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Giorgio Colli PodcastGiorgio Colli PodcastChi non spera l'insperabile non lo scoprirà (Il Nietzsche di Colli, 18/18)Per l’uscita del primo volume dell’edizione francese Giorgio ed il Nou sono a Parigi, ospiti dell’editore Gallimard. È il maggio del 1968. Giorgio e Annamaria si ritrovano in mezzo ai cortei degli studenti che auspicano in coro l’immaginazione al potere. La coppia si rifugia all’Olimpia dove si può sognare ascoltando la calda voce di Yves Montand. Colli ha chiuso con la sua vita “d’azione” è lontano anche dal mondo accademico, a cui è invece approdato Montinari. Nella sua villa di San Domenico, attorniato dai figli più piccoli, discretamente venerato da una schiera di giovani allievi, conclude il suo saggi...2021-03-2116 minGiorgio Colli PodcastGiorgio Colli PodcastLa volontà di potenza non esiste (Il Nietzsche di Colli, 17/18)Estate 1964. L’Azione Nietzsche ha messo tutti alla prova. Per la consegna del primo volume ad Adelphi nella “Villa delle Fontanelle” è stato istituito lo stato di emergenza. Giorgio, dal suo studio, avvolto dal fumo delle sue sigarette turche, conduce l’operazione. I suoi contatti epistolari con Mazzino, a Weimar, sono quotidiani. Angela Terzani, Claudia Muller, la signora Coccolo battono incessantemente a macchina. Sossio e Marilù correggono le bozze. Il Nou prepara di continuo tazze di tè e di caffè, panini e dolci. Enrico e Marco, i figli adolescenti, sono alle prese con una gigantesca fotocopiatrice Xeros. A luglio, con Mazzino, Gio...2021-03-1318 minGiorgio Colli PodcastGiorgio Colli PodcastWeimer (Il Nietzsche di Colli, 16/18)Luciano Foà, lasciata la casa editrice Einaudi, già pensa a fondarne una sua: l’Adelphi. Nell’estate fiorentina Colli lavora alla sua filosofia, a quel sistema che troverà spazio nel suo più importante libro teorico: “Filosofia dell’espressione”. Proprio in quei giorni a Roma si riuniscono i consiglieri di Giulio Einaudi, invitati a dichiararsi pro o contro l’edizione nietzschiana. Vincono i no, con il voto decisivo dello storico Delio Cantimori. La rottura fra Giulio e Giorgio è inevitabile e definitiva. Ma Giorgio non demorde. A Mazzino Montinari, tornato a Weimar, affianca due giovani collaboratori: Marilù Pampaloni e Sossio Giametta. Il lavoro sui mano...2021-03-0717 minGiorgio Colli PodcastGiorgio Colli PodcastIlluminazione (Il Nietzsche di Colli, 15/18)Son gli anni del boom! Giorgio e Nino rivedono cinque volte “La dolce vita” di Fellini. La famiglia Colli torna in Engadina, a Sils. I paesaggi nietzschiani smuovono in Colli pensieri filosofici. Davanti ad una cascata che scroscia ha un’illuminazione riguardo alla conoscenza immediata: ” … Come la cascata fermata da una roccia trasmette a questa un’energia, così sorge il mondo dell’espressione…”. Nell’autunno Einaudi ribadisce la sua intenzione di andare avanti. Mazzino si recherà quanto prima a Weimar, nella Germania dell’est, per visitare l’archivio Goethe–Schiller dove son custoditi i manoscritti nietzschiani. La famiglia Colli torna a traslocare in una ru...2021-03-0619 minGiorgio Colli PodcastGiorgio Colli PodcastTra lo struzzo e il cielo stellato (Il Nietzsche di Colli, 14/18)Giorgio ha ottenuto da Boringhieri di stabilire a Firenze la redazione dell’Enciclopedia di Autori Classici. Il lavoro ha inizio, frenetico, in una piccola tipografia, sul Lungo Mugnone, la