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Scuola Media "G. Floreanini"

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Le vie della Resistenza a DomodossolaLe vie della Resistenza a Domodossoladon Luigi ZoppettiMi chiamo Don Luigi Zoppetti, sono nato nel 1888 a Monteossolano, vicino a Domodossola. I miei genitori erano Francesco e Maria Zoppetti. Mio padre è morto presto e l’amore di mia madre mi ha sostenuto nella mia forte volontà di servire il Signore ma anche di studiare all’Università. Sono diventato sacerdote nel 1911 a Novara, mi sono laureato in Scienze e ne sono stato insegnante nel Collegio Mellerio Rosmini di Domodossola. Voglioaccontarti quello che ho fatto per coloro che combattevano per la libertà e per tutti i bisognosi. Nella Prima Guerra Mondiale sono stato un soldato di sanità nell’ospedale di Tori...2025-05-1302 minLe vie della Resistenza a DomodossolaLe vie della Resistenza a DomodossolaFucilati dicembre del '43 italianoGuido Vivarelli, uno dei Fucilati del 1943Sono Guido Vivarelli, nato a Mocogna il 5 marzo 1925 e fucilato a Novara il 28 dicembre 1943.Sono stato partigiano della “Banda Libertà" e ho partecipato all’insurrezione di Villadossola dell’8 novembre 1943 contro l’occupazione nazifascista, a cui è seguita una terribile offensiva tedesca con l’impiego degli aerei. Sono stato arrestato con altri undici compagni l’8 dicembre 1943 e sono stato condannato a morte dal Tribunale di guerra tedesco. Il 27 dicembre sono stato trasferito alle carceri di Novara e fucilato il giorno successivo al poligono di tiro con altri giovani come me: Franco Balzani di 20 anni, Ernesto Conti di 18 anni, Guido...2025-05-1303 minLe vie della Resistenza a DomodossolaLe vie della Resistenza a DomodossolaAdolfo e Bruno VigorelliAdolfo e Bruno Vigorelli sono due figure emblematiche della Resistenza partigiana in Ossola, la cui lotta e sacrificio hanno lasciato un'impronta indelebile nella storia della liberazione italiana. Entrambi nati a Milano, i fratelli Vigorelli si distinsero per il loro coraggio e il loro impegno nella lotta contro il regime fascista e l'occupazione nazista.Bruno Vigorelli nacque il 26 ottobre 1920 a Milano. Studente universitario e sottotenente di complemento, aveva una grande passione per gli studi e per la libertà. Quando l'Italia firmò l'armistizio con gli Alleati, la sua vita cambiò radicalmente. Insieme alla sua famiglia, Bruno si rifugiò in Svizzera per sfuggire alla pe...2025-05-1303 minLe vie della Resistenza a DomodossolaLe vie della Resistenza a DomodossolaEttore TibaldiCiao, mi chiamo Ettore Tibaldi, sono nato a Bornasco il 19 dicembre 1887, mi sono laureato  in medicina nel 1913 e mi sono impegnato sin da giovane nelle battaglie politiche. Militante del Partito Socialista Italiano dal 1907, nel 1913 sono stato processato per vilipendio della monarchia perché dissi in pubblico “Viva la Repubblica!”. Le mie posizioni socialiste mi hanno portato a scontrarmi con il nascente fascismo e, a causa delle mie opinioni antifasciste, sono stato licenziato dall’Università di Pavia, dove ero diventato docente. Trovai lavoro a Domodossola, dopo che la mia carriera universitaria e medica era stata ostacolata dal regime.Mi sono distinto c...2025-05-1302 minLe vie della Resistenza a DomodossolaLe vie della Resistenza a DomodossolaUmberto TerraciniMi chiamo Umberto Terracini. Sono nato a Genova il 27 luglio 1895, in una famiglia ebraica benestante, originaria del Piemonte. Mio padre Jair era ingegnere ma