-08-2032 minWIKIMUSICWIKIMUSICWIKIMUSIC del 12/11/2016 - Henry Purcell raccontato da Paolo ScarnecchiaIl 22 novembre 1692 veniva eseguita per la prima volta l'ode a Cecilia di Henry Purcell. Paolo Scarnecchia lo ha raccontato a WikiMusic2016-11-1232 min