Tipografia Parenti. Il primo volume è un Nietzsche doc, la terza inattuale:  “Schopenhauer come educatore”. Seguono Eschilo, Gorgia, Aristotele, Tucidide, Giulio Cesare, il canone Buddista, le Upanisad indiane e Paracelso, Spinoza, Tolstoj, Dostoevskij. Ed ancora Nietzsche e il suo maestro Schopenhauer. Colli viene accusato di pubblicare “la biblioteca di Nietzsche”, ma non se ne cura e tira dritto. Traduce “il Simposio” di Platone. Dal 1958 al 1965 usciranno un centinaio di titoli, tutti di grande...2021-02-2717 minGiorgio Colli PodcastGiorgio Colli PodcastL'enciclopedia di autori classici (Il Nietzsche di Colli, 13/18)Giorgio passa estati torride a Firenze intento alle sue traduzioni. La famiglia è in vacanza, Giorgio è solo. La sera va a cena in trattoria e poi al cinema. Suo fedele compagno è Nino Cappelletti, amico fin dai tempi di Lucca, pittore. I fatti d’Ungheria, del 1956, sconvolgono il mondo degli intellettuali. Sono molti quelli che restituiscono la tessera del Partito Comunista. Fra questi anche Mazzino Montinari e l’einaudiano Luciano Foà. Intanto Paolo Boringhieri, amico di lunga data di Giorgio, rileva il settore scientifico dell’Einaudi e fonda una nuova casa editrice, contraddistinta dal simbolo del cielo stellato, la Boringhieri. A Giorgio vi...2021-02-2614 minGiorgio Colli PodcastGiorgio Colli PodcastL'azione Nietzsche (Il Nietzsche di Colli, 12/18)La casa editrice Einaudi è in crisi, sia economica che ideologica. E’ cominciata la destalinizzazione. Giorgio , attaccato dagli accademici per la traduzione di Aristotele,  è  ancora impegnato nella traduzione di Kant. Poi dovrà  affrontare  i frammenti postumi di Nietzsche giovane, che Giulio Einaudi ha deciso di pubblicare.  Come fulmini a ciel sereno si susseguono   la morte di sua madre Enrica e quella  improvvisa, a soli 29 anni,  dell’allievo prediletto, Angelo Pasquinelli. Angelo stava terminando un volume sui  filosofi presocratici,  poi  stampato nella collana dei Classici della Filosofia diretta da Giorgio...2021-02-2116 minGiorgio Colli PodcastGiorgio Colli PodcastI classici della filosofia (Il Nietzsche di Colli, 11/18)A Firenze i Colli si sistemano su un colle, quello di Settignano, in una villa che vent’anni dopo sarà abitata da Mazzino Montinari. Traslocano poi a Viale Matteotti, in città. Intanto è nato il terzo figlio, Marco. Nella primavera del ’50, Giorgio dà inizio alla traduzione della logica di Aristotele. Proprio in quei giorni l’Einaudi è in lutto per la morte di Pavese, caporedattore, morto suicida. Giorgio, chiuso nel suo piccolo studio, lavora giorno e notte avvolto nel fumo delle sue sigarette turche. Alla traduzione dell’Aristotele si affianca quella de “La critica della ragion pura” di Kant. Colli viene nominato da Einau...2021-02-1815 minGiorgio Colli PodcastGiorgio Colli PodcastNatura ama nascondersi (Il Nietzsche di Colli, 10/18)Colli , dopo la guerra, torna a Lucca. Continua ad insegnare filosofia al Liceo Machiavelli. I suoi allievi, Mazzino Montinari, Angelo Pasquinelli, Pietro Giorgetti,  passano dalle aule della Scuola Normale di Pisa a quelle delle maggiori Università europee.  