non ebbe successo nella professione e tornò a gestire l'attività commerciale di famiglia. Dopo la sua morte prematura nel 1899, con mia madre e i miei fratelli mi  trasferii a Torino. Ho frequentato la scuola israelitica, ma la mia vera passione era la lettura. Spesso infatti, mi recavo alla Biblioteca Civica, grazie alla quale scoprii autori come Victor Hugo e Émile Zola.Un’influenza decisiva nella mia formazione politica venne dal cugino Elia Segre, un socialista anticlericale e succes...2025-05-1303 minLe vie della Resistenza a DomodossolaLe vie della Resistenza a DomodossolaPaolo StefanoniMi chiamo Paolo Stefanoni. Sono nato il 18 aprile 1923 a Domodossola e sono stato un'importante figura della Resistenza partigiana italiana durante la Seconda Guerra Mondiale.Ero soldato alpino ad Aosta il giorno dell’armistizio e venni catturato dai tedeschi, ma sfuggii alla deportazione in Germania gettandomi dal treno vicino al Passo del Brennero. Potete immaginare la paura nel farlo, ma così mi salvai a morte quasi certa, conoscendo oggi la sorte di migliaia di prigionieri civili, militari e politici rinchiusi nei campi di concentramento nazifascisti!Diventai partigiano nella Divisione “Valtoce”. Ho avuto un ruolo cruciale durante la lotta al fascismo e contro l...2025-05-1302 minLe vie della Resistenza a DomodossolaLe vie della Resistenza a DomodossolaGiacomo RobertiCiao a tutti, sono Giacomo Roberti, sono nato a Domodossola nel 1894 e sono stato una figura di rilievo nella Resistenza partigiana dell’Ossola. Ho dedicato la mia vita alla lotta contro il Fascismo e all’organizzazione  della Resistenza.Sono stato iscritto al Partito Comunista Italiano fin dalla sua fondazione e, fin da  giovane, mi sono distinto per la mia ferma opposizione al regime fascista. Mi sono  impegnato attivamente nell’antifascismo, diventando un punto di riferimento per molti  nella mia città e sono stato uno dei principali collaboratori di Ettore Tibaldi nell’organizzazione delle formazioni partigiane in Ossola. Ci trovavamo insieme, di nascosto, n...2025-05-1302 minLe vie della Resistenza a DomodossolaLe vie della Resistenza a Domodossoladon Luigi PellandaNacqui a Crodo nel 1885 e studiai al seminario di Novara, dove gli insegnanti appezzarono il mio ingegno vivace. Fui ordinato sacerdote nel 1908 e iniziai la mia attività pastorale come coadiutore e poi titolare di parrocchia a Varzo e a Domodossola nel 1937. Il mio ruolo nella Chiesa non mi impedì di coltivare alcune passioni.  Fui pioniere del motociclismo, che abbandonai a causa di un incidente che mi fece perdere un occhio. Mi interessai anche alle proiezioni cinematografiche, che trovavo importanti come mezzo educativo. Tutti dicevano che la mia bontà e il carattere amabile avevano conquistato la città, ma non mancavo di mostrare...2025-05-1302 minLe vie della Resistenza a DomodossolaLe vie della Resistenza a DomodossolaAgostino PasoliniMi chiamo Agostino Pasolini e sono nato il 30 Luglio 1920 a Cedegolo, un piccolo paese in provincia di Brescia. Sono cresciuto in una famiglia che ha sempre avuto a cuore i valori della giustizia e della libertà, ho vissuto profondi cambiamenti negli anni '30 e '40. La mia infanzia è stata segnata dalla Grande Depressione e dalle tensioni politiche che precedevano la Seconda Guerra Mondiale. Quando l'Italia fu travolta dal fascismo e invasa dai nazisti, il mio spirito di resistenza si è rafforzato. Nel 1943, con l'occupazione tedesca, decisi di unirmi ai partigiani per combattere contro l'occupazione nazifascista e onorare le vittime innocenti del conflitt...2025-05-1302 minLe vie della Resistenza a DomodossolaLe vie della Resistenza a DomodossolaGaspare PajettaMi chiamo Gaspare Pajetta, sono nato a Taino in provincia di Varese, il 27 giugno del 1925, sono morto in guerra il 13 febbraio del 1944 nella battaglia di Megolo, in provincia di Verbania. Ho due fratelli maggiori, Gian Carlo e Giuliano. Mia madre si chiamava Elvira Berrini Pajetta e mio padre Carlo Pajetta.Sono cresciuto in una famiglia di saldi ideali democratici. A quindici anni ho frequentato un liceo privato e con altri due miei compagni ho fatto uscire un foglio dattiloscritto che prendeva di mira i personaggi del regime fascista. Nel 1943 ero già attivo nel PCI e per me fu naturale, dopo l’...2025-05-1302 minLe vie della Resistenza a DomodossolaLe vie della Resistenza a DomodossolaAldo OlivaSono Aldo Oliva e sono nato a Domodossola il 12 Settembre 1916. Il mio nome di battaglia era “Ridolini”, forse per il mio viso buffo ed il mio corpo sempre in movimento!Fui  un partigiano della banda “Libertà” di Domodossola e poi della brigata “Franco Abrami” che operava soprattutto nella zona del Mottarone, un monte sopra la città di Omegna, dove militava anche mia sorella Elsa. Facevamo parte della Divisione Valtoce.Di me apprezzarono il mio coraggio, la mia simpatia e la mia particolare abilità nei travestimenti che mi permisero più volte di beffare il nemico e di salvare la mia vita e quella dei miei compag...2025-05-1301 minLe vie della Resistenza a DomodossolaLe vie della Resistenza a DomodossolaAntonio Di DioIl mio nome è Antonio Emma di Dio e nacqui a Palermo il 17 marzo 1922. Fui sottotenente dell'esercito come mio fratello Alfredo. L’8 settembre 1943 mi trovavo alla scuola di applicazioni militari di Parma, dove fui messo agli arresti per un tentativo di opposizione ai tedeschi. Evasi dopo tre giorni e raggiunsi mio fratello Alfredo in valle Strona, dove mi aggregai alla formazione di Filippo Beltrami.  Rimasi ucciso nella battaglia di Megolo, durante un conflitto a fuoco con i tedeschi, il 13 febbraio 1944.Venni infine onorato con una Medaglia d’Oro al Valor militare alla memoria, come mio fratello.2025-05-1301 minLe vie della Resistenza a DomodossolaLe vie della Resistenza a DomodossolaAlfredo Di DioIl mio nome è Alfredo di Dio. Fui un partigiano e militare italiano e mi fu conferita la Medaglia d’oro al valor militare alla memoria. Nacqui a Palermo il 4 luglio 1920 e nel 1927 mi trasferii con la mia famiglia a Cremona.Fui ammesso all’Accademia di Modena, ne diventai istruttore e ne uscii nel 1941.Dopo aver militato nell’esercito a Vercelli, in seguito all’armistizio dell’8 settembre 1943 mi diressi a Novara e diedi origine a una piccola banda partigiana, che nel dicembre dello stesso anno si unì a quella del capitano Beltrami. Nacque così la brigata patrioti Valstrona che in seguito si trasferì in O...2025-05-1302 minLe vie della Resistenza a DomodossolaLe vie della Resistenza a DomodossolaAntonio MozzaninoSono Antonio Mozzanino, sono nato e cresciuto a Craveggia, in Val Vigezzo,  il 21 novembre 1920 e sono morto brutalmente il 19 marzo 1945, a Caddo, una frazione di Crevoladossola, in Via Casetti: avevo solo 25 anni! Ero pieno di sogni e ambizioni e non solo per me.Avevo quattro fratelli; eravamo poveri, una famiglia di contadini e pastori che vivevano in semplicità, come la maggior parte delle famiglie dell’epoca di queste valli alpine.Durante la