Colli lavora al suo primo libro: “Natura ama nascondersi” dedicato ai filosofi presocratici, quelli che chiamerà i sapienti. Stampato dalla tipografia del Corriere della Sera per intercessione di Giuseppe Colli, suo padre, approdato alla direzione amministrativa del giornale milanese, il libro ha una tiratura  ristretta, vale  comunque a Giorgio la libera docenza, cui segue l’incarico dell’insegnamento di Storia...2021-02-1514 minGiorgio Colli PodcastGiorgio Colli PodcastRitorno a Lucca (Il Nietzsche di Colli, 9/18)Giorgio rientra in Italia a bordo di una barca a remi, percorrendo in tutta la sua lunghezza il lago di Lugano. Nella sua testa si accavallano mille progetti per il futuro. Un mese dopo il suo rientro incontra alla Einaudi Cesare Pavese. Gli espone il suo progetto di pubblicare Nietzsche. “È troppo presto” taglia corto Pavese. Giorgio si deve accontentare di un contratto da traduttore. Risorge Giuspin, che ha ripreso il suo lavoro a “La Stampa” e torna ad insistere perché Giorgio tenti la carriera del giornalismo. Giorgio ci prova, ma non gli va. Infine torna a Lucca, riprende l’insegnamento...2021-02-1018 minGiorgio Colli PodcastGiorgio Colli PodcastLa Svizzera (Il Nietzsche di Colli, 8/18)In Svizzera Giorgio in un primo tempo viene internato nel campo di lavoro di Travelan, dove pela patate e crede che la guerra finisca da un momento all’altro. In seguito viene mandato a Trevano, presso Lugano. Intanto la guerra continua imperterrita. Nel castello di Trevano organizza dei corsi per i ragazzi italiani profughi. Anche in Svizzera fa amicizie che dureranno nel tempo col drammaturgo e filosofo Alessandro Fersen e col giovane Eugenio Casin, che sarà nel dopoguerra il primo editore di Primo Levi. Finalmente il 25 aprile del 1945 gli strilloni annunciano sul lungolago i titoli dei giornali: la guerra è fini...2021-02-0915 minGiorgio Colli PodcastGiorgio Colli PodcastIn fuga (Il Nietzsche di Colli, 7/18)Giorgio, professore di liceo a Lucca, dopo l’8 settembre del 1943, minacciato di morte, deve fuggire. Lascia a Lucca la moglie e Chiara, la sua primogenita di un anno. Torna a Torino, lo accompagna il suo allievo sedicenne, Mazzino Montinari. Riunioni familiari inconcludenti. Giorgio non sa che fare, dove nascondersi. È Mazzino a risolvere la situazione, in Valtellina, aiutato dai parenti di sua madre, trova la via di fuga che permette a Giorgio di riparare in Svizzera. COLPO DI SCENA (programma della Radio Svizzera Italiana. Prima edizione: martedì 8 novembre / giovedì 1 dicembre 2016, alle 13:30) Con Raffaele Farina (Giorg...2021-02-0617 minGiorgio Colli PodcastGiorgio Colli PodcastAnnamaria, il Nou (Il Nietzsche di Colli, 6/18)Scoppia la guerra. Giorgio è innamorato di Annamaria, che lui, con un termine greco, chiama: il Nou, ovvero l’anima umana tutta intera. Si sposano. Resteranno insieme tutta la vita ed avranno sei figli. Giorgio, contro il parere del padre, antifascista ed ex amministratore de “La Stampa” di Torino, che lo vorrebbe giornalista, ottiene la cattedra di storia e filosofia al Liceo Machiavelli di Lucca. Si trasferisce. A Lucca, intorno al giovane professore si crea un gruppo di allievi quasi coetanei. Mazzino Montinari, Angelo Pasquinelli, Clara Valenziano, Pietro Giorgetti, Gigliola Gianfrancesco saranno gli amici di tutta la vita ed i compagn...2021-02-0614 minGiorgio Colli PodcastGiorgio Colli PodcastMorbillo, un segno del destino (Il Nietzsche di Colli, 5/18)Gennaio 1933, Giorgio, il figlio di Giuspin ed Enrica, compie sedici anni. In quei giorni si ammala tardivamente di morbillo. Le complicazioni lo costringono a casa per tutto l’inverno. Giorgio decide d’imparare il tedesco, trova