seconda guerra mondiale, fui soldato di Artiglieria alpina nel gruppo Val d’Orco del 1° Reggimento. Nel 1943, dopo l’armistizio, rimpatriai a piedi dalla Jugoslavia  e  decisi di unirmi alla Resiste...2025-05-1303 minLe vie della Resistenza a DomodossolaLe vie della Resistenza a DomodossolaVincenzo MoscatelliMi chiamo Vincenzo Moscatelli e il mio soprannome è Cino.Sono nato a Novara il 3 febbraio 1908 e sono morto a Vercelli il 31 ottobre 1981.Mia mamma si chiamava Carmelita Usellini e faceva la casalinga; invece mio papà era Enrico Moscatelli e faceva il ferroviere. Fui il quartogenito di sette figli.Abbandonai gli studi in sesta elementare per cercare un lavoro.Sono stato tornitore, meccanico, organizzatore e dirigente politico. Sin da giovane ho frequentato le Camere del Lavoro in una città dove il socialismo aveva largo seguito.A dodici anni, nel 1920, ho preso parte all’occupazione dello stabilimento Rumi di Novara, in cui lavoravo come ga...2025-05-1302 minLe vie della Resistenza a DomodossolaLe vie della Resistenza a DomodossolaAttilio MonetaSono il colonnello Attilio Moneta e, se hai voglia di conoscere la mia storia, ti dirò di più! Nacqui a Malesco, in Val Vigezzo, nel 1893. Fui uno dei rari ufficiali superiori dell’esercito italiano che abbracciarono la Resistenza dopo l’Armistizio del 1943, quando dirigevo il Centro quadrupedi dell’esercito a Grosseto e fino alla fine della mia vita lottai per la libertà dell’Ossola!Presi parte al Comitato di Liberazione Nazionale di Domodossola e fui tra i plenipotenziari che trattarono proprio la resa del Presidio nazista dell’Ossola a Trontano, in un’osteria dopo il ponte della Mizzoccola, il 9 settembre 1944, alla vigilia...2025-05-1303 minLe vie della Resistenza a DomodossolaLe vie della Resistenza a DomodossolaLa Battaglia di MegoloLa Battaglia di Megolo Raccontata da Antonio di DioSono Antonio Di Dio e sono morto nella Battaglia di Megolo, lo scontro che vide il sacrificio della formazione in cui militavo, quella del capitano Filippo Maria Beltrami.Alla fine di gennaio del ‘44 i comandanti garibaldini, in una riunione svoltasi a Campello Monti in Valstrona con i rappresentanti del CLN provinciale, decisero di ricongiungere le forze partigiane a Megolo per preparare un piano di difesa. Dovevamo proteggerci dall’avanzare dell’inverno e avevamo poche munizioni. Sapevamo che i nazifascisti stavano avanzando all’ imbocco della Valstrona e minacciavano rappresaglie. Il concentramento era fissato...2025-05-1303 minLe vie della Resistenza a DomodossolaLe vie della Resistenza a DomodossolaIda BraggioMi chiamo Ida Braggio, ma il mio cognome da nubile è Ida Del Longo. Sono stata battezzata con questo nome a Domodossola, nel 1879. Tra queste righe narrerò la mia storia, una storia di “ossolanità”, la storia che mi ha portato ad essere la persona che sono stata e, se hai tempo di ascoltarmi, te la racconterò…Non mi definisco domese solo nel sangue, ma nell’anima, nel cuore e nella mente. Ero consapevole di discendere da un’umile famiglia montana che credeva nel rispetto, nell’amore, nella generosità e in ospitalità e cordialità nei confronti del prossimo. Ho sposato il Cav. Francesco Brag...2025-05-1302 minLe vie della Resistenza a DomodossolaLe vie della Resistenza a DomodossolaMarco GianiMi chiamo Marco Giani e sono nato a Cassano Valcuvia, in provincia di Varese, il 21 febbraio 1920.Ero figlio di Maria Pedroletto e di Carlo Giani, noto ingegnere e assessore ai lavori pubblici.Sono stato un tenente del Battaglione “Susa” degli Alpini. L'8 settembre 1943 mi trovavo con i miei uomini al Passo della Cisa: non avendo più ordini superiori decidemmo di combattere insieme contro le truppe tedesche e i reparti della Repubblica Sociale Italiana.Dopo aver vinto uno scontro presso Piacenza, sciolsi il mio reparto, abbandonai divisa, armi ed equipaggiamento.Indossai abiti borghesi e con mezzi di fortuna riuscii a raggiungere Cassan...2025-05-1302 minLe vie della Resistenza a DomodossolaLe vie della Resistenza a DomodossolaLuigi FrancioliMi chiamo Luigi Francioli e sono nato il 1 gennaio 1919. Quando ero in vita lavoravo come operaio.Il 25 Agosto 1944 fui arrestato: in quello stesso giorno ci fu un attentato, un partigiano in motocicletta sbarrò la strada ad una macchina carica di soldati tedeschi e, dopo aver sparato al conducente dell’auto, il Tenente Klebs (giovane ardito che si vantava di aver partecipato a trentacinque rastrellamenti di partigiani) se ne andò. Io venni fermato per strada dai nazisti, mi chiesero il documento di riconoscimento, ma l’avevo dimenticato a casa.  Ebbi così tanta paura che scappai e mi nascosi in una cantina...2025-05-1302 minLe vie della Resistenza a DomodossolaLe vie della Resistenza a DomodossolaGisella FloreaniniMi chiamo Gisella Floreanini ed ora vi racconterò la mia storia. Sono nata a Milano il 3 Aprile 1906, ma rimasi orfana di madre all'età di 4 anni e sono cresciuta con mia sorella Ada, mia nonna e mio padre Renato che era un commerciante; mi sono diplomata al conservatorio in pianoforte e ho iniziato a insegnare per contribuire alle spese familiari. Mi sono sposata con Gianni Todaro dal quale ho avuto mia figlia Valeria. Quando nacque il regime fascista, mi dimostrai subito contraria. Mi innamorai di Vittorio Della Porta e decisi di separarmi da Gianni e, dopo la sua morte, mi sposai con Vi...2025-05-1303 minLe vie della Resistenza a DomodossolaLe vie della Resistenza a DomodossolaPaolo FerrarisMi chiamo Paolo Ferraris e sono stato un avvocato che ha dato la propria vita in difesa dei perseguitati dal Regime nazifascista. Scelsi di mettere in gioco tutto me stesso e pagai di persona per quello in cui credevo, ma non me ne pento perchè ciò permise a mia figlia Paola ed a tutti i giovani come voi di vivere in un’Italia libera! Nacqui a Domodossola il 15 agosto 1907 in una famiglia benestante: mio padre, Silvestro Ferraris, era costruttore vigezzino e mia madre, Margherita Lolla, apparteneva  ad una facoltosa famiglia di commercianti di vini.Vissi con mia sorella Eleonora prima in Franc...2025-05-1304 minLe vie della Resistenza a DomodossolaLe vie della Resistenza a DomodossolaSilvestro CurottiMi chiamo Silvestro Curotti. Sono nato il 4 Novembre 1920 a Vagna, una piccola frazione di Domodossola.Sin da bambino ho amato lo sport, ma è nella marcia che ho trovato la mia vera passione.Allo scoppio della Seconda Guerra Mondiale, mi arruolai nel Gruppo “Aosta” del 1° Reggimento di artiglieria Alpina, combattendo sul fronte occidentale, in Savoia, dove fui inquadrato nel 20° Raggruppamento sciatori. Qui mi colse l’armistizio dell’8 settembre 1943. Rientrato in modo avventuroso in Italia, mi unii alla Resistenza con il soprannome “Dom” entrando nelle formazioni partigiane di Filippo Maria Beltrami. Comandai una squadra di arditi sabotatori, partecipando a diverse azioni contro i tedeschi...2025-05-1303 minLe vie della Resistenza a DomodossolaLe vie della Resistenza a DomodossolaGianfranco ContiniMi chiamo Gianfranco