in libreria un vecchio libro, proprio quello che suo nonno ha avuto in regalo da Nietzsche in persona. Armato di grammatica e vocabolario Giorgio comincia a tradurlo. In primavera ha finito. Finalmente guarito, passeggiando sotto gli alberi di Corso Vittorio, si scopre filosofo. Intanto Hitler è diventato cancelliere. La vecchia Elisabeth, la terribile sorella di Nietzsche, procede nella nazificazione dell’opera del fratello, morto da più...2021-02-0617 minGiorgio Colli PodcastGiorgio Colli PodcastIl ragionier Colli (Il Nietzsche di Colli, 4/18)Giuspin, il figlio del Cavalier Colli, ne ha fatta di strada dai tempi in cui frignava sotto i portici di Piazza Castello!  A quindici anni è entrato a “La Stampa” come fattorino, a trentacinque è Direttore Amministrativo del giornale e uomo di fiducia del proprietario, Alfredo Frassati. Entrambi sono antifascisti. L’avvento del fascismo è accompagnato da fatti e misfatti che la gente vuol conoscere, i giornali vanno a ruba. Giuspin fa un patto con  Frassati: una lira in più per ogni copia in più che venderà. Investendo sulla distribuzione capillare, sugli edicolanti e gli strilloni, e sfruttando al massimo i fatti dell...2021-02-0618 minGiorgio Colli PodcastGiorgio Colli PodcastLettere da Torino (Il Nietzsche di Colli, 3/18)Il 15 Ottobre Nietzsche compie quarantaquattro anni. Cinque giorni dopo Elisa Colli, la moglie di Pietro, dà alla luce un bambino, Giuseppe, da tutti chiamato Giuspin. Davide è preoccupato e confessa i suoi timori al Cavaliere: il professore tedesco è strano, fa discorsi strampalati. Infatti, sul finire dell’anno, le sue lettere, che spedisce in tutta Europa per annunciare l’ “Ecce homo”, assumono sempre più un tono allucinato e profetico. La discesa agli inferi è cominciata. Mentre Fino annuncia a gran voce ai passanti le ultime prodezze londinesi di Jack lo squartatore, Nietzsche spedisce  ad amici e conoscenti le sue lettere dall’inferno. Scrive...2021-02-0115 minGiorgio Colli PodcastGiorgio Colli PodcastAntefatto in galleria (Il Nietzsche di Colli, 2/18)Nella città sabauda il filosofo tedesco è accolto con ogni premura da Davide Fino, venditore di giornali. È lui che torna ad affittargli l’appartamento di Piazza Carignano, dove sostano vetturini e carrozze pubbliche. Fino è amico di Pietro Colli, che ha un negozio di arredi sacri sotto i portici. Il Cavalier Pietro e sua moglie Elisa vorrebbero tanto che l’ospite tedesco dell’amico Davide tornasse a casa loro, dov’è già stato una volta, quando ha mirabilmente suonato il piano e regalato ai padroni di casa un libro suo, scritto proprio da lui, purtroppo in tedesco! “Also sprach Zarathustra”.  In quell’autunno part...2021-02-0119 minGiorgio Colli PodcastGiorgio Colli PodcastDal Ticino con furore (Il Nietzsche di Colli, 1/18)Engadina, Sils Maria, un’estate piovosa quella del 1888. Nietzsche è insofferente e di cattivo umore. Ha appena finito di scrivere “Il caso Wagner”, liquidando per sempre l’arte del suo antico amico. Ma altre idee, molto più grandi e ambiziose, agitano la sua anima inquieta. L’amica Meta Von Salis, che spesso lo invita a cena all’Hotel Edelweiss, lo spinge a partire. Deve tornare a Torino e scrivere  l’Anticristo, il libro sulla trasvalutazione di tutti i valori.  A Torino lo attende la camera  in Piazza Carignano che Davide Fino, l’edicolante  della Galleria Cisalpina, gli ha già affitta...2021-02-0117 min