Contini e sono stato un importante filologo italiano. Nacqui a Domodossola nel 1912 e nella mia città frequentai il Liceo Classico al Collegio Mellerio Rosmini. Mi laureai in lettere all'Università degli Studi di Pavia e in seguito perfezionai i miei studi a Torino entrando in contatto con alcuni dei giovani intellettuali che collaboravano con la casa editrice Einaudi. Lavorai in prestigiosi atenei: dall’Università svizzera di Friburgo a quella di Firenze e alla Normale di Pisa. Mi furono poi affidate la direzione del Centro di studi di filologia dell'Accademia della Crusca e la presidenza della Società Dantesca Italiana come accademico de...2025-05-1302 minLe vie della Resistenza a DomodossolaLe vie della Resistenza a DomodossolaAmabile CecconAmabile Ceccon nacque il 3 maggio 1920 a Domodossola e perse la vita nell’eccidio dell’Alpe Meccia nel 1944. ad opera dei nazifascisti.Fu un partigiano della brigata dei “garibaldini”.Il 22 Ottobre 1944 si rifugiò all'Alpe Meccia prima di provare a fuggire in Svizzera dal Passo del Monte Moro a Macugnaga. Era con alcuni compagni della formazione guidata dal comandante Domenico Pizzi detto “il Moro”. Un gruppo di soldati nazifascisti arrivò alla Meccia, piazzò le mitragliatrici automatiche e prese di mira le porte delle baite per obbligare i partigiani ad uscire. Qualcuno venne colpito; altri riuscirono a mettersi in salvo. Nella cascina dove era rifugiato il comand...2025-05-1303 minLe vie della Resistenza a DomodossolaLe vie della Resistenza a DomodossolaFermo CarinaMi chiamo Fermo Carina, sono nato a Trigolo, in provincia di Cremona, nel 1920, ma sono morto a Gravellona-Toce il 13 settembre 1944, durante la battaglia per liberare la città dall’occupazione nazi-fascista.Infatti sono stato un partigiano italiano, noto per il mio ruolo nella Resistenza durante la Seconda Guerra Mondiale, in particolare nella regione dell'Ossola: il mio nome da battaglia era Ciuffo!Facevo il calzolaio a Domodossola, ma mi sono unito ai gruppi di partigiani garibaldini della Seconda Divisione “Redi” che combattevano contro l'occupazione nazifascista in Italia. L'Ossola, dopo il 1943, era diventata un importante centro di attività partigiana, dove abbiamo organizzato resistenze e operazio...2025-05-1302 minLe vie della Resistenza a DomodossolaLe vie della Resistenza a Domodossoladon Gaudenzio CabalàSono Don Gaudenzio Cabalà e sono nato a Gravellona Toce il 22 Gennaio 1890. Sono diventato sacerdote nel 1916 e poi cappellano. Ho partecipato come cappellano militare nella Prima Guerra Mondiale. Dopo la guerra, mi sono trasferito a Domodossola dove sono stato insegnante di religione nelle scuole professionali e cappellano all’ospedale San Biagio. Qui ho conosciuto un grande medico, un grande uomo con grandi idee di libertà: il Prof. Ettore Tibaldi. Dopo l’armistizio dell’8 Settembre 1943 e l’occupazione tedesca, mi sono convinto ad entrare nel comitato antifascista ossolano guidato proprio da lui. Sono riuscito a mettere al riparo in Svizzera ebrei ed ex prigionier...2025-05-1302 minLe vie della Resistenza a DomodossolaLe vie della Resistenza a Domodossolapadre Giuseppe BozzettiMi chiamo Giuseppe Bozzetti, sono stato presbitero e filosofo italiano e ho vissuto sulla mia pelle lo spirito di distruzione causato dalla Seconda Guerra Mondiale. Voglio spiegarti cos’è attraverso la narrazione della mia esperienza. Sono nato a Borgoratto Alessandrino il 19 settembre 1878. Mio padre era Romeo, uno dei “Mille” di Garibaldi, poi Colonnello e Generale, e mia madre era Edvige Griziotti De Gianani. I miei genitori erano originari della provincia di Cremona. A causa del lavoro di mio padre, ci siamo spostati in tutta Italia.Dopo la laurea a Torino in Giurisprudenza, sono diventato sacerdote nel convento del Sacro Monte Calvario a Domodossola...2025-05-1302 minLe vie della Resistenza a DomodossolaLe vie della Resistenza a DomodossolaMario BonfantiniMi chiamo Mario Bonfantini e, se hai tempo, voglio raccontarti la mia storia.Sono nato il 15 maggio del 1904 a Novara.Mi sono laureato all’Università degli studi di Torino in Letteratura italiana.Nel 1937 mi sono sposato con Mariel Molino, attrice della tv in “Segreti di una tata”.Sono stato uno scrittore, un giornalista e persino uno sceneggiatore di film ma soprattutto sono stato un antifascista.Ho fondato uno dei primi gruppi politici antifascisti, il Comitato Interpartiti di Arona. Sono stato condannato ad andare al campo di concentramento di Mauthausen in Germania, ma sono riuscito a fuggire saltando dal treno!2025-05-1302 minLe vie della Resistenza a DomodossolaLe vie della Resistenza a DomodossolaFilippo BeltramiPartigiano e antifascista italiano, nacque il 14 luglio 1908 a Cireggio, un piccolo paese oggi nel comune di Omegna, in provincia di Verbano-Cusio-Ossola. La sua vita è una testimonianza di coraggio, impegno politico e resistenza contro il fascismo e l'occupazione nazista.Beltrami si distinse fin da giovane per le sue inclinazioni culturali e politiche. Durante gli anni di formazione liceale, a Cireggio, strinse una solida amicizia con Eugenio Colorni e Piero Martinetti, due importanti esponenti del pensiero filosofico contemporaneo. Nel 1932, Beltrami si laureò in Architettura e avviò la sua carriera professionale a Milano. Nel 1936, sposò Giuliana Gadola, figlia di un noto costruttore milanese. Giul...2025-05-1304 minLe vie della Resistenza a DomodossolaLe vie della Resistenza a DomodossolaGiorgio BallariniIo sono Giorgio Ballarini, sono nato a Livorno nel 1903, ma ho vissuto la mia vera vita a Domodossola. Ti voglio spiegare perché. Ero laureato in Ingegneria e sono arrivato in Ossola nel 1929 come direttore del tronco italiano della Ferrovia Vigezzina Domodossola-Locarno. Sono stato antifascista da subito, già prima dell’armistizio dell’8 Settembre 1943, ma dopo questa data ho tenuto i contatti con esponenti del Comitato di Liberazione Nazionale (CNL) e con il Consolato Italiano, a Lugano, per l’organizzazione delle attività nelle diverse zone dell’alta Italia. In quanto direttore della Ferrovia Vigezzina, ho fatto trasportare armi dalla Svizzera, anche clandestina...2025-05-1302 minLe vie della Resistenza a DomodossolaLe vie della Resistenza a DomodossolaNino AngeloMi chiamo Nino Angelo e sono nato al Croppo di Trontano, vicino a Domodossola, il 25 luglio 1925.Fui partigiano della II Divisione Garibaldi “Redi”, Brigata “Comoli”, con il nome di battaglia “Lello”.Svolgevo l’attività di geometra come professione e non rimpiango di non essermi adagiato nel mio lavoro e di aver invece lottato per la libertà dell’Italia. Purtroppo, assieme ad altri cari amici partigiani, morii nella battaglia di Gravellona il 14 settembre 1944, pochi giorni dopo la liberazione dell’Ossola! Sognavamo di allargare i confini della libera Repubblica dell’Ossola, ma pagammo con la vita i nostri ideali!Pensate: ero entrat...2025-05-1302 minOssola24Ossola24Doppio concerto alla Fabbrica della scuola Floreanini per i Kiwanis2019-